Provocazione dei lavoratori che chiedono "pace", Accorinti non gradisce

Provocazione dei lavoratori che chiedono “pace”, Accorinti non gradisce

Provocazione dei lavoratori che chiedono “pace”, Accorinti non gradisce

Tag:

domenica 10 Novembre 2013 - 03:31

Prima dell'incontro a Palazzo Zanca per discutere della sospensione del servizio di trasporto e assistenza nelle scuole superiori dei ragazzi disabili, un gruppo di lavoratori dei servizi sociali ha messo in scena la protesta della pace.

Si sono presentati a Palazzo Zanca con le bandiere della pace e alcuni versi della Costituzione che sanciscono il diritto al lavoro e allo stipendio. Una chiara provocazione quella messa in atto da un gruppo di lavoratori dei servizi sociali che si è presentato a Palazzo Zanca per incontrare il Sindaco “imitando” il gesto del primo cittadino durante la cerimonia del 4 novembre. Una provocazione che però Renato Accorinti non ha gradito e che ha creato qualche momento di tensione tra il sindaco e la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè.

«La nostra non voleva essere una manifestazione di protesta contro la persona del Sindaco, ma contro il non fare di questa Amministrazione nel settore del servizi sociali e in genere sulle politiche del lavoro. Notiamo troppa poca attenzione nei confronti dei bisogni dei disabili e dei lavoratori che aspettano ancora diversi stipendi arretrati». ha commentato la sindacalista a margine dell’incontro che si è svolto ieri sera nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, per discutere della problematica del servizio di trasporto e assistenza igienico sanitaria dei disabili nelle scuole superiori di Messina e Provincia» .

«Nei giorni scorsi abbiamo richiesto un incontro al Sindaco e al Vice Sindaco Signorino per conoscere i tempi della liquidazione delle fatture alle cooperative e alla Messinambiente. Nessuna risposta da parte dell’Amministrazione. Come se il problema degli stipendi dei lavoratori non esistesse per la Giunta Accorinti. E non comprendiamo la reazione scomposta da parte del Sindaco per la protesta dei lavoratori» .

La rappresentante sindacale, nel ribadire la necessità di porre al primo posto gli interessi di lavoratori ed utenti, ha rilevato con profondo disappunto, la pubblicazione, sul sito del Comune, di un’altra mini gara per l’assegnazione di un servizio assistenza domiciliare disabili per soli 41 giorni e senza alcune paracadute rispetto alla capacità economica delle imprese. Per non parlare dei disabili i quali continueranno ad avere il servizio soltanto nei giorni feriali. Come se la domenica e i festivi improvvisamente guarissero.

«In questo modo – ha concluso la Crocé – non è possibile andare avanti. Riunioni rinviate di continuo. E quando riusciamo ad interloquire, fanno finta di accogliere le nostre richieste. I lavoratori sono costretti a continui appalti».

Nessuna notizia neanche per gli studenti disabili che da lunedì sono ormai senza servizio di trasporto e assistenza a scuola. Dopo le manifestazioni in Prefettura e al Tribunale, l’incontro di ieri serviva per lanciare l’ennesimo appello, soprattutto alla politica finora rimasta sorda e insensibile. La Fp Cgil ha fortemente stigmatizzato l’assenza della deputazione messinese e spera che da Palermo possano finalmente giungere le risorse promesse dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, ma di cui fino ad oggi non si è vista traccia.

6 commenti

  1. guai a contrariare un pacifista soprattutto prima di incontrare una Miss

    0
    0
  2. visto che le cose stanno così fategli guerra… le bolle di sapone cominciano a scoppiare.

    0
    0
  3. Potevano mettersi una maglietta con la scritta free Accorinti, ma prendere in giro una persona colpendola negi ideali nei quali crede e per i quali si batte offenderebbe chiunque! Non si cerca così un dialogo, cosa volevano cercare? Ê una mossa troppo finemente ragionata per essere solo provocazione verso un tizio che per i diritti degli ultimi ê stato sempre il primo.

    0
    0
  4. Chi lotta per il lavoro, chi lotta contro una malattia, chi lotta per una casa, chi lotta per sfamare la famiglia ect.ect.ect………Tanti messinesi vivono in guerra ogni giorno…..certamente non basta sventolare una bandiera, anche con tutte le più buone e genuine intenzioni…..è solo una manifestazione vuota nelle soluzioni…..I Messinesi oggi chiedono impegno, concretezza per i gravi problemi che affligono la città….una città in prima linea sul fronte….in tutti i settori……

    0
    0
  5. Lo pseudo-sindaco vuole avere il monopolio delle buffonate.
    Pazientate fino a Dicembre

    0
    0
  6. La CGIL farebbe bene a cambiare la sindacalista mediatica, che ancora oggi non distingua i datore di lavoro dei soci lavoratori, cioè la Cooperativa Sociale, dall’amministrazione comunale.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007