I lavoratori di nuovo in stato di agitazione, i sindacati chiedono l'intervento del Prefetto

I lavoratori di nuovo in stato di agitazione, i sindacati chiedono l’intervento del Prefetto

Francesca Stornante

I lavoratori di nuovo in stato di agitazione, i sindacati chiedono l’intervento del Prefetto

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lunedì 26 Agosto 2013 - 11:35

I segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al Prefetto per chiedere un incontro in modo da trovare soluzioni che scongiurino un'eventuale interruzione dei servizi. Molti sono già scaduti, altri in scadenza, ma servono i nuovi bandi, tuonano i sindacati che lamentano la mancata convocazione da parte dell'assessore Mantineo.

I recenti esposti presentati da due ex consiglieri comunali sulla gestione dei servizi sociali e l’incertezza sul futuro che ancora attanaglia il settore hanno spinto Cgil, Cisl e Uil a farsi ancora una volta portavoce delle ansie dei lavoratori che sempre di più una nuova interruzione dei servizi. Anche la commissione Servizi Sociali presieduta da Pio Amadeo ha acceso i riflettori sul sistema chiedendo chiarimenti all’Assessore Nino Mantineo e al Dirigente del Dipartimento Giovanni Bruno. Nei prossimi giorni ci sarà una nuova seduta, si approfondiranno alcuni punti denunciati negli esposti. Resta però la necessità di dare un nuovo assetto al sistema dei servizi sociali messinesi. Per questo i segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai tornano a rivolgersi direttamente all’assessore Mantineo “colpevole”, secondo i sindacalisti, di non aver mantenuto gli impegni assunti nel corso della riunione che si è tenuta lo scorso 9 agosto.

“Dovevamo nuovamente incontrarci prima di Ferragosto per discutere dei bandi che devono essere pubblicati e comunicare la disponibilità finanziaria necessaria per la prosecuzione dei servizi, in attesa di discutere su un nuovo modello gestionale. Alla riunione avrebbe dovuto partecipare anche il Dirigente Giovanni Bruno. Ma alle belle parole, purtroppo, non sono seguiti i fatti . Nessuna riunione , ma ancor peggio, nessuna informativa ai rappresentanti dei lavoratori da parte dell’Amministrazione comunale.

Apprendiamo di alcune proroghe concesse alle cooperative , direttamente dai lavoratori o attraverso la pubblicazione delle determine dirigenziali nel’albo one-line del Comune. Alcuni servizi sono scaduti e devono essere immediatamente rinnovati, altri devono essere necessariamente prorogati nelle more della pubblicazione dei bandi” tuonano Crocè Emanuele e Calapai

Immediata la proclamazione dello stato di agitazione di tutto il settore da parte dei confederali che hanno chiesto al Prefetto di convocare tutte le parti in causa per definire un percorso celere , affinchè possa essere assicurata la continuità lavorativa e i servizi da erogare alle fasce più deboli.

4 commenti

  1. bisogna eliminare il sistema delle attuali cooperative e introdurre i vaucher pagati direttamente dal comune ai fruitori di servizi.

    ho davanti a me il programma cartaceo dell’attuale amministrazione ed è chiaramente scritto che la volontà (almeno in campagna elettorale lo era) è quella di introdurre un sistema di vaucher.

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  2. Fa benissimo Luigi_I a ricordare a R E N A T O sindaco questo punto del suo programma, che lo abbia distinto e premiato rispetto a Felice CALABRO’, infatti la coalizione di CENTROSINISTRA puntò a raccogliere consenso sul sistema delle cooperative, ma fu sonoramente punita, probabilmente anche dai soci lavoratori, oramai disillusi dalle promesse, dal discredito fra i messinesi, compresi le persone bisognose cui è rivolto il servizio sociale. Caro Luigi_I, la questione è molto più complessa di quanto pensiamo, ci sono i limiti della legislazione regionale e dei relativi finanziamenti, come sai in questi anni ho pubblicato dal repertorio contratti tutti i dati concernenti i bandi di gara, facendo risaltare alcune incongruenze, in particolare tra il totale annuo assegnato nei diversi esercizi finanziari dal PEG al dirigente del dipartimento e il totale destinato ai bandi di gara, anche in periodi di vacche grasse, mi riferisco alle sindacature di GENOVESE e BUZZANCA. Ho aperto gli occhi a molti soci lavoratori, ma molti li hanno tenuti chiusi, il serpente si nasconde nel cuore dell’amministrazione delle cooperative, mi auguro e invito R E N A T O sincaco a schiacciargli al più presto la testa. E’ la libera scelta, conseguente ai vaucher, lo strumento di misura del gradimento di questo particolare servizio, rivolto a quella parte della comunità messinese più debole. Invito la redazione ad intervistare non solo l’assessore MANTINEO, ma il nostro R E N A T O sindaco.

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  3. Informo i messinesi e i Consiglieri Comunali, che per la prima volta due contratti relativi ai servizi sociali, sono gli unici del 2013 e destinati ai minori sottoposti a provvedimento dell’autorità giudiziaria, siano stati definiti, non con un bando di gara, ma con la tipologia di contratto con CONVENZIONE, le cooperative sociali sono NUOVE SOLIDARIETA’ e AZIONE SOCIALE, l’importo totale fu all’incirca di € 440.000

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  4. E CI RISIAMO OU QUANDO CAMBIA QUALCOSA NON MOLLANO OSSO MA PARE CHE VICINO ALLE COOP. CI SONO SEMPRE I SOLITI QUALCHE NOME NUOVO O NUOVA VERO…….. BASTA LA LEGGE INTERVENGA X TUTELARE I LAVORATORI FATE SI CHE GESTICA TUTTO IL COMUNE BASTA CON QUESTE COOP.MA COME E FINITA LA STORIA DELLE PARE DICHIARAZIONI FALSE X AVERE UN ALLOGGIO POPOLARI NON NE PARLA PIU NESSUNO MA MISTERI……….

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