S. Stefano di Camastra: "Mens sana in corpore sano" il progetto dell'ASDC Le Ceciliane

S. Stefano di Camastra: “Mens sana in corpore sano” il progetto dell’ASDC Le Ceciliane

Salvatore Famularo

S. Stefano di Camastra: “Mens sana in corpore sano” il progetto dell’ASDC Le Ceciliane

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giovedì 21 Aprile 2016 - 11:55

Il Progetto si rivolge ai bambini delle ultime classi delle elementari e a i ragazzi delle medie. L'ideatrice Cristina Barone: "un’alimentazione equilibrata e corretta per combattere l'obesità e il diabete infantili". Presenti alla conferenza le scuole del territorio, i sindaci e le autorità regionali del Twirling, la disciplina sportiva praticata dall'ASD "Le Ceciliane"

È stato presentato, nei giorni scorsi, a palazzo Armao, il progetto “Mens sana in corpore sano” dell’ASDC “Le Ceciliane” di Santo Stefano di Camastra.

L’associazione sportiva, nata 6 mesi fa e che raccoglie una quarantina di iscritti, affiliata alla Federazione Italiana Twirling, guarda alla prevenzione delle patologie legate agli squilibri alimetari, oltre che ai successi sportivi.

Per questo sta impegnando le proprie risorse nel portare avanti un importante progetto di educazione alimentare rivolto ai bambini delle ultime classi delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie.

Ideatrice del progetto ”Mens sana in corpore sano” è la dottoressa Cristina Barone, medico sociale dell’ASDC "Le Ceciliane", collaborata dalla collega nutrizionista, Lidia Lo Prinzi.

“Il progetto – dice Cristina Barone – ha come obbiettivo la promozione di un’alimentazione equilibrata e corretta come forma di prevenzione delle patologie legate agli squilibri alimentari in età infantile”.

Sarebbero preoccupanti infatti i dati diffusi dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la forte crescita delle obesità infantili, del diabete e delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI). Secondo le statistiche, in Italia, 1 bambino su 3 è affetto da obesità, mentre sono circa 20.000 le persone di età compresa tra gli 0 e i 18 anni affette da diabete infantile. La Sicilia risulta essere tra le regioni con la media più alta, rispetto alle regioni italiane, di obesità e diabete infantili.

“Quello che ci prefiggiamo – conclude la dottoressa Barone (nella foto) – è di trasmettere ai bambini il ritorno a dei valori semplici ma allo stesso tempo altamente formativi, e cioè: uno stile di vita sano, in un ambiente sano e il rispetto e la cura di se stessi e dell’ambiente”.

Alla conferenza di presentazione del progetto c’erano i sindaci del circondario e le scuole con i dirigenti scolastici e le insegnanti ma anche i vertici regionali della F.I.Tw. con a capo il Presidente, Rosy Gibilisco che si è impegnata ad estendere a livello nazionale questo progetto, annunciando che il Comitato Regione Sicilia, con il dipartimento tecnico, è a disposizione per procedere con l'interessante iniziativa a livello regionale.

Soddisfazione del presidente dell’ASDC “Le Ceciliane”, Pietro Volo, che al di là dei successi sportivi, la sua associazione guarda alla salute e alla prevenzione delle atlete. Presenti alla conferenza anche il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci; e il Deputato regionale, l’on Franco Rinaldi. (Salvatore Famularo)

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