Servizi sociali, l'ISA: "Raddoppiate le somme richieste ad utenti e anziani"

Servizi sociali, l’ISA: “Raddoppiate le somme richieste ad utenti e anziani”

Marco Celi

Servizi sociali, l’ISA: “Raddoppiate le somme richieste ad utenti e anziani”

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mercoledì 17 Maggio 2017 - 15:18

Sul tavolo delle questioni riguardanti i servizi sociali troviamo diversi problemi: dal pagamento delle fatture alle cooperative alla richiesta di compartecipazione degli utenti alle spese. E gli operatori annunciano azioni legali.

Una situazione di precariato che ormai va avanti da più di 25 anni quella che interessa i lavoratori delle cooperative a cui è stata appaltata dal Comune la gestione dei servizi sociali. Una situazione che ormai è arrivata allo stremo a causa di fatture non pagate dall'amministrazione e in seguito alla richiesta di compartecipazione degli utenti alle spese per il mantenimento del servizio.

Documentazione alla mano quindi, i lavoratori insieme con l'Intesa Sindacato Autonomo (I.S.A.), che oltre a tutelare la posizione dei lavoratori si dedica anche alle famiglie, denuncia il sistema delle compartecipazioni, diffida l'assessore Nina Santisi ed il Dipartimento alle politiche sociali, chiede il pagamento delle fatture arretrate agli operatori ed inoltre disporrà a breve un tavolo prefettizio nel quale saranno esposte, con certificazioni alla mano, tutte le "violenze" subite in questi anni.

Il problema delle compartecipazioni nei mesi scorsi ha visto un notevole numero di utenti, soprattutto anziani, rinunciare al servizio di assistenza per via di un considerevole aumento, più del doppio, della quota da versare per poterne usufruire. Mentre per quanto riguarda la liquidazione delle fatture, una delibera di giunta del 5 maggio 2017, non ha di certo mutato la situazione, anzi si è trattato di un mero atto di indirizzo, nel quale si invita, il Dirigente del Dipartimento servizi finanziari, a procedere, dopo il pagamento delle retribuzioni dei dipendenti comunali e dei corrispettivi in favore delle Società partecipate, al pagamento delle fatture emesse dalle Società Cooperative alle quali sono affidati in appalto l'esecuzione dei servizi sociali.

I segretari provinciali di I.S.A., Caterina De Maria e Giovanni Andronaco, additano quest'amministrazione più delle altre perché "sulle fasce deboli hanno fondato la loro campagna elettorale e proprio verso i più bisognosi stanno affilando le loro lame Non tolleriamo più questa modalità per nulla trasparente – dichiarano i segretari – Che senso aveva presentare i bandi di gara in conferenza stampa a porte chiuse? Come si possono coprire 18 mesi di servizio con solo 14 milioni di euro se negli anni precedenti per gestire 12 mesi ne servivano 18? A questi quesiti rimasti fino ad oggi senza risposte e che hanno ridotto alla povertà gli operatori e alla disperazione l'utenza, è giusto mettere un punto e questo sindacato che pone in essere la tutela dei lavoratori e delle famiglie in difficoltà è pronto a spendersi totalmente e ad ogni costo al fine di fare emergere la verità".

Marco Celi

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