All'ex polveriera di Camaro-Bisconte è “allarme ecologico”: appello di Cacciotto alle istituzioni

All’ex polveriera di Camaro-Bisconte è “allarme ecologico”: appello di Cacciotto alle istituzioni

Veronica Crocitti

All’ex polveriera di Camaro-Bisconte è “allarme ecologico”: appello di Cacciotto alle istituzioni

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martedì 20 Agosto 2013 - 09:39

Dopo un sopralluogo con il commissario della Polizia Municipale Nucleo Decoro Santagati, il consigliere della terza circoscrizione torna a denunciare lo stato di totale abbandono e degrado dell’ ex struttura militare

"Totale abbandono, degrado, rischio igienico-sanitario altissimo, in mezzo a tante siringhe lasciate alla luce del giorno".

Sembrerebbe lo scenario di un degno film horror eppure si tratta semplicemente della descrizione che il Consigliere della III Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, fa dell'ex polveriera di Camaro-Bisconte (vedi photogallery).

A seguito di un sopralluogo con il commissario della Polizia Municipale Nucleo Decoro, Biagio Santagati, il consigliere ha difatti ritenuto opportuno segnalare questo "allarme ecologico" corredando la descrizione del "disgustoso scenario" con immagini e sostantivi quali spazzatura, suppellettili e rifiuti vari.

"Tutto ciò – si legge nella nota inviata – senza dimenticare l'alto valore storico che la struttura riveste, dal momento che nel 1990 l'ex polveriera è diventata ufficialmente con una declaratoria della Regione Siciliana, bene di particolare interesse storico, artistico e architettonico".

Una vicenda per la quale Cacciotto dichiara di essersi più volte battuto, sin dal 23 marzo, giorno in cui fu autore (insieme al neo Consigliere Comunale Libero Gioveni) di "una tavola rotonda in cui si sono affrontate alcune questioni legate alla ex struttura militare ed alcuni retroscena inediti secondo cui il Comune di Messina per almeno 6 anni (dal 1981 al 1986) avrebbe pagato un canone per utilizzare la struttura per fini sociali e tempo libero".

Senza infine dimenticare che il Comune (secondo una Declatoria della Regione) avrebbe anche l'obbligo di recintare e sorvegliare la zona. "Opportuna vigilanza che – tuona Cacciotto – di fatto non c'è mai stata".

E poi la chiosa.

"Urge quanto prima che le Istituzioni prendano coscienza dell'alto valore di questa struttura e facciano il possibile per restituirla dignitosamente alla città".

Veronica Crocitti

4 commenti

  1. anche 10 anni fa era così

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  2. a chi è stato pagato il canone?

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  3. ma…cambiare argomenti no vero?? ciclicamente sempre le stesse cose…sempre le stesse lamentele e poi nemmeno uno straccio di soluzione realizzata! chi cammina con lo zoppo…..

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  4. È 20 anni che parlano di sta polveriera

    Serve ai consiglieri di quartiere quando non sanno come uscire nei giornali
    È un eredità che si sono tramandata i vari Pippo Capurro, Carreri, Gioveni, e ora questo qui

    Ma in realtà non ci interessa na beneamata ceppa da Puvvirera

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