Lavoratori e sindacati hanno incontrato il capo del gabinetto Filippo Romano. Una speranza positiva si è accesa sulla questione contestata dell'esternalizzazione del servizio di ristorazione. Giorno 12 l'incontro con il prefetto, intanto domani i dipendenti saranno al rettorato per chiedere un incontro con il Rettore

Si è conclusa la nuova protesta dei lavoratori del servizio di ristorazione del Policlinico che stamattina si sono radunati in sit-in davanti alla prefettura di Messina.

La manifestazione dei lavoratori sembra aver dato i suoi frutti. Si intravede infatti la possibilità che la parte del bando relativa all’esternalizzazione de servizio venga modificata. Le cucine interne potrebbero quindi ancora essere salve. Questo almeno sembra essere l’esito dell’incontro tra i lavoratori e i sindacati con il capo di gabinetto Filippo Romano e la dirigente Matilde Mulè.

“L’obiettivo è quello di utilizzare il personale sia per la preparazione delle refezioni ai degenti sia per la produzioni di pasti per l’esterno raggiungendo così la salvaguardia dei livelli occupazionali e la qualità del vitto da somministrare ai pazienti – hanno dichiarato Orsa e Ugl-. A margine della discussione si è anche valutata l’opportunità di sfruttare tutte le possibilità per accompagnare in quiescenza i lavoratori che abbiano i requisiti”.

I rappresentanti sindacali, Francesca Fusco e Liborio Bombaci, hanno accolto positivamente la disponibilità dimostrata dalla prefettura. Intanto però hanno annunciato che nella mattinata di domani i lavoratori saranno davanti al rettorato per chiedere un incontro con il Magnifico. Per giorno 12 è invece previsto l’incontro con il prefetto e il dirigente del Policlinico.

“Crediamo – concludono i sindacati – che in un momento di tale crisi non sia proponibile buttare al vento la possibilità di produrre occupazione e salvaguardare i tanti soldi pubblici investiti”.