Croce non torna indietro: «Sono uguali a noi e devono pagare»

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Croce non torna indietro: «Sono uguali a noi e devono pagare»

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mercoledì 27 Marzo 2013 - 15:26

Durante la conferenza stampa sull’inquinamento acustico in città, il commissario straordinario non si è sottratto alle domande, dando anche risposte “inaspettate”

Dentro l’uovo di Pasqua, i disabili messinesi non troveranno gli stalli personalizzati gratuiti . Lo ha detto a chiare lettere il commissario straordinario Luigi Croce, che non ha alcuna intenzione di revocare la determina n. 4 firmata dal dirigente del Dipartimento Mobilità urbana e viabilità, Mario Pizzino, in virtù della quale «la disabilità consistente nella mancanza della vista, ove non associata ad altra patologia che comprometta la deambulazione non costituisce presupposto per l’assegnazione dell’area di sosta personalizzata». (vedi correlato)

A precisa domanda, il reggente di Palazzo Zanca ha infatti risposto: «E perché dobbiamo ritirare l’atto? Sono quattro soldi. Come paghiamo noi, devono pagare anche loro altrimenti li faremmo sentire inferiori, mentre per me sono persone normali». Per un attimo è sembrato di essere su “Scherzi a parte”, ma invece era tutto vero, così come è vero che per l’ex procuratore capo sono sullo stesso piano i consiglieri comunali che rivendicano il “privilegio” di usufruire di un pass auto che gli consenta di parcheggiare ovunque e le persone con handicap che chiedono di poter usufruire gratuitamente di spazi di sosta in zone ad alta densità di traffico. «Anche i consiglieri mi chiedono di potere avere il vecchio pass– ha continuato Croce – ma possono continuare a chiedere perché io non glielo concederò. Pure i disabili devono cominciare a capire che devono pagare come tutti noi , in fondo sono quattro soldi».

Con queste parole, intrise di durezza, Croce ha probabilmente voluto chiudere la vicenda, ignaro del fatto che questo suo atteggiamento, non particolarmente sensibile alle esigenze oggettive dei diversamente abili, è destinato a scatenare più polemiche di quelle scaturite dopo la pubblicazione della determina firmata da Pizzino. (Danila La Torre)

24 commenti

  1. Quei “quattro soldi” a cui un Comune, in perenne stato di voracità irrefrenabile (manco fosse un buco nero), non può proprio rinunciare.

    Beccatevi un po’ di sano “egualitarismo”!

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  2. In pratica Croce,in quanto a dichiarazioni si è messo sullo stesso piano di Battiato.Secondo me Crocetta dovrebbe revocare il mandato anche a lui.

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  3. Alla faccia della solidarietà! Eppoi proprio quattro soldi non sono, stante l’idea di aumentare a dismisura il prezzo orario degli stalli a pagamento (da un euro/ora a due euro e cinquanta/ora).
    Poveri noi, qui ci è cascato un altro Monti (con contorno di “tecnici” succhiasoldi). Mi sà che questi ci ridurranno non in mutande (già ci siamo) ma con la foglia di fico.
    Fossi in Croce rimodulerei l’idea che i disabili debbano pagare come i normodotati, magari dimezzandone il prezzo. Ottima l’idea di non dare pass a consiglieri e chicchessia.

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  4. …per Lui che guadagna la pensione di magistrato e l’indennità di commissario straordinario saranno pure quattro soldi, ma per alcuni disabili quei “quattro soldi” servono per mangiare e neanche tutti i giorni. Commissario dott. Croce abbia più rispetto per gli altri, sia disabili che normodotati

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  5. franco martino 27 Marzo 2013 16:55

    Croce forse non ha chiara la questione:
    una Comunità decide se aiutare o meno chi tra i suoi appartenenti è in stato di bisogno, se farsi carico o meno delle spese necessarie al sostegno dei più deboli.
    I Messinesi rappresentati dal Dr. Croce dicono ai ciechi di non potere rinunciare ai loro soldi quando parcheggiano, in futuro sempre i Messinesi potrebbero decidere attraverso il Direttore Generale dell’ASP di non concedere più i presidi gratuitamente per chi è affetto da gravi patologie e, addirittura, potrebbero arrivare a negare le cure ospedaliere a chi non è in grado di pagarsele.
    Questo dai Messinesi non me l’aspettavo!!!!
    Ma sicuro che la democrazia rappresentativa funziona così?
    Possibile che è tanto facile decidere su questioni con tali implicazioni etico-morali a nome di un’intera comunità?

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  6. secondo me si esagera ed interpretare il senso delle risposte:
    chi possiede una autorizzazione ad uno stallo per via della propria disabilita’ e’ giusto che paghi se possiede un reddito congruo.
    Altra storia e’ se la necessita’ di avere la concessione di uno stallo, per facilitare la mobilita’ del disabile, si accompagna ad una questione di indigenza economica, in questo caso sarebbe giusto darlo in uso gratuito.

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  7. Chistu sta scanciannu u jonnu ca notti….a ++++vaaaaaaaaaaaaaaa

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  8. ma croce per quanto ancora dobbiamo sopportarlo? d’accordo che lo sfascio non l ha creato lui, tuttavia le sue affermazioni sono molti gravi, pazzesche, dovrebbe dimettersi.

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  9. sono pienamente con te, un disabile ha un sussidio di 270€ al mese nn come lei dott croce ke prende 2 stipendi dott. croce nn mettere in croce ki nn sà come vivere

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  10. si chiaro

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  11. ++++ …….. a++++++++++++++!!
    ma quanti danni stai provocando in questa citta’! ++++++dimettilo !!!

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  12. Ma sto Croce….è na cruciiiiiiiiiiiiiiiiiiii

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  13. Procuratore, prima di dire che sono uguali a te, vedi di mettere un posteggio per disabili ogni conquanta in città. In questo modo non solo rispetti legge, ma potrai dire pure di aver reso uguali tra tutti i cittadini la posssibilità d’integrazione sociale e vivere la città. Per il resto, che tu possa essere uguale a loro mi sembra improbabile, ti mancano l’empatia, l’equità e la solidarietà. Sentimenti che tra loro brillano come stelle.

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  14. “Croce non torna indietro: «Sono uguali a noi e devono pagare»”
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++..Si ricordi di quello che sta facendo sicuramente non per i cittadini messinesi.

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  15. ma ‘sta Cruci cu ‘nna desi!?!

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  16. Come battuta ha molte somiglianze con quella di Battiato: è volgare (nel senso peggore della parola).
    Associare le richieste dei suoi assessori a quelle dei non vedenti (volgarmente detti “ciechi”, parola di maggiore immediatezza)è stata proprio una brutta idea, anche perché ci vanno di mezzo solo “quattro soldi” ma tantissima dignità.
    Anche Croce, come Battiato, prima di parlare dovrebbe assicurarsi che tutti i suoi neuroni godano di un flusso sanguigno ben ossigenato!

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  17. Peppe Vallera 28 Marzo 2013 07:01

    Solo il rispetto che devo al suo passato ruolo di magistrato mi impedisce di dire altrO, se non:
    SI VERGOGNI.
    Giuseppe Vallèra

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  18. montalbanosono 28 Marzo 2013 08:32

    E’ poi parlate male di BUZZANCA ………

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  19. http://notizie.tiscali.it/regioni/sicilia/feeds/13/03/28/t_01_2013-03-28_128911689.html?sicilia

    però è bello fare queste figure di mxxda a livello nazione..peggio di quel sindaco leghista che ha tolto la mensa solastica..ai figli di quelli che non potevano pagare

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  20. Il fatto è che le persone disabili NON possono usere i mezzi pubblici come gli altri, purtroppo.
    Quindi “uguali a noi” un par di ciufoli. E poi, questo “signore” si rende conto che non è opportuno che sia lui a qualificare una spesa col termine “quattro soldi” oppure no?
    E’ insultante, sprezzante e strumentale: dietro il richiamo all’uguaglianza, nasconde sfottò. Si aggiorni: mon è che in nome dell’uguaglianza a si deve ebitarer di fornire ai non vedenti libri in Braille o elettronici, è tutto il contrario. La chiamano “Uguaglianza sostanziale”….
    Le persone disabili incontrano difficoltà enormi nella mobilità. Si documenti, prima di parlare…. Il pagamento del parcheggio socraggia l’uso dell’auto! Perfetto, io sono pure favorevole! C’E’ UN PROBLEMA PERO’: per le persone disabili l’uso dell’auto privata – che deve essere parcheggiata – è l’unica cosa fattibile per muoversi. DISINCENTIVI I SUV e LE FUORISTRADA!!!

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  21. ormai non mi meraviglio più di nulla in questa città. però riesco ancora a provare sdegno. qualcuno mi dica se tutte le strisce gialle e riservate in giro per la città o non lontano (magari di fronte) a palazzo zanca per chi sono riservate e se vengono pagati quegli spazi. domandare è lecito, rispondere è cortesia.

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  22. SONO D’ACCORDO CON LUXURY 79.

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  23. siamo caduti veramente in basso…. certo Croce per i suoi spostamenti utilizza la macchina blu’……quindi il parcheggio a lui non serve…… gli assessori hanno il posto riservato …. Ma ricordate croce e’ quello che per anni ha bloccato almeno 70 metri di parcheggio (adiacente alla scuola Gallo era assolutamente vietato parcheggiare – il parcheggio era riservato a Lui e le sue macchine di scorta….Vorrei ricordare al sig Croce che e’ vero che bisogna considerare i disabili delle persone normali ma la stragande maggioranza di loro non ha un lavoro e percepisce una pensione da vergogna…

    Croce e meglio che te ne vai a casa………….

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  24. salvatoremammola 28 Marzo 2013 15:42

    Sono uguali a noi? Aspettate un attimo i diversamente abili ed i non vedenti non sono assolutamente uguali al Commissario Croce, loro sono soltanto diversamente abili o non vedenti e vi assicuro che c’è una gran bella differenza! A proposito neanch’io mi sento uguale a Croce. Vergogna!

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