Arriva la schiarita: trattativa privata per i servizi sospesi e niente più bandi a prestazione

Arriva la schiarita: trattativa privata per i servizi sospesi e niente più bandi a prestazione

Francesca Stornante

Arriva la schiarita: trattativa privata per i servizi sospesi e niente più bandi a prestazione

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giovedì 28 Marzo 2013 - 10:15

Anche oggi il palazzo municipale è stato "sotto assedio". La buona notizia è arrivata in tarda mattinata, non ci saranno le proroghe ma i servizi sospesi saranno affidati tramite trattativa privata. Il commissario Croce ha annunciato anche il dietrofront sui contestati bandi a prestazione, nessun taglio toccherà i lavoratori.

Tutto stravolto. Ciò che fino a ieri sembrava la strada certa per uscire dal caos in cui sono piombati i servizi sociali, oggi non vale più. A Palazzo Zanca cambio di rotta assoluto, niente più proroghe per i servizi sospesi lo scorso venerdì, si procederà con trattative private e affidamento diretto al miglior offerente. A quanto pare una scelta quasi obbligata considerato che tecnicamente non si può prorogare ciò che risulta sospeso. Una scelta che però è piaciuta ai lavoratori che anche oggi hanno presidiato a oltranza i corridoi del Comune in attesa che il Commissario Croce comunicasse ai sindacati, che erano stati convocati alle 10.30 ma che sono stati ricevuti circa un’ora dopo, quale sarebbe stato il loro futuro. C’erano i rappresentanti della Funzione Pubblica Cgil, dell’Orsa, e delle Funzioni Pubbliche di Cisl e Uil. Dunque trattativa privata e affidamento diretto per 3 mesi per i Cag, centri di aggregazione giovanile, e per il servizio di assistenza disabili, 1 mese invece per l’assistenza anziani per una questione legata al costo del servizio. Si dovrà attendere ancora una settimana per tornare a lavoro, si conta di chiudere le trattative tra il 4 e il 5 aprile. Per garantire la massima trasparenza ed evitare qualsiasi tipo di interferenza esterna il commissario Croce ha assicurato che sarà istituita una commissione esterna che valuterà le varie offerte che perverranno a Palazzo Zanca. Quasi sicuramente resteranno fuori quelle cooperative non in regola, come Nuova Presenza, Nuove Solidarietà e Faro 85, ma i lavoratori non subiranno alcuna conseguenza. Avranno invece le proroghe tutti quei servizi che scadranno nelle prossime settimane, dunque asili nido, Casa Serena, trasporto e assistenza sanitaria nelle scuole. Nessun taglio toccherà il personale né tantomeno i livelli retributivi.

Capitolo bandi di gara, anche su questo fronte netto cambio di rotta. Non saranno più “a prestazione”, come il Commissario Croce aveva annunciato in questi giorni, ipotesi che aveva fatto balzare dalla sedia lavoratori e sindacati per un possibile taglio del 40% che si sarebbe abbattuto sul personale. Inizierà un confronto serrato con le organizzazioni sindacali, i bandi saranno valutati passo dopo passo, l’obiettivo è garantire certezze assolute ai lavoratori e agli assistiti ma soprattutto iniziare a smantellare quel sistema delle cooperative che a Messina è fallito, che negli anni ha prodotto ingenti utili solo per le cooperative e che ha ridotto alla fame centinaia di lavoratori che ancora oggi sono senza stipendi da mesi. Anche questo nodo è stato affrontato durante l’incontro tra il commissario e i sindacati. Purtroppo non ci sono i tempi tecnici per garantire uno stipendio entro Pasqua ai lavoratori che contano diverse mensilità di arretrato. Si lavorerà però per mettere in atto la strada individuata nei giorni scorsi in Prefettura durante un vertice con i sindacati. La segretaria della Fp Cgil aveva chiesto il pagamento diretto dei lavoratori di quelle cooperative che da mesi non pagano. Si tratta in primis di Nuove Solidarietà ma il discorso sarà ampliato anche a Nuova Presenza.

“Esprimiamo soddisfazione – dichiara Clara Croce' Segretario Generale della FPCGIL– il Commissario ha accolto le osservazioni che la FPCGIL ha presentato per iscritto, ha abbandonato l'idea dei bandi per prestazioni. Paradossalmente i bandi per prestazioni avrebbero tagliato posti di lavoro e salari. La FPCGIL ha richiesto il confronto su alcune clausole nei capitolati speciali di appalto al fine di tutelare i lavoratori che in questi mesi hanno sofferto a causa del mancato pagamento degli stipendi. Il Commissario ha detto che si occuperà personalmente per fare in modo di fare avere gli stipendi entro breve tempo. Adesso la FPCGIL e i lavoratori di nuovo al lavoro presenteranno la piattaforma che prevede risparmio e garanzie per i lavoratori. La battaglia continuerà”.

Esprime cauto ottimismo il sindacato Orsa che, a fronte della soddisfazione per aver riscontrato un passo indietro dell'amministrazione in merito ai drastici tagli annunciati sui prossimi bandi, non dimentica che lavoratori e servizi resteranno sospesi per un'ulteriore settimana in attesa dell'affidamento per trattativa privata. "Ci auguriamo che i tempi non si prolunghino ulteriormente e manterremo i presidi a Palazzo Zanca perchè stiamo lasciando sospesi servizi essenziali dedicati alle fasce più deboli del tessuto sociale cittadino e mettendo a dura prova i lavoratori che già non percepiscono i salari da diversi mesi. Con soddisfazione apprendiamo che – come chiesto da questa organizzazione – i prossimi bandi non incideranno sui livelli occupazionali e che oggi sia chiaro al Commissario che è sugli sprechi e gli abusi che si debba far cassa senza abbassare la qualità dei servizi prestati nè precarizzando il lavoro e su questo l'Orsa ha chiesto di confrontarsi con l'amministrazione per condividere scelte e percorsi per cambiare un sistema ormai fallito".

Il “movimento spontaneo lavoratori” vuole con la presente sottolineare la propria speranza, che quanto oggi definito dal Commissario Croce, non si trasformi solo in “un prolungamento dell’agonia dei dipendenti dei servizi sociali per ulteriori 3 mesi, ma diventi un vero punto di partenza per ipotizzare un virtuoso percorso innovativo e di cambiamento nella gestione dei servizi pubblici, che possa consentire ad operatori sociali ed all’utenza, di non dover nuovamente, tra qualche settimana, essere costretti a protestare per diritti e servizi sanciti dalla Costituzione del nostro Paese.

(Francesca Stornante)

5 commenti

  1. ma speriamo in bene stavolta….ma ci vuole l’internanizzazione!!!

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  2. un grazie a Francesca…x il modo in cui da le notizie!!!

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  3. Peppe Vallera 28 Marzo 2013 13:24

    Tutto quello che volete, ma il servizio reso, a fronte del notevole esborso, è assolutamente deficitario.
    Occorre tagliare spese e personale.
    Non c’è altra strada.
    Giuseppe Vallèra

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  4. sindacati di nuovo presi in giro.

    i fatti:
    – la protesta viene interrotta
    – gli stipendi non arrivano
    – i lavoratori sono “scoperti” fino ai primi di aprile

    e poi se ne parla…

    tutti a fare pasquetta?

    sveglia!!!

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  5. Trattativa Privata ?
    attenzione alla normativa europea che non prevede tale forma di affidamento per gli appalti ultra-soglia…

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