Le associazioni e comitati che contestano l’attuale progetto di Terna sono mobilitate alla ricerca di azioni, anche eclatanti, che sensibilizzino gli organi preposti e facciano recedere Terna dai suoi propositi

Dopo i numerosi incontri, alcuni dei quali parecchio accesi, tra Terna e i rappresentanti del territorio, la società ha presentato il progetto esecutivo per la realizzazione del contestato elettrodotto aereo Sorgente – Rizziconi che, sulla fascia messinese, occupa la zona che va da Villafranca Tirrena a San Filippo del Mela.
“Ancora una volta l’arroganza di Terna non conosce limiti – scrive il Coordinamento Ambientale Tutela del Tirreno -. Senza attendere l’esito dei ricorsi, discussi al Tar del Lazio lo scorso 5 luglio, senza attendere le indicazioni dei Comuni sull’attraversamento della strade comunali, ma, soprattutto, violando apertamente i contenuti della trattativa con la Provincia Regionale di Messina – Terna si era impegnata a produrre uno studio dell’Università di Palermo sul progetto presentato – la società ha depositato in questi giorni, in sordina, sotto la cappa delle temperature estive, il progetto esecutivo dell’Elettrodotto aereo, a 380 KV.
Al Tavolo Tecnico istituito dalla Provincia Regionale di Messina – prosegue il Coordinamento – , la Società Terna aveva riconosciuto l’esistenza di criticità e manifestato la volontà di trovare un soluzione sostenibile. L’azione intrapresa dimostra che Terna non ha nessuna voglia di dialogo con il territorio, ma solo di perseguire i propri obiettivi di carattere economico”.
Le associazioni e comitati che contestano l’attuale progetto di Terna sono mobilitate alla ricerca di azioni, anche eclatanti, che sensibilizzino gli organi preposti e facciano recedere Terna dai suoi propositi.