Gli organizzatori: "Riviera allo sbando, ma noi non ci facciamo fermare"

Gli organizzatori: “Riviera allo sbando, ma noi non ci facciamo fermare”

Gli organizzatori: “Riviera allo sbando, ma noi non ci facciamo fermare”

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sabato 22 Luglio 2017 - 15:13

Parlano anche gli organizzatori delle serate al M'ama e gridano a gran voce tutto il loro sdegno per quanto accaduto ieri sera fuori dal locale.

Durissimo il commento degli organizzatori delle serate al M’ama. Un venerdì che si è trasformato in un incubo per una giovane rimasta ferita e per i tanti ragazzi che stavano solo trascorrendo qualche ora di relax e divertimento: «La scorsa notte si è consumato l’ennesimo atto vile, ignorante, codardo e indegno che ha portato al ferimento di una giovane ragazza messinese che come in tanti, ieri ha deciso di passare il proprio tempo divertendosi con amici e amiche presso uno dei locali della riviera messinese.

Una riviera lasciata allo sbando, priva di qualsiasi controllo e presidio, se non qualche retata sporadica, rara e saltuaria per l’alcool test che non basta!

Un controllo all’interno dei locali in borghese non si vede da vent’anni circa.

Da anni ormai, nei locali si sono susseguiti atti che hanno sfiorato la tragedia, e stavolta ci siamo andati quasi vicino. Messina è una città devastata dalla micro criminalità, dove la legalità è un valore relativo, dove la movida soprattutto è abbandonata a se stessa nelle mani solo di organizzatori e proprietari oltre che addetti alla sicurezza senza l’aiuto delle forze dell’ordine. La tragedia di ieri sera poteva capitare in qualsiasi locale della riviera non solo al M’Ama Club, il locale più prestigioso del Messinese.

Il nostro primo pensiero va alla ragazza, dichiarata fortunatamente fuori pericolo, di una pronta guarigione e alla famiglia, alla quale ci stringiamo forte e ci sentiamo vicini. Si, perché al posto di quella ragazza la scorsa notte, poteva esserci chiunque, noi, voi, nostra sorella, fratello, un cugino o un amica; ed è per questo che ancora di più vogliamo condannare questo atto folle che speriamo che gli inquirenti assicurino al più presto questi delinquenti alla giustizia.

Il M’Ama Club, è un locale prestigioso che nella giornata di ieri apriva le danze ad una delle serate più “in” della riviera messinese, i cui gestori vanno tutelati, perché chi come loro affronta ingenti investimenti in questa città – e ormai sono ben pochi – non vanno lasciati soli e abbandonati a se stessi!

Noi, organizzatori delle serate di questa splendida location, vogliamo gridare allo sdegno, prendere le distanze e vogliamo dire: Chiunque sa, parli!

Questo avvenimento lascerà il segno ma è proprio da qui che vogliamo ripartire, anzi continuare. Noi non ci inginocchieremo davanti a questi vili atti, non faremo in modo che questi folli gesti ci facciano impaurire, o cambiare i nostri stili di vita. Siamo in molti i giovani messinesi che con grande coraggio combattono contro il silenzio, l'omertà e la paura, tre cose di cui la criminalità ha bisogno per poter continuare a prosperare. Unitevi a noi. Continueremo con le nostre serate danzanti e danzeremo alla vita, contro la mafia e qualsiasi forma di violenza. Cambiamo la nostra mentalità neghiamo il consenso alla mafia. La mafia non dobbiamo trasformarla in un cancro. Dobbiamo sconfiggerla e andare avanti senza paura».

5 commenti

  1. mah’? Se seriamente fanno i controlli,qualche Lido rimane aperto?

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  2. Tutti a casa invece di creare disturbo con schiamazzi urla balli e ballitti. Altro che pistolettate……A casa!!!

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  3. non solo riviera è tutta messina cosi … ognuno fa quello che vuole dalla vendita ambulante di qualsiasi prodotto e non alla vendita di droga dal pusher di fiducia! lidi lasciati a se stessi! è normale che si verifichino certi episodi e continueranno ad esserci!!

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  4. Non ci sono parole! Il m’ama invoca controlli e rispetto delle regole. È propio vero, come dice un vecchio detto, che la migliore difesa è l’attacco. Chiedete a chi vive nell’abitato di fronte al locale, io sono uno di questi, e vedete cosa ne pensano. Quella località, Grotte, è in totale abbandono. Le istituzioni sono assenti. Fra l’occupazione di suolo selvaggio e l’inquinamento acustico sino a notte fonda rende la zona, nel periodo estivo, un vero inferno. La sosta di macchine suv e motorini in ogni dove non solo impedisce il normale flusso veicolare ma costituisce un serio problema per l’incolumità pubblica. Il gran numero di frequentatori del m’ama e dei locali commerciali vicini sommati all’incremento estivo dei residenti

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  5. Organizzatori e sicurezza del locale sa BENISSIMO cosa è accaduto , spero che il Questore o Prefetto fa un po’ di pulizia

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