Panarello: "Nel Pd solo la Russo coerente. Gli alfieri del nuovo hanno agito da vecchi marpioni"

Panarello: “Nel Pd solo la Russo coerente. Gli alfieri del nuovo hanno agito da vecchi marpioni”

Rosaria Brancato

Panarello: “Nel Pd solo la Russo coerente. Gli alfieri del nuovo hanno agito da vecchi marpioni”

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venerdì 17 Febbraio 2017 - 23:34

Il deputato regionale attacca il commissario Carbone: "infausta gestione refrattaria al dialogo, incapace di definire proposte", auspica il Congresso e bacchetta i 3 consiglieri Pd che hanno votato contro la sfiducia

La vicenda della sfiducia ha visto emergere tutte le contraddizioni di un Pd rimasto sott’acqua per 4 anni e ancora lontano dal venire a galla. La gestione commissariale Carbone si è rivelata “light” e lungi dal risolvere i problemi non li ha neanche affrontati. Per quanto riguarda la sfiducia i vertici del Pd si erano dichiarati, nel corso delle riunioni, a favore della sfiducia (così infatti Carbone, Antoci, Panarello, Laccoto) ma soltanto la capogruppo Antonella Russo ha agito di conseguenza. I tre “dissidenti” Iannello, Gennaro e Cardile hanno sconfessato apertamente dirigenti, deputati e capogruppo in un colpo solo.

Lo si comprende anche dal comunicato del deputato regionale Filippo Panarello che vede in quanto accaduto anche la diretta conseguenza delle falle della gestione commissariale.

La vicenda della sfiducia rischia di infliggere un colpo micidiale alla credibilità del PD e costituisce l’epilogo inglorioso del commissariamento“romano”- scrive Panarello-

La cruda realtà dice questo e bisogna ammetterlo senza infingimenti, se si vuole provar a risalire la china nella quale è precipitato il PD cittadino. L’infausta gestione commissariale, refrattaria a qualunque confronto con gli iscritti e le rappresentanze istituzionali (a partire dai deputati regionali), incapace di definire proposte e promuovere iniziative sui problemi della città, ondivaga sul rapporto con la giunta Accorinti, ha creato i presupposti per una scelta politicamente disastrosa”.

Fin qui il deputato regionale ripercorre le tappe della gestione affidata da Renzi a Carbone, nell’ottobre del 2015, caratterizzata da atteggiamenti di chiusura nei confronti di quanti, sia dalla base che da ex dirigenti di partito hanno tentato via via di portare avanti un dibattito sul come ricostruire. L’annunciata riduzione dei circoli, il cambio di rotta, le tavole rotonde tematiche, sono rimaste sulla carta e si sono tenute sporadiche riunioni ed un pre-tesseramento nel dicembre 2015 che ha avuto il solo effetto di comportare liste di proscrizione e molta confusione.

Dopo queste premesse Panarello affonda il colpo nei confronti di quei consiglieri comunali Pd (nonché presidenti di circoscrizione) che si sono ritrovati nelle stesse posizioni dei genovesiani.

“Tutto questo, però, solo in parte, giustifica le scelte compiute dai singoli- prosegue Panarello- E’ sconcertante che, dopo lunghe ed impegnative discussioni, l’unico voto, coerente con il ruolo di opposizione, sia stato quello della capogruppo. E’ sconfortante come alcuni giovani, che si sono presentati come alfieri del nuovo, abbiano attivamente sostenuto, con tatticismi e furbizie degni dei peggiori marpioni della vecchia politica, scelte che hanno posizionato il PD sulla stessa linea del gruppo genovesiano. Ritengo necessario che su quanto è avvenuto si sviluppi una riflessione approfondita, non per individuare capri espiatori, ma per rispondere positivamente alle preoccupazioni che questa vicenda ha determinato tra i nostri iscritti, i nostri elettori e nell’opinione pubblica”.

Il deputato regionale, che è tra i fondatori del Pd, provenendo dall’anima Ds, auspica quindi che il Congresso si svolga al più presto e che sia occasione di un confronto vero sul futuro del PD, svincolato dalle appartenenze nazionali, consapevole dei problemi politici ed organizzativi in una città nella quale il partito ha perso il rapporto con la sua gente.

Se da una parte c’è chi sostiene che sia la capogruppo Russo a dover fare un passo indietro dall’altra c’è chi evidenzia come la Russo sia stata l’unica che ha seguito la posizione indicata dal partito. L’assenza di una struttura ha portato queste conseguenze ma è altrettanto evidente che se 3 consiglieri non tengono in considerazione neanche i 2 deputati di riferimento (che non sono imposti dall’alto ma sono stati eletti a Messina), significa che qualche problema il partito ce l’ha.

D’Alia in conferenza stampa non ha attaccato il Pd, sottolineando come appunto nel corso delle riunioni del centro-sinistra i partecipanti abbiano espresso una posizione favorevole alla sfiducia. L’ex ministro ha però evidenziato come a salvare Accorinti siano stati 2 partiti: Forza Italia e il partito del gettone di presenza.

A fine febbraio Carbone non sarà più commissario ed a marzo si terrà il Congresso. Nei prossimi giorni quindi inizierà il tesseramento in base al quale si decideranno i nuovi vertici del Pd dopo 4 anni dall’ultima segreteria cittadina (l’ultimo segretario è stato Giuseppe Grioli).

Le grandi manovre sono già iniziate ma in questo contesto a mancare saranno i tesserati.

Rosaria Brancato

14 commenti

  1. i piddini messinesi avranno segnato sull’agenda i nomi e al momento se ne ricorderanno.

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  2. i piddini messinesi avranno segnato sull’agenda i nomi e al momento se ne ricorderanno.

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  3. ……ma non era meglio stare un po zittini e parlare dopo Marzo ????????

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  4. ……ma non era meglio stare un po zittini e parlare dopo Marzo ????????

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  5. CastorinaCarmelo 18 Febbraio 2017 09:56

    Bravo Filippo, non se ne può più,il “PD” Partito storico della Sinistra Italiana è stato snaturato dalla gestione di Renzi, portato su derive autoritarie con l’aiuto di attivisti che non chiamo Compagni, ma i suoi “Lacche” personali. Ogni giorno assistiamo in televisione al chiacchericcio di figuri camuffati da opinionisti…(si fà per dire) che come avvoltoi cercano di portare pezzi di carne “rossa” nel loro nido colorato di “nero”…

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  6. CastorinaCarmelo 18 Febbraio 2017 09:56

    Bravo Filippo, non se ne può più,il “PD” Partito storico della Sinistra Italiana è stato snaturato dalla gestione di Renzi, portato su derive autoritarie con l’aiuto di attivisti che non chiamo Compagni, ma i suoi “Lacche” personali. Ogni giorno assistiamo in televisione al chiacchericcio di figuri camuffati da opinionisti…(si fà per dire) che come avvoltoi cercano di portare pezzi di carne “rossa” nel loro nido colorato di “nero”…

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  7. MessineseAttenta 18 Febbraio 2017 11:19

    Basterebbe deferirli ai probiviri ed espellerli.
    No?

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  8. MessineseAttenta 18 Febbraio 2017 11:19

    Basterebbe deferirli ai probiviri ed espellerli.
    No?

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  9. SISG. PANARELLO CHE SI ASPETTA DAL SUO PARTITO? SI INFORMI SU CIO’ CHE STA SUCCEDENDO A ROMA. I POLLAI TRA VECCHIE GALLINE E OCHE GIULIVE CHE GRIDANO SONO NIENTE. I SUGGERIMENTI CHE LE POSSO DARE SONO DUE: PRIMO SI STIA ZITTO UN PO’ E NON CRITICHI VEDA RENZI E TUTTO IL SUO PARTITO ORMAI VOTATO AI CLANDESTINI E MUSSULMANI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE CIO’ CHE SUO PADRE E I SUOI NONNI HANNO COSTRUITO, SECONDO FACCIAMO SCOMPARIRE LA SINISTRA. ORMAI HA DIMOSTRATO CHE NON HA NESSUNA DIGNITA’. GUARDI DA RENZI A EMILIANO, PASSANDO DA BAFFETTO. MESSINA E’ LO SPECCHIO DELLA SINISTRA. NON PARLA DI ALTRI PARTITI PERCHE’ SUO E’ L’INTERVENTO. SE AVETE UN PO’ DI DIGNITA’ POLITICA SBATTETE FUORI CHI HA VOTATO ACCORINTI, ALTRIMENTI SI GODA IL SOLE DI MESSINA

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  10. SISG. PANARELLO CHE SI ASPETTA DAL SUO PARTITO? SI INFORMI SU CIO’ CHE STA SUCCEDENDO A ROMA. I POLLAI TRA VECCHIE GALLINE E OCHE GIULIVE CHE GRIDANO SONO NIENTE. I SUGGERIMENTI CHE LE POSSO DARE SONO DUE: PRIMO SI STIA ZITTO UN PO’ E NON CRITICHI VEDA RENZI E TUTTO IL SUO PARTITO ORMAI VOTATO AI CLANDESTINI E MUSSULMANI CHE VOGLIONO DISTRUGGERE CIO’ CHE SUO PADRE E I SUOI NONNI HANNO COSTRUITO, SECONDO FACCIAMO SCOMPARIRE LA SINISTRA. ORMAI HA DIMOSTRATO CHE NON HA NESSUNA DIGNITA’. GUARDI DA RENZI A EMILIANO, PASSANDO DA BAFFETTO. MESSINA E’ LO SPECCHIO DELLA SINISTRA. NON PARLA DI ALTRI PARTITI PERCHE’ SUO E’ L’INTERVENTO. SE AVETE UN PO’ DI DIGNITA’ POLITICA SBATTETE FUORI CHI HA VOTATO ACCORINTI, ALTRIMENTI SI GODA IL SOLE DI MESSINA

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  11. CastorinaCarmelo 18 Febbraio 2017 17:19

    Dovevamo sfiduciare il Sindaco e rimanere senza Governo della città, per approdare a cosa? al caos?.. e subire i giochetti dei soliti ignoti?. Dopotutto no la vedo un Amministrazione tanto fallimentare, Ci siamo dimenticati come ci hanno ridotti(con il nostro consenso certamente, almeno della maggioranza di noi).Noi Messinesi siamo questi…e questo ci meritiamo purtroppo….

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  12. CastorinaCarmelo 18 Febbraio 2017 17:19

    Dovevamo sfiduciare il Sindaco e rimanere senza Governo della città, per approdare a cosa? al caos?.. e subire i giochetti dei soliti ignoti?. Dopotutto no la vedo un Amministrazione tanto fallimentare, Ci siamo dimenticati come ci hanno ridotti(con il nostro consenso certamente, almeno della maggioranza di noi).Noi Messinesi siamo questi…e questo ci meritiamo purtroppo….

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  13. Concordo con Panarello. Intervento calzante e chiaro nell’individuare i colpevoli di questa stagione deludente del PD.

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  14. Concordo con Panarello. Intervento calzante e chiaro nell’individuare i colpevoli di questa stagione deludente del PD.

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