Il fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa di chi ha perso il lavoro

Il fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa di chi ha perso il lavoro

Il fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa di chi ha perso il lavoro

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martedì 14 Maggio 2013 - 10:02

Il ministero dell’Economia ha approvato il provvedimento che, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo fino a un massimo di 18 mesi. Il Fondo pagherà la banca sostituendosi all’intestatario del mutuo

Buone notizie per chi ha un mutuo sulla prima casa: dallo scorso 27 aprile, infatti, è stato attivato il “Fondo di Solidarietà per i mutui relativi all’acquisto della prima casa” che, rifinanziato dal decreto “Salva Italia” con 20 milioni di euro, servirà a sostenere i costi relativi agli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo della sospensione. In pratica, il Fondo pagherà la banca sostituendosi all’intestatario del mutuo.

Il ministero dell’Economia ha approvato il provvedimento che, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo fino a un massimo di 18 mesi.

Può presentare richiesta chi è in difficoltà con il pagamento ma secondo determinati vincoli. Tra le condizioni necessarie, la cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato (eccetto risoluzione consensuale del contratto, pensione o licenziamento per giusta causa), morte o riconoscimento di un grave handicap del mutuatario.

Inoltre, per accedere al beneficio, il richiedente deve essere in possesso di specifici requisiti: titolo di proprietà dell’immobile, che deve costituire l’abitazione principale del beneficiario; mutuo non superiore ai 250mila euro e l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non deve superare i 30mila euro; infine, il mutuo deve essere in corso di ammortamento da almeno un anno e un eventuale ritardo nel pagamento delle rate non può essere superiore ai 90 giorni. È consentito l’accesso al Fondo anche a chi, precedentemente, ha già ottenuto la sospensione, ma non può essere
richiesta più di due volte e per un periodo massimo complessivo di 18 mesi.

In una situazione particolarmente sfavorevole per la crisi economica che sta attraversando il nostro paese, questa iniziativa riveste un particolare valore sociale, perché vuole venire incontro alle esigenze di tante famiglie in difficoltà.

Gli interessati che vogliono presentare richiesta di accesso al “Fondo di Solidarietà per i mutui relativi all’acquisto della prima casa” potranno rivolgersi agli uffici della “Cirfen Messina – Peloro”, in via Gasparro 7 a Messina (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19 o martedì e giovedì dalle 9 alle 12), e di “Amicon – Amici miei consumatori e non”, in via Giovanni Pascoli 14 a Venetico (martedì 16.30 – 19), che lavorano in sinergia per offrire la necessaria assistenza ai cittadini.

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