Dopo avere assunto la gestione anche dell’area amministrativa dopo la sua elezione a primo cittadino nel 2013, con determina del 5 novembre scorso ha revocato i suoi incarichi. Entro la fine di novembre, procederà alle nuove nomine. L’atto ultimo del sindaco di Alì arriva dopo le contestazioni della Fp Cgil. Il sindacato ha presentato un esposto contro Fiumara accusandolo di aver violato la normativa sui controlli, avocando a sé tutte le cariche dirigenziali
Il sindaco di Alì Pietro Fiumara con determina n. 8 del 5 novembre si è autosospeso da Responsabile dell’Area Tecnica ed Economico-Finanziaria. Un anno dopo dalla sua elezione a primo cittadino, avvenuta nel 2013, aveva infatti revocato gli incarichi precedenti, attribuendo a se stesso la gestione degli Uffici e il potere di adottare atti di natura tecnica e amministrativa (determina n.10 e n.11 del 23 luglio 2014).
Una decisione nata “al fine del contenimento della spesa e del concorso al rispetto degli obblighi comunitari della Repubblica e alla conseguente realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica e anche al fine di contribuire al risanamento del bilancio comunale, destinando eventuali risparmi per finalità sociali e anche al fine di contribuire al risanamento del bilancio comunale, destinando eventuali risparmi per le finalità sociali considerato il grave momento di crisi economica ed occupazionale che attraversa tutta l’Italia ed in particolar modo la Regione Sicilia”. A sostegno della scelta di Fiumara la normativa nazionale e in particolare l’Art. 53, comma 23, della legge 23.12.2000 n.388, come modificato dall’art. 29 della legge 28.12.2001 n.488, “che prevede che gli Enti locali con popolazione inferiore a cinquemila abitanti possono attribuire ai componenti dell’esecutivo la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adottare atti di natura tecnica e gestionale” e il Regolamento Uffici e servizi (ultima modifica con Delibera di Giunta n. 52 del 17.10.2013) “che prevede che, anche al fine di operare un contenimento della spesa, è facoltà del sindaco attribuire a se stesso o ai componenti dell’organo esecutivo la responsabilità degli uffici e il potere di adottare anche atti di natura tecnica e gestionale”.
L’atto ultimo del sindaco di Alì arriva dopo le contestazioni della Fp Cgil. Il sindacato ha presentato un esposto contro Fiumara accusandolo di aver violato la normativa sui controlli, avocando a sé tutte le cariche dirigenziali. Nel provvedimento di Fiumara del 5 novembre si legge che “si rende necessario procedere alla revoca degli incarichi sopracitati al fine di procedere alla nomina dei nuovi responsabili delle posizioni organizzative dell’Ente e nello specifico dell’area tecnica e dell’area economico-finanziaria”.
Per undici anni i posti di Responsabile dell’area economico-finanziaria, tecnica e amministrativa sono stati occupati rispettivamente dal rag. Natale Satta, dal geom. Giovanni Triolo e dal dott. Giuseppe Faraci, già segretario comunale. Entro novembre, Fiumara procederà alla nuove nomine; nel frattempo sarà ancora il sindaco, in regime di proroga, ad occuparsene “al fine di non interrompere e/o paralizzare l’attività amministrativa dell’Ente”.
Giusy Briguglio
