80 alloggi incompiuti a San Giovannello. Il sollecito di Previti

80 alloggi incompiuti a San Giovannello. Il sollecito di Previti

80 alloggi incompiuti a San Giovannello. Il sollecito di Previti

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martedì 05 Marzo 2013 - 17:08

Trasferiti intanto 400mila euro per il parco ex Volàno, 170mila euro per la sistemazione della viabilità in alveo del torrente Minissale e 420mila euro per la progettazione del secondo lotto di 20 alloggi in via Taormina

Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, ha segnalato la necessità di completare gli 80 alloggi a San Giovannello, con una nota inviata al commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, ed all’assessore regionale alle Infrastrutture. “Da molti anni segnaliamo la necessità di completare gli 80 alloggi allocati a San Giovannello, vera ”omissione di soccorso” nei confronti delle tantissime famiglie prive di abitazioni – scrive Previti nella nota congiunta insieme al consigliere Giuseppe Capurro -. Dopo il fallimento dell’impresa ITIN, gli alloggi, destinati originariamente a lavoratori dipendenti in base alla L.R. 15/86, sono rimasti incompleti con conseguente ammaloramento. L’Istituto Case Popolari, Ente delegato alla costruzione, poteva dopo tanti anni, non solo completarli, ma destinarli – di concerto con le Amministrazioni interessate, ovvero Regione e Comune – per il risanamento delle aree degradate e/o per coloro che erano in posizione utile nella apposita graduatoria di assegnazione alloggi, o per emergenze abitative e/o per sfrattati. Appena qualche anno addietro, in un apposito incontro con la Regione, l’Assessore al ramo aveva dato la sua ampia disponibilità al commissario Iacp, nella considerazione che l’Ente aveva (e ha) le necessarie risorse finanziarie. E’ più che opportuno che adesso – conclude Previti – si metta un punto fermo e si smetta di perdere ulteriore tempo, avviando tutte le urgenti e necessarie azioni per il recupero degli alloggi. L’Assessore Regionale alle Infrastrutture, che ci legge per conoscenza, è invitato ad avviare le opportune azioni di vigilanza nel caso di ulteriore ritardo dell’avvio dei necessari provvedimenti richiesti”.

Intanto, nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Comune e l’I.A.C.P. per gli interventi negli ambiti di risanamento delle aree degradate di Messina, ex L.R. 6 luglio 1990 n. 10, è stato disposto il trasferimento di somme per finanziamenti disposti dall’Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità. Per il progetto per la costruzione di un Parco Urbano e recupero preesistenze architettoniche ex villa De Gregorio a Fondo Basile – ambito B, due gli importi accreditati per 280 mila euro e 120 mila euro; 170.812,49 euro, per i lavori per la sistemazione della viabilità in alveo del torrente Minissale, all’interno dell’ambito G del piano di risanamento Minissale Alto – Bordonaro, e 420 mila euro, per il progetto per la costruzione di due edifici per complessivi 20 alloggi, in via Taormina, secondo lotto.

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