Un momento suggestivo di preghiera e riflessione nel cuore della città , che ha visto anche quest’anno la partecipazione del Centro Interconfraternale Diocesano, di numerose confraternite di Messina e provincia, di associazioni laicali ed autorità civili
La settimana santa entra nel vivo e si rinnova la tradizione religiosa con una serie di eventi attesi tutto l’anno. Venerdì sera si è svolta, con inizio alle 21,00, la Via Crucis lungo la via XXIV maggio, iniziata all’interno del Nuovo Oratorio della Pace (chiesa delle Barette) e conclusa all’interno della chiesa di Montevergine. Il momento di preghiera organizzato dalla Confraternita SS. Crocifisso, è giunto alla 15a edizione ed è inserito nel ricco programma di eventi che la confraternita organizza in preparazione alla processione delle Barette.
Un momento suggestivo, di preghiera e riflessione, che si svolge nel cuore della città e che ha visto anche quest’anno la partecipazione del Centro Interconfraternale Diocesano, di numerose confraternite di Messina e provincia, di associazioni laicali ed autorità civili. Tra le autorità, era presente il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Previti, in rappresentanza del Comune di Messina che patrocina le iniziative della Settimana Santa messinese. Al Presidente Previti è stata affidata, nella prima stazione, la Croce, per poi essere passata, lungo il cammino, ai rappresentanti delle varie associazioni.
La solenne Via Crucis è stata presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Santo Gangemi, Arcivescovo titolare di Umbriatico, Nunzio Apostolico nelle Isole Salomone e in Papua Nuova Guinea.Per il presule, quello di ieri sera, è stato il primo impegno pubblico nel centro della città, dopo la recente consacrazione episcopale avvenuta due settimane fa in Cattedrale. L’Arcivescovo, accolto da un forte applauso, ha guidato il momento di preghiera e ha offerto una sua riflessione al termine della serata, invitando i presenti a scoprire la vera essenza del tempo pasquale che ci ricorda l’amore del Padre e che ci apre alla speranza della resurrezione.
Mons. Gangemi, ormai noto e apprezzato per il suo stile elegante ma vicino alla gente e per l’amore che nutre per Messina e la sua storia, ha salutando con affetto le numerose confraternite presenti, manifestato la sua gioia nell’essere presente a questo appuntamento che apre le tradizionali manifestazioni messinesi in preparazione al triduo pasquale.
Nonostante la numerosissima partecipazione (circa mille persone) è stato mantenuto lungo tutto il percorso, illuminato dalle candele, un grande raccoglimento che ha favorito l’ascolto della Parola di Dio e delle meditazioni scritte da S. Eustochia che sono state lette nella lingua originale (italiano volgare del XV secolo).
Molti anche i bambini presenti con le loro famiglie che hanno potuto, così, partecipare ad un evento di preghiera che è anche un momento per molti aspetti, culturale.
Al termine, dopo la benedizione con la reliquia della S. Croce, ai partecipanti è stato distribuito il consueto panino di cena come segno di augurio per la Pasqua imminente.
I canti e le preghiere delle clarisse, come sempre, hanno coronato la serata.
Stasera, alle 19,00, proseguiranno le iniziative della Confraternita Ss. Crocifisso, con un concerto presso il Nuovo Oratorio della Pace.
Nella serata saranno proposti, dalla Corale delle Vittorie, brani attinenti la Passione di Cristo. Molto atteso l’intervento della poetessa Maria Costa che reciterà alcune poesie ispirate alle Barette.
