Camaro. Spacca il finestrino dell'auto e prende a pugni l'ex, ai domiciliari uomo violento

Camaro. Spacca il finestrino dell’auto e prende a pugni l’ex, ai domiciliari uomo violento

Veronica Crocitti

Camaro. Spacca il finestrino dell’auto e prende a pugni l’ex, ai domiciliari uomo violento

Tag:

giovedì 23 Marzo 2017 - 10:28

L’uomo non era mai riuscito ad accettare la separazione e, da allora, non aveva mai dato tregua alla sua vittima.

Cinque anni fa aveva trovato il coraggio di chiedere la separazione dal marito violento, dopo mesi e mesi di vessazioni e tormenti. Eppure lui non aveva mai accettato la fine della relazione. E’ finito direttamente ai domiciliari un cinquantacinquenne messinese accusato di atti persecutori e stalking nei confronti della ex moglie. A far spiccare l’ordinanza di custodia cautelare è stato il Gip del Tribunale di Messina, al termine di una lunga indagine condotto dai militari dell’Arma della Stazione di Camaro Superiore.
L’uomo non era mai riuscito ad accettare la separazione e, da allora, non aveva mai dato tregua alla sua vittima. Telefonate, appostamenti, minacce ed episodi violenti che hanno infine portato la donna a rivolgersi ai carabinieri e denunciare tutto. L’ultimo fatto, risalente a pochi giorni fa, era stato il più eclatante. La donna era stata infatti raggiunta dall’ex violento, mentre si trovava in auto con la nuora. Lui, in un raptus di follia, aveva quindi mandato in frantumi il finestrino scagliando pugni verso la malcapitata, rompendole anche il naso.
Le indagini dei carabinieri sono scattate all’istante. E’ stata velocemente delineata una storia fatta di continue minacce e insulti, anche attraverso i Social Network. Per il cinquantacinquenne, su richiesta del Sostituto Procuratore Marco Accolla, sono quindi scattati i domiciliari. (Veronica Crocitti)

2 commenti

  1. indignatospeciale 23 Marzo 2017 11:25

    Ma dico , perchè non lo mettono in galera e buttano le chiavi , che razza di condanna sono i domiciliari , e poi vogliono che finisca la violenza sulle donne ,vorrei vedere se capitasse ai figli dei giudici chi concedono queste condanne se sarebbero d’accordo con i domiciliari .Dal punto di vista giuridico in Italia facciamo solo ridere .

    0
    0
  2. indignatospeciale 23 Marzo 2017 11:25

    Ma dico , perchè non lo mettono in galera e buttano le chiavi , che razza di condanna sono i domiciliari , e poi vogliono che finisca la violenza sulle donne ,vorrei vedere se capitasse ai figli dei giudici chi concedono queste condanne se sarebbero d’accordo con i domiciliari .Dal punto di vista giuridico in Italia facciamo solo ridere .

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007