Russo e Pagano chiedono immediati chiarimenti su contenuti e modalità dei bandi di gara

Russo e Pagano chiedono immediati chiarimenti su contenuti e modalità dei bandi di gara

Emma De Maria

Russo e Pagano chiedono immediati chiarimenti su contenuti e modalità dei bandi di gara

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lunedì 23 Settembre 2013 - 14:12

Gli esponenti dei Progressisti Democratici chiedono lumi rispetto alle scelte poste in essere dalla giunta Accorinti in merito al rinnovo dei bandi di gara per il mantenimento delle principali attività di assistenza sociale riservati a giovani, anziani, bambini e diversamente abili. La circostanziata nota in particolare evidenzia come, giunti alla loro naturale scadenza, i bandi di gara per la gestione dei servizi sociali non siano stati ancora adeguatamente rinnovati

Si rivolgono direttamente al sindaco Renato Accorinti ed all’assessore alle politiche sociali ed alla salute Antonino Mantineo i consiglieri comunali Dr Francesco Pagano ed Antonella Russo per conoscere quale sarà nel medio termine il futuro dei servizi sociali in città.

Attraverso un’interrogazione urgente con risposta scritta, indirizzata ai vertici di Palazzo Zanca, gli esponenti dei Progressisti Democratici chiedono lumi rispetto alle scelte poste in essere dalla giunta Accorinti in relazione al rinnovo dei bandi di gara per il mantenimento delle principali attività di assistenza sociale riservate a giovani, anziani, bambini e diversamente abili.

La circostanziata nota, in particolare, evidenzia come i bandi di gara relativi alla gestione dei servizi sociali, giunti ormai alla loro naturale scadenza, non siano stati ancora adeguatamente rinnovati attraverso l'emanazione di nuovi appalti. “Il Comune di Messina – premettono i consiglieri Dr – attraverso determinazioni dirigenziali e con l’ausilio di Cooperative Sociali, gestisce i servizi di assistenza domiciliare indirizzati agli anziani, all’infanzia, come l’asilo nido “L’angolo del Cucciolo” di San Licandro e Camaro ed all'aggregazione giovanile nei centri di Villa Lina, Villaggio Aldisio, Bordonaro, Santa Lucia Sopra Contesse, Villaggio Cep, Ponteschiavo, Gravitelli e Camaro.

Tra i servizi assistenziali garantiti dall’ente comunale anche il trasporto dei portatori di handicap presso le istituzioni scolastiche ed i centri occupazionali-riabilitativi, l’assistenza domiciliare per le loro famiglie e la gestione della casa di riposo per anziani Casa Serena.

Lo scorso gennaio però, tutte queste voci di assistenza – spiegano gli esponenti del gruppo consiliare Dr -sono giunte alla loro naturale scadenza, senza che i relativi bandi di gara siano stati rinnovati.

I servizi di assistenza continuano ad essere mantenuti – precisano poi Russo e Pagano – prorogati di mese in mese”.

Un sottile equilibrio per il mantenimento del quale, se da una parte qualcosa si muove, dall’altra qualcos’altro sembra dover rimanere immobile: “Lo scorso aprile – scrivono nel documento inviato ad Accorinti e Mantineo – mentre sono stati appaltati i servizi di assistenza domiciliare per anziani, di aggregazione giovanile di Villa Lina, Villaggio Aldisio e Bordonaro, Gravitelli e Camaro e di assistenza domiciliare per le famiglie di portatori di handicap, nessuna iniziativa è stata intrapresa per i servizi di asilo nido di San Licandro e Camaro, per i servizi di assistenza e trasporto per portatori handicap e per “Casa Serena” – apostrofano i Dr – garantiti attraverso provvedimenti di proroga rinnovati di mese in mese”.

Il testo dell’interrogazione con risposta scritta inoltre specifica che “con determina dirigenziale 121 del 16/04/2013 è stata indetta gara d’appalto, con procedura aperta, per l’affidamento del servizio di trasporto portatori di handicap ai centri occupazionali- riabilitativi, per un importo pari a 318.679,55 di euro e la durata di quattro mesi.

Sempre attraverso un’altra determina dirigenziale – si legge testualmente nel documento – la n°122/2013 è stata indetta gara d’appalto sempre con procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione di tre asilo nido comunali “L’Angolo del cucciolo”, “San Licandro” e “Camaro” per un importo di euro 376.896,17 e la durata di mesi quattro e con determina dirigenziale n°123/2013 è stata indetta gara d’appalto, nei termini precedenti, anche per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare anziani per un importo pari a 1.252.204 euro e la durata di quattro mesi.

La medesima determina ha indetto una nuova gara d’appalto anche per l’affidamento del servizio del servizio di assistenza domiciliare alle famiglie dei portatori di handicap per l’importo di 534.847.084 euro per il medesimo lasso di tempo”.

Gli esponenti del gruppo consiliare dei Democratici Riformisti ricordano infine come sia la legge attualmente vigente sia il bando ed il relativo capitolato prevedano di poter effettuare una sola proroga: ragione per cui tra quattro mesi il provvedimento tampone finirà di produrre i propri effetti e tutto tornerà come prima.

A titolo esemplificativo, gli esponenti comunali, evidenziano come il vecchio bando ancora in vigore, attraverso proroga, preveda una spesa pari a 106.286 euro mensili, mentre il nuovo bando, emesso e ritirato immotivatamente dall’amministrazione in carica, circa 90.600,04 euro mensili: “Risulta palese come l’evidente incremento di spesa rispetto ai costi sostenuti dall’ente locale, in violazione delle norme di trasparenza ed economicità e del codice degli appalti, rendano di fatto diseconomico il perpetrarsi della proroga.

Il risparmio mensile sarebbe – si legge nel documento – pari a 15.685,95 euro, moltiplicato per sei mesi, con la conseguenza che ciò ha aggravato le già carenti casse comunali di ben 94.121,70 euro a discapito dell’erogazione di eventuali altri servizi egualmente importanti”.

Premesse alla luce delle quali Pagano e Russo chiedono di conoscere la motivazione per la quale le gare d’appalto, indette il 16 aprile 2013 da parte del Dipartimento Sociale “con impegno di spesa da parte dell’Area Economica Finanziaria del 4 luglio 2013” non siano ancora state espletate.

“Chiediamo – conclude il testo dell’interrogazione presentato ai vertici di Palazzo Zanca – che venga fatta chiarezza introno alle ragioni per le quali sino ad oggi i bandi di gara non sono stati espletati, secondo il bando emesso ed immotivatamente ritirato dall’amministrazione in carica.

E se questa ritiene opportuno ed economicamente produttivo ricorre a procedure che conducono all’emissione di trattative private già espletate per anziani e disabili ed anziani".

(Emma De Maria)

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