La spesa totale non supera i 9000 euro, grazie soprattutto alla riduzione a 30 euro del gettone di presenza

In tempi di crisi c’è molta sensibilitá rispetto alle indennitá percepite da politici e amministratori. La liquidazione delle prime spettanze ai nuovi amministratori dei cittadini di Milazzo costituisce una buona occasione per capire quanto effettivente essi percepiscono per il servizio reso alla comunitá. Per quel che concerne il consiglio comunale gli “stipendi” di qualche anno fa sono un lontano ricordo, visto che ormai il gettone di presenza è pari a 30 euro lordi. Per i primi tre mesi di attività dei 30 consiglieri, dunque, sono stati impegnati poco meno di 9000 euro, con un compenso per ciascun consigliere oscillante tra i 242 e i 393 euro lordi.

Colui che ha percepito meno fra i 30 è l’esponente del Pdr Gaetano Nanì, con appena 150 euro. Il presidente del consiglio Gianfranco Nastasi percepisce invece una indennità mensile pari a quella degli assessori (1.585 euro lordi). Soldi in arrivo anche per gli amministratori. In questo caso il compenso mensile è diversificato in virtù dell’attività lavorativa del rappresentante della giunta. Se libero professionista percepisce l’intero importo, mentre se dipendente pubblico il compenso è dimezzato (792 euro). A fruire dell’indennità in misura ridotta gli assessori Damiano Maisano e Giovanni Di Bella.  

Infine, è di 3.523 € lo stipendio mensile del sindaco Giovanni Formica .

Giovanni Passalacqua