Cittadella giudiziaria al Margherita, sì anche degli agenti di Polizia

Cittadella giudiziaria al Margherita, sì anche degli agenti di Polizia

Alessandra Serio

Cittadella giudiziaria al Margherita, sì anche degli agenti di Polizia

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lunedì 09 Dicembre 2013 - 02:17

Il progetto per destinare l'ex ospedale a secondo palazzo di giustizia trova l'adesione del SIULP.

La Cittadella della Giustizia all'ex Ospedale Margherita piace anche al maggior sindacato degli agenti di Polizia. "Abbiamo appreso con favore l’inclusione (sembrerebbe) del Commissariato P.S. “MESSINA NORD” e dell’ufficio Immigrazione nel progetto della struttura", scrive il Siulp a progetto presentato alla Commissione Manutenzione del Comune che si sta occupando di come spendere i 17 milioni di euro di finanziamento ministeriale residui. Il condizionale è d'obbligo, visto che l'iter è nelle secche da quasi tre anni, dopo la revoca del bando per la realizzazione ex novo della struttura. Ma al Siulp piace molto la possibilità che due padiglioni della struttura di viale della Libertà possano ospitare anche la Polizia. Per più di una ragione. " La prima indubbiamente perché i locali attualmente in uso sarebbero restituiti alla cittadinanza con la possibilità, vista la proprietà dell’I.A.C.P. – per alcune famiglie aventi diritto di trovare un alloggio adeguato, in un momento di carenza di strutture abitative per i meno abbienti". Ci sono poi delle ragioni tecniche: l’attuale struttura non è sicuramente corrispondente alle esigenze logistiche e di sicurezza di un presidio di Polizia. Il trasferimento degli uffici permetterebbe dunque di approntare quegli interventi ritenuti necessari per evitare il ripetersi di situazioni estremamente sgradevoli e rendere i locali pienamente idonei all’uso abitativo".
Il progetto, è bene ricordarlo, é quello promosso dal sindacato maggioritario del personale della Giustizia e un centinaio tra avvocati e magistrati, che chiedono l'utilizzo della struttura. Progetto messo nero su bianco dall'ingegnere capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, che ha redatto anche un piano economico, nonché indicato la possibilità che nei due padiglioni su 11, destinabili a secondo palazzo di giustizia, trovino spazio anche i due uffici di polizia.
"Questa Segreteria registra comunque con soddisfazione una inversione di tendenza nell’approcciarsi ai temi della sicurezza da parte della politica -chiosa infine il Siulp – Sino ad oggi, si è sempre avuto la sensazione di una lontananza sostanziale della politica locale al tema “sicurezza” come se ciò non riguardasse quella collettività che è anche un bacino di voti. Una politica miope che non ha mai cercato di trovare una soluzione per riunificare gli uffici della Questura sparsi per la città, e, soprattutto, mai si è preoccupata della costante diminuzione degli organici delle Forze di Polizia, con inevitabile minore tutela per il cittadino “qualunque”, denunciata già in diverse occasioni. Speriamo che questa volta il faro sia costituito dalla collettività civile."

Un commento

  1. Salvatore Vernaci 9 Dicembre 2013 12:00

    CITTADINANZATTIVA – Coordinamento Provinciale Giustizia per i diritti e dei Procuratori dei Cittadini, condivide la richiesta del SIULP. CittadinanzAttiva aveva, aveva a più riprese, fatte proprie le considerazioni fornite da Cittadini, tra Avvocati, Magistrati, lavoratori ed utenti del servizio giustizia in merito ad una auspicata scelta della nuova Cittadella Giudiziaria nell’area dell’ex Ospedale Regina Margherita, La petizione, trasmessa al Ministero di Giustizia, Ministro dell’Interno, Presidente della Regione Sicilia, Assessore Regionale alla Sanità, Sindaco del Comune di Messina. riguardava la realizzazione del secondo Palazzo di Giustizia nell’area dell’ex Ospedale Regina Margherita, complesso edilizio assai ampio, costituito da 12 fabbricati insistenti su di un’area di 27.800 mq. con ampi parcheggi. La Regione Siciliana, proprietaria di quest’area, ne ha dichiarato la non utilità nell’ambito dei piani di edilizia sanitaria e la conseguente alienabilità. Il Comune potrebbe richiederla in comodato d’uso gratuito con la esplicita indicazione della destinazione (Cittadella Giudiziaria) secondo il seguente schema operativo: 1) La Regione Siciliana, preso atto delle ingenti spese fino ad oggi sostenute per la manutenzione e la vigilanza del sito, concede parte o l’intero complesso edilizio, in comodato gratuito, al Comune di Messina, con espressa indicazione dello scopo (edilizia giudiziaria). 2) Il Comune di Messina prende in carico lo stabile e provvede ai necessari lavori di risanamento conservativo ed adeguamento impianti, utilizzando in tutto e/o in parte l’apposito finanziamento tramite il provveditorato alle opere pubbliche per la progettazione e direzione dei lavori. 3) Il Comune di Messina offre al Ministero dell’Interno un padiglione per la sede del Commissariato di Messina Nord (cui si aggiunge l’Ufficio Stranieri della Questura), che in atto occupa un immobile comunale a titolo oneroso (€ 40.000,00 annui), a parità di condizioni. La competenza degli Uffici della Pubblica Sicurezza nella Cittadella Giudiziaria è di evidente utilità, soprattutto in considerazione dell’ulteriore risparmio sui costi di vigilanza e sicurezza degli immobili giudiziari ed, in uno dei padiglioni dell’ex Ospedale ha sede il distaccamento Nord dei Vigili del Fuoco, contribuendo ad assicurare un presidio indiretto ma stabile dell’area. La soluzione prospettata ed auspicata consente una agevole mobilità oltre che ampi spazi di sosta considerato che il Tram ha il suo Capolinea Nord, dotato anch’esso di parcheggi, davanti all’ex Ospedale e con il nuovo svincolo della tangenziale Giostra – Annunziata, assicurerebbero un ottimo collegamento della Cittadella Giudiziaria con il Centro Città, con Palazzo Piacentini, con la Provincia ed anche per chi arriva dalla Calabria.
    L’immobile “Casa dello Studente” di Via C. Battisti, di cui tanto si parla, per allocarvi la Cittadella Giudiziaria, sarebbe una scelta infelice, perché zona priva di parcheggi ed ad alto traffico.

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