Servizi Inps sul web: da oggi CUD e certificati di pensione si stampano da casa

Servizi Inps sul web: da oggi CUD e certificati di pensione si stampano da casa

Sara Faraci

Servizi Inps sul web: da oggi CUD e certificati di pensione si stampano da casa

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giovedì 28 Febbraio 2013 - 10:31

A seguito della legge di stabilità, per consentire l'abbattimento dei costi sulle comunicazioni ai cittadini, l'Inps ha predisposto adeguati servizi on line per consentire a chiunque di visualizzare e stampare con pochi rapidi clic le documentazioni di interesse

Anche l’Inps approda ai canali telematici. Con la recente legge di stabilità che esorta al contenimento delle spese pubbliche, l’Istituto è stato obbligato a virare verso un sistema di comunicazioni e certificazioni al cittadino che passi per la rete, implicando così un radicale abbattimento dei costi e un prezioso risparmio di tempo.

A viaggiare in rete saranno le certificazioni uniche dei redditi da lavoro dipendente (CUD) ma anche i certificati di pensione (ObisM) documenti dei quali a seguito della circolare dello scorso 26 febbraio, i cittadini potranno venire in possesso con dei semplici “clic”. Presso il sito ufficiale dell’ente “www.inps.it”, infatti, si potranno visualizzare e stampare le certificazioni di interesse seguendo un rapido percorso nell’area “Servizi al cittadino” che prevederà l’inserimento del codice identificativo PIN per poter accedere al “Fascicolo previdenziale per il cittadino”.

Anche ottenere il PIN sarà questione di poco tempo. Pure per questa operazione potrà essere utilizzato lo strumento on line, entrando nella sezione “Servizi/PIN” dello stesso sito ma, per i meno pratici, rimarranno a disposizione il “Contact Center”, raggiungibile telefonicamente ai numeri 803164 oppure 06164164, e le Agenzie territoriali dell’Inps.

Ancora più rapide poi le operazioni, per chi dovesse già essere munito di posta elettronica certificata il cui account sia noto all’istituto, a questi soggetti basterà soltanto accedere alla propria casella di posta per vedersi recapitato il CUD.

Ma la tradizione cartacea non verrà radicalmente abolita. Per i pochi detrattori di Internet o per chi proprio non riesce ad averne praticità, resisteranno i tradizionali canali per l’ottenimento del CUD. A partire dagli Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto, che chiuderanno comunque i battenti nel giro del primo trimestre dell’anno. Si aggiungeranno poi gli “Sportelli amico” degli uffici postali che, inseriti nel programma “Reti Amiche” attivo su tutto il territorio nazionale e presenti in un apposito elenco consultabile sul sito dell’Inps, offriranno il servizio a fronte del modico pagamento di circa 3 euro.

Per chi invece volesse cimentarsi nella navigazione sul web con un supporter al suo fianco, potrà invece recarsi presso le postazioni informatiche self-service, provvedendo da sé a visualizzazione e stampa della certificazione ma con il conforto di poter usufruire in qualsiasi momento dell’ausilio del personale di sostegno presente.

Chi vorrà invece vedersi pervenire l’intera documentazione restando comodamente seduto sulla poltrona di casa, potrà servirsi della spedizione a domicilio, previa richiesta al Contact Center, oppure munirsi di casella di posta elettronica certificata attraverso i servizi disponibili sul sito www.postacertificata.gov.it e, una volta ottenuto il proprio account, fare richiesta del CUD all’indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.

Non mancherà poi l’ausilio da parte dei Caf per chi non avesse consapevolezza di come muoversi nel groviglio dei nuovi canali di comunicazione approntati dall’Inps. Basterà infatti concedere mandato ai centri di assistenza fiscale insieme alla fotocopia del documento di identità, per avere a propria disposizione chi svolga tutti i passaggi necessari per conto nostro al fine di entrare in possesso della certificazione reddituale.

Agevolazioni anche per gli ultraottantacinquenni in possesso di indennità di accompagnamento e per i pensionati residenti all’estero che potranno appoggiarsi ad uno “Sportello mobile”, punti dislocati presso tutte le strutture territoriali.

Sarà infine possibile delegare ad altri il compito di richiedere e ottenere il CUD tramite delega e fotocopia del proprio documento identificativo. Il richiedente in possesso della delega dovrà esibire anche la propria carta d’identità a meno che – e anche in questo caso soccorre in aiuto e in accelerazione delle tempistiche lo strumento web – non sia munito di posta elettronica certificata. (Sara Faraci)

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