Torregrotta, ritardi per la differenziata. Consigliere Bernava: “Troppe spese inutili per i cittadini”

Torregrotta, ritardi per la differenziata. Consigliere Bernava: “Troppe spese inutili per i cittadini”

Salvatore Di Trapani

Torregrotta, ritardi per la differenziata. Consigliere Bernava: “Troppe spese inutili per i cittadini”

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mercoledì 08 Luglio 2015 - 13:12

Con i comuni limitrofi già nel pieno della raccolta differenziata Torregrotta sembra essere rimasta una delle poche ad utilizzare ancora le vecchie metodologie per lo smaltimento di rifiuti. Un ritardo dovuto all'attesa dell’esito della procedura di gara, attualmente ferma presso l’UREGA di Messina ma che vede già muovere le prime accuse. Stando a quanto dichiarato dal consigliere Rosalia Bernava, infatti, il sindaco avrebbe rimandato più volte l’attivazione della raccolta differenziata conferendo continue proroghe all'impresa attualmente incaricata della raccolta dei rifiuti.

I cassonetti per la raccolta dei rifiuti di Torregrotta traboccano. A dirlo è il consigliere Bernava che denuncia una mancata attivazione dei servizi per la raccolta differenziata e che individua un aumento dei rifiuti di circa il 30% nel corso di quest’anno. “La causa è da ricercare nel “sistema del porta a porta” che i vicini Comuni hanno avviato nei loro territori –dichiara il consigliere di minoranza Rosalia Bernava, che aggiunge- l’amministrazione Caselli che è rimasta, forse una delle poche, a non adeguare il servizio dei rifiuti secondo le direttive regionali avrebbe dovuto prevedere che ciò si potesse verificare. Infatti -conclude- la permanenza dei cassonetti a Torregrotta diventa la soluzione più sbrigativa per quei cittadini che stentano ad osservare le nuove regole dei loro Comuni”.

Costi sempre maggiori, dunque, per i Torresi che si ritrovano a pagare per un servizio che ormai da mesi avrebbe dovuto essere sostituito dalla raccolta differenziata. Risale proprio a questo 30 Giugno, infatti, la delibera che sancisce un nuovo compenso mensile alla Ecolandia srl, attuale ditta incaricata della raccolta, per il periodo compreso tra Luglio e Ottobre. Stando a quanto dichiarato dall’opposizione la spesa mensile per lo smaltimento dei rifiuti ammonterebbe a circa 22.000 euro al mese a cui se ne affiancherebbero altrettanti per sopperire ai costi derivanti dall’uso della discarica.

“Il piano ARO –incalza l’opposizione- è stato approvato nel Luglio del 2014 ma gli atti per la procedura di gara sono stati subito rinviati all’UREGA il Dicembre dello stesso anno. Lo scorso anno abbiamo provveduto a proporre, tramite apposito atto di indirizzo, la stipula della convenzione coi centri di raccolta vicini ottenendo il silenzio totale da parte del sindaco. Quanti sarebbero stati i risparmi se ci si fosse adoperati già da tempo?”

Il sindaco Caselli non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione, tuttavia siamo certi che nei prossimi giorni non mancherà di ribattere alle dichiarazioni dell’opposizione. Nell’attesa non resta che sperare che la differenziata arrivi finalmente anche nel comune torrese.

Salvatore Di Trapani

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