E’ moderatamente soddisfatto il delegato di Orsa Trasporti, Michele Barresi, che aveva mostrato tutta la sua preoccupazione per il possibile fermo delle navi da parte del servizio pubblico. L’assessore comunale ai trasporti, Gaetano Cacciola, spiega i termini dell’accordo

La nuova ordinanza per regolamentare l’attraversamento dei tir in città è pronta. Mancano solo alcuni aspetti burocratici, ai quali si adempirà in pochi giorni, compresa la firma definitiva da parte del sindaco Accorinti. Da quel momento entrerà in vigore il nuovo sistema: abolizione del metodo pass e deroghe per rada San Francesco e porto storico solo nel momento in cui le attese supereranno i 90 minuti.

Anche l’ultimo intoppo, l’allarme lanciato da Bluferries (vedi correlato), è stato superato. Non è la soluzione ideale, auspicata da tutti, ma fin quando a Tremestieri sarà in funzione una sola invasatura è l’unica possibile. In considerazione del fatto che per la società di Ferrovie dello Stato sono disponibili solo 6 corse nell’approdo a sud, i tempi di attesa saranno spesso superiori a 90 minuti e verranno inevitabilmente concesse le deroghe previste dall’ordinanza. Nei fatti, praticamente, Bluferries potrà continuare ad operare con una nave da Tremestieri e con le altre due dal porto storico, sempre in attesa del completamento della seconda invasatura del porto. Quando accadrà, il cronoprogramma dice il 16 dicembre, l’obiettivo sarà quello di ridurre quasi a zero le deroghe per tutti.

E’ moderatamente soddisfatto il delegato di Orsa Trasporti, Michele Barresi, che aveva mostrato tutta la sua preoccupazione per il possibile fermo delle navi da parte del servizio pubblico. “L’amministrazione comunale – afferma Barresi – ha preso atto dell’attuale situazione di Tremestieri. L’ordinanza senza deroghe, per Bluferries, sarebbe di difficile applicazione, visto che si potrebbe correre il rischio di arrivare sino alle tre ore di attesa. Quella di andare sul porto storico non sarà quindi una scelta ma una necessità. Occorre allora fare attenzione alle parti tecniche delle nuove regole. Nel momento in cui Tremestieri riacquisirà la sua completa funzionalità, non avremo più di questi problemi”.

A spiegare ulteriormente i termini di un’ordinanza ormai pronta è l’assessore comunale ai trasporti, Gaetano Cacciola: “Abbiamo concordato ancora una volta – dichiara – quanto già avevamo stabilito nelle riunioni precedenti. Adesso l’ordinanza è completa, anche se diventerà realmente valida a tutti gli effetti quando saranno a disposizione entrambi gli scivoli del porto di Tremestieri. Comprendiamo le ragioni di Bluferries, per loro verranno concesse molte deroghe visto che l’attesa massima agli imbarchi sarà di 90 minuti”.

Ancora tir in città per qualche mese, dunque, anche se la situazione dovrebbe comunque migliorare: “32 o 34 corse – spiega Cacciola – non sono sufficienti a smaltire tutto il traffico pesante. L’ordinanza subirà per il momento numerose eccezioni ma ci permetterà di gestire anche la fase post emergenza”.

Fino a quel momento, nessuna ordinanza da parte del Comune di Villa ma solo un accordo verbale: nel momento in cui sulla sponda calabra le attese supereranno i 90 minuti, verrà avvertita la Polizia Municipale di Messina che non sanzionerà i tir in arrivo alla rada San Francesco ed al porto storico. “Il nostro sindaco e quello di Villa – conclude Cacciola – sono concordi nel tener conto delle esigenze reciproche. Non credo ci saranno problemi sotto quest’aspetto. Anche in questo caso, però, lo ripeto, la soluzione definitiva arriverà con l’apertura della seconda invasatura”.

(Marco Ipsale)