Antonina Sciacca era balzata agli onori della cronaca per un rischioso intervento eseguito al S. Vincenzo di Taormina pochi giorni dopo i festeggiamenti del secolo di vita, tra un mese esatto avrebbe compiuto 101 anni

FORZA D’AGRO’. Tra un mese esatto avrebbe compiuto 101 anni la nonnina di Scifì, frazione di Forza d’Agrò, che è deceduta tra gli affetti più cari: figli nipoti e pronipoti. Antonina Sciacca era balzata agli onori della cronaca per un rischioso intervento, con scarse probabilità di sopravvivenza, eseguito con successo dal dottore Calvagna all'ospedale S. Vincenzo di Taormina pochi giorni dopo i festeggiamenti del secolo di vita. L'operazione le ha regalato un altro anno di vita. Tutto il paese sentiva nonna Antonina un po’ sua, come peraltro dimostrato nel recente passato. I funerali avranno luogo domani (venerdì) alle 15 nella chiesa parrocchiale di Scifì. La borgata che l’ha festeggiata solennemente per i 100 anni di vita un anno addietro. Un evento per la frazione in cui risiedeva la nonnina, dove mai nessuno aveva ancora tagliato l’importante traguardo del secolo di vita. Una vita lavoro e famiglia, tra i campi ed un telaio: figli (degli otto messi al mondo ne vivono quattro), nipoti, pronipoti, nuore, tutti hanno testimoniato il calore che attorniava la nonnina centenaria. A lungo ha fatto la spola con la lontana America, dove risiedono due figli. I suoi concittadini sottolineano la giovialità del suo carattere. Altruista, sempre con il sorriso sulle labbra, per gli abitanti di Scifì, nonna Antonina, rimasta vedova a 67 anni (nel 1937 si era sposata con Domenico Trischitta) è stata una maestra di vita.