67 precari del Comune firmano i contratti a tempo indeterminato. Dalla Regione la proroga

67 precari del Comune firmano i contratti a tempo indeterminato. Dalla Regione la proroga

Francesca Stornante

67 precari del Comune firmano i contratti a tempo indeterminato. Dalla Regione la proroga

Tag:

giovedì 29 Dicembre 2016 - 13:14

Atri 67 precari storici di Palazzo Zanca hanno firmato i contratti a tempo indeterminato, a 18 ore settimanali. L'amministrazione Accorinti intende proseguire sulla strada già tracciata verso le stabilizzazioni

Contratti firmati. 67 contrattisti del Comune chiudono un lunghissimo capitolo di precariato e da oggi sono dipendenti a tutti gli effetti di Palazzo Zanca. Questa mattina nel Salone delle Bandiere è arrivata la firma per i 67 lavoratori che nei giorni scorsi hanno sostenuto le prove previste dal bando che il Comune aveva pubblicato lo scorso 1 dicembre per la copertura di 67 posti di categorie C e D. Così, esattamente com’era accaduto un anno fa con i primi 90 precari, oggi si è chiusa la fase due dell’operazione stabilizzazione portata avanti dall’amministrazione Accorinti. Un lieto fine che arriva dopo mesi di battaglie, scontri e lunghi confronti sindacali che hanno sventato l’ipotesi delle 11 ore settimanali, approdando alla messa a bando di contratti a tempo indeterminato part time a 18 ore settimanali.

Le procedure di stabilizzazione sono state attuate attraverso una procedura di reclutamento speciale transitorio riservata per titoli ed esami. Procedimento sottoposto ai controlli della commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali del Ministero dell’Interno. Un’operazione da 1.242.388 euro che chiude un’altra pagina di precariato, ma che lascia ancora aperto il fronte delle assunzioni esterne che dovevano camminare di pari passo con la stabilizzazione dei precari ma che invece al momento sembra essere caduta nel dimenticatoio.

Insieme alle 67 stabilizzazioni, oggi sono state siglate anche 171 ricontrattualizzazioni degli ex precari stabilizzati lo scorso anno. “Un dato che misura l’azione amministrativa della Giunta in un settore complesso e delicato. Il comune di Messina è tra i primi in Sicilia ad essersi attivato in questo percorso virtuoso di “risanamento” sociale che presenta anche altri aspetti importanti, infatti aver ricontrattualizzato i precari stabilizzati lo scorso anno passandoli da 16 a 21 ore e avere aumentato il monte ore settimanale da 18 a 21 ore per 41 soggetti, e ancora da 24 a 27 ore per altri 41, equivale ad avere un maggior numero di dipendenti, potenziare la macchina amministrativa che attualmente soffre di una forte carenza di organico e quindi poter migliorare i servizi per i cittadini” hanno dichiarato il sindaco Renato Accorinti e la Giunta che, nell'esprimere grande soddisfazione, ringraziano il personale del Comune per l’imponente lavoro svolto, che ha garantito la corretta procedura di tutto l’iter nei tempi previsti. “Aver potuto intraprendere dal 2015 e proseguire oggi questo percorso, è uno dei risultati che derivano dalla fondamentale azione di risanamento economico e finanziario che l’Amministrazione sta portando avanti in un confronto complesso e continuo con il Consiglio. È tuttavia innegabile che le azioni poste in essere consentono oggi a 238 famiglie di poter guardare con più serenità al futuro e questo è uno dei principali compiti che l’Amministrazione si è prefissata. Lo statuto comunale in uno dei suoi primi articoli recita: “Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comune s’impegna per … tutelare e promuovere la centralità e il rispetto della dignità della persona umana”. Il lavoro che viene oggi garantito in modo finalmente non più precario a molte famiglie, è certamente un atto concreto per tutelare e promuovere il rispetto delle persone”.

Ecco nel dettaglio i posti che da oggi sono stati coperti a tempo indeterminato:

· 38 posti di Istruttore Amministrativo Categoria C posizione economica C 1.

· 14 posti di Istruttore Tecnico Categoria C posizione economica C1.

· 2 posti di Aiuto Bibliotecario Categoria C posizione economica C1.

· 8 posti di Funzionario Direttivo Amministrativo Categoria D, posizione d’accesso D1, posizione

economica D1.

· 1 posto di Funzionario Direttivo Tecnico Categoria D posizione economica D1.

· 2 posti di Assistente Sociale Categoria D posizione d’accesso DI, posizione economica D1

· 2 posti di Direttore di Sezione Tecnica Architetto Categoria D, posizione d’accesso D3, posizione economica D

Intanto per i precari che ancora restano in attesa è arrivata la proroga della Regione, proroga che per il presidente Rosario Crocetta è il primo passo per la stabilizzazione dei 20 mila precari degli enti locali siciliani. “I contenuti di questa legge sono quelli del processo di stabilizzazione. L'accordo col governo nazionale prevedeva che loro facevano la proroga e noi la stabilizzazione. Il dato storico è che abbiamo creato gli strumenti per stabilizzare i precari. Il senso di questa norma – ha detto Crocetta – è che facciamo uscire questa platea dal precariato con la possibilità di stabilizzazione, senza spese aggiuntive per i comuni. Ma le polemiche sono esplose. C’è chi ha gridato allo scandalo parlando di un’operazione che non farà altro che alimentare il carrozzone clientelare del precariato. Il dato certo è che l’anno si chiude con una notizia che tira fuori dal limbo i precari siciliani e concede ancora un po’ di respiro. Palazzo Zanca, dal canto suo, ha comunque deciso di seguire una strada diversa.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. Premesso che, umanamente, sono molto contento per queste persone, non posso non riconoscere che un’altra ingiustizia è stata fatta. Gente che diventa “stabile” senza mai avere fatto un concorso… l’unico merito è quello di essere stata il più possibile “vicina” al politico che, ai tempi, la favorì! Copritemi di improperi vari ma questa è la verità: non avevate titoli e non li avete nemmeno oggi. In ogni caso, auguri sinceri di buon anno!

    0
    0
  2. Premesso che, umanamente, sono molto contento per queste persone, non posso non riconoscere che un’altra ingiustizia è stata fatta. Gente che diventa “stabile” senza mai avere fatto un concorso… l’unico merito è quello di essere stata il più possibile “vicina” al politico che, ai tempi, la favorì! Copritemi di improperi vari ma questa è la verità: non avevate titoli e non li avete nemmeno oggi. In ogni caso, auguri sinceri di buon anno!

    0
    0
  3. Concordo pienamente con Lei, hanno atteso tantissimi anni ma non mi si venga a dire che il posto è stato meritato o acquisito legittimamente. Tantissimi per la sola colpa di non essere a conoscenza di cooperative, corsi, ed altro fatto non alla luce del sole ma nelle segreterie di politici e sindacati SONO FUORI sIA ALLORA CHE OGGI. Purtroppo è un vecchio metodo di assunzioni clientelari valido anche adesso !

    0
    0
  4. Concordo pienamente con Lei, hanno atteso tantissimi anni ma non mi si venga a dire che il posto è stato meritato o acquisito legittimamente. Tantissimi per la sola colpa di non essere a conoscenza di cooperative, corsi, ed altro fatto non alla luce del sole ma nelle segreterie di politici e sindacati SONO FUORI sIA ALLORA CHE OGGI. Purtroppo è un vecchio metodo di assunzioni clientelari valido anche adesso !

    0
    0
  5. siete poco infornati la selezione ed il reclutamento e’ stato fatto tramite ufficio di collocamento nel 1989. dopo piu di 25 anni i primi sono stati assunti senza concorso trattandosi delle cat.a e b (la legge lo permette)gli altri quelli a cui fa riferimento l articolo con il concorso interno. CE da aggiungere un particolare di non POCO CONTO il piano di STABLIZZAZIONE E stato certificato con esito positivo dal MINISTERO DELL INTERNO, pertanto di cosa parlate? ma per favore siete vergognosi e disinformati.

    0
    0
  6. siete poco infornati la selezione ed il reclutamento e’ stato fatto tramite ufficio di collocamento nel 1989. dopo piu di 25 anni i primi sono stati assunti senza concorso trattandosi delle cat.a e b (la legge lo permette)gli altri quelli a cui fa riferimento l articolo con il concorso interno. CE da aggiungere un particolare di non POCO CONTO il piano di STABLIZZAZIONE E stato certificato con esito positivo dal MINISTERO DELL INTERNO, pertanto di cosa parlate? ma per favore siete vergognosi e disinformati.

    0
    0
  7. Ed ora si apprende che altri precari sono stati assunti a tempo indeterminato!!! Ma allora a Messina i soldi ci stanno… per forza! Con quello che paghiamo noi che lavoriamo senza avere mai ricevuto un caxxo da nessuno!!! Vergogna infinita anche perché di impiegati a vario livello in città ne abbiamo veramente troppi.
    Avete letto che tra i precari sono stati stabilizzati anche i DIRIGENTI??? Siete veramente senza alcun ritegno e vergogna. Che fallisca questa città e poi vediamo chi vi stabilizza…

    0
    0
  8. Ed ora si apprende che altri precari sono stati assunti a tempo indeterminato!!! Ma allora a Messina i soldi ci stanno… per forza! Con quello che paghiamo noi che lavoriamo senza avere mai ricevuto un caxxo da nessuno!!! Vergogna infinita anche perché di impiegati a vario livello in città ne abbiamo veramente troppi.
    Avete letto che tra i precari sono stati stabilizzati anche i DIRIGENTI??? Siete veramente senza alcun ritegno e vergogna. Che fallisca questa città e poi vediamo chi vi stabilizza…

    0
    0
  9. sicuramente a chi non piacciono i commenti resi fanno parte di quella schiera che da 30 anni fain poi con le cooperative giovani, articolisti, corsisti,Lsu ecc. ecc. hanno invaso il mercato del lavoro a Messina passando dal Comune, Provincia, Genio Civile ( i più fortunati visti gli stipendi regionali) assessorati regionali vari, Università ecc.ecc.

    0
    0
  10. sicuramente a chi non piacciono i commenti resi fanno parte di quella schiera che da 30 anni fain poi con le cooperative giovani, articolisti, corsisti,Lsu ecc. ecc. hanno invaso il mercato del lavoro a Messina passando dal Comune, Provincia, Genio Civile ( i più fortunati visti gli stipendi regionali) assessorati regionali vari, Università ecc.ecc.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007