Scritte ingiuriose sui muri nei confronti del giornalista Lucio D'Amico, interviene l'Ordine

Scritte ingiuriose sui muri nei confronti del giornalista Lucio D’Amico, interviene l’Ordine

Scritte ingiuriose sui muri nei confronti del giornalista Lucio D’Amico, interviene l’Ordine

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sabato 05 Settembre 2015 - 18:23

Il Consiglio regionale dell'Ordine dei Giornalisti "ritiene che siano inammissibili forme di intolleranza anacronistiche, che non rendono onore a chi se ne fa promotore ne' a chi non ne prende le distanze tempestivamente, senza ma e senza se.

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime solidarietà e vicinanza al vice capo redattore della Gazzetta del Sud e direttore di Rtp, Lucio D'Amico, bersaglio di insulti e scritte minacciose sui muri del centro di Messina, perché autore di un fondo in cui criticava gli eccessi di forme di contestazione che non rispettano i beni comuni e agevolano oggettivamente il degrado della città. Il Consiglio ritiene che siano inammissibili forme di intolleranza anacronistiche, che non rendono onore a chi se ne fa promotore ne' a chi non ne prende le distanze tempestivamente, senza ma e senza se. L'Ordine di Sicilia chiede per questo al prefetto e al sindaco di ripristinare le condizioni per un confronto sereno e civile sui temi informativi di interesse collettivo nella Città dello Stretto.

2 commenti

  1. VOGLIONO PORTARE MESSINA, CITTA’ MORTA E QUASI IN PUTREFAZIONE, GIA’ IN RITARDO CON LA STORIA AI TEMPI DEGLI ANNI DELLA CONTESTAZIONE ATTIVA O ANNI DI PIOMBO. NON SI ARRIVERA’A SPARARE QUESTO E’ CERTO MA TENSIONE SOCIALE PER NASCONDERE I FALLIMENTI DI COLORO CHE DOVEVANO PARTIRE PER RIALZARE MESSINA INVECE SONO PARTITI PER PORTARE LA DECADENTE SEMPRE PIU’ SPROFONDATA NEGLI INFERI DELLA DISPERAZIONE E DELLA AGONIA. PER ME SONO DISEGNI GIA’ PREDISPOSTI O PIANI STUDIATI DA MENTI FINISSIME NEL PORTARE SEMPRE PIU’ ALLO SMARRIMENTO DI IDEE E RENDERE I MESSINESI NON PIU’ IDONEI NEL RISOLVERE I LORO PROBLEMI STORICI. NON SI POSSONO CONSEGNARE BENI IMMOBILI A PSEUDO MOVIMENTI O CREARE UN CASO TIPO “DEFRUYS” PER IMBAMBOLARE ANCORA DI PIU’ I MESSINESI

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  2. VOGLIONO PORTARE MESSINA, CITTA’ MORTA E QUASI IN PUTREFAZIONE, GIA’ IN RITARDO CON LA STORIA AI TEMPI DEGLI ANNI DELLA CONTESTAZIONE ATTIVA O ANNI DI PIOMBO. NON SI ARRIVERA’A SPARARE QUESTO E’ CERTO MA TENSIONE SOCIALE PER NASCONDERE I FALLIMENTI DI COLORO CHE DOVEVANO PARTIRE PER RIALZARE MESSINA INVECE SONO PARTITI PER PORTARE LA DECADENTE SEMPRE PIU’ SPROFONDATA NEGLI INFERI DELLA DISPERAZIONE E DELLA AGONIA. PER ME SONO DISEGNI GIA’ PREDISPOSTI O PIANI STUDIATI DA MENTI FINISSIME NEL PORTARE SEMPRE PIU’ ALLO SMARRIMENTO DI IDEE E RENDERE I MESSINESI NON PIU’ IDONEI NEL RISOLVERE I LORO PROBLEMI STORICI. NON SI POSSONO CONSEGNARE BENI IMMOBILI A PSEUDO MOVIMENTI O CREARE UN CASO TIPO “DEFRUYS” PER IMBAMBOLARE ANCORA DI PIU’ I MESSINESI

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