Dal porto a Cristo Re. Un percorso turistico tra i rifiuti

Dal porto a Cristo Re. Un percorso turistico tra i rifiuti

Marco Celi

Dal porto a Cristo Re. Un percorso turistico tra i rifiuti

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mercoledì 03 Maggio 2017 - 06:23

La denuncia è dei giovani di Forza Italia. Il percorso turistico recentemente installato nel centro della città è già in mano dell'incuria e della sporcizia

Se da un lato prendiamo atto con grande piacere del percorso turistico di recente installato nel centro cittadino con una semplice e poco dispendiosa striscia colorata sull’asfalto e che porta in uno dei posti più suggestivi della nostra città, Cristo Re, dall’altro -affermano i Giovani di Forza Italiaci sentiamo in dovere di esprimere delle rimostranze circa l’incuria, l’abbandono e la sporcizia che accompagnano i turisti durante questo tragitto; basta distogliere un attimo lo sguardo dal panorama per ritrovarsi lungo strade piene di rifiuti, carcasse di topi e tanto altro”.

Il percorso attraversa la via XXIV Maggio, passando davanti a monumenti d'importanza storica per Messina, come il Monte di Pietà, l'istituto Sant'Anna, la cappella della Beata Eustochia o il Monastero di Montevergine, per poi inerpicarsi su, fino a Cristo Re, punto panoramico per eccellenza della nostra città.

Per quanto esigua possa essere la striscia colorata installata per segnalare il percorso ai pochi turisti che si avventurano per le strade della nostra città, di certo non può essere lasciata all'incuria e ai cumuli di spazzatura che sorgono sui nostri marciapiedi.

Per questo i Giovani di Forza Italia avanzano anche la proposta di destinare i proventi della tassa di soggiorno alla manutenzione e all'implemento del percorso turistico già creato, oppure alla creazioni di altri percorsi di natura commerciale, storico-culturale o enogastronomica.

"Sollecitiamo i dipartimenti competenti – concludono i Giovani di Forza Italia – quindi Cultura, Ambiente e Verde Pubblico, affinché lavorino in sinergia per garantire dignità e decoro lungo il passaggio. Siamo stanchi e indignati di mostrare al mondo l’immagine di una città lasciata all’abbandono, nel silenzio di chi ha il dovere di intervenire e continua ad ignorare”.

6 commenti

  1. Spendiamo una parola anche per chi ha il dovere di non sporcare e non solo per chi deve mantenere puliti i siti di interesse turistico della nostra “amata?” città. Non facciamone solo questione politica, ma anche di educazione civica.

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  2. Spendiamo una parola anche per chi ha il dovere di non sporcare e non solo per chi deve mantenere puliti i siti di interesse turistico della nostra “amata?” città. Non facciamone solo questione politica, ma anche di educazione civica.

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  3. A Messina è normale.Qual’è la novità?

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  4. A Messina è normale.Qual’è la novità?

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  5. liliana parisi 4 Maggio 2017 10:39

    OK : giusto! Ma di quel brutto cassonetto,che occupa parte del marciapiedi, chi è responsabile? Ci sono città dove i cassonetti sono elementi decorativi

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  6. liliana parisi 4 Maggio 2017 10:39

    OK : giusto! Ma di quel brutto cassonetto,che occupa parte del marciapiedi, chi è responsabile? Ci sono città dove i cassonetti sono elementi decorativi

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