Atm, la linea 73 non è in funzione dall'inizio dell'anno scolastico

Atm, la linea 73 non è in funzione dall’inizio dell’anno scolastico

Giusy Briguglio

Atm, la linea 73 non è in funzione dall’inizio dell’anno scolastico

Tag:

sabato 12 Gennaio 2013 - 10:50

La linea 73 collega il centro con le frazioni di Castanea e Masse. Il consigliere della sesta circoscrizione, Carlo Rizzo, denuncia la situazione non più sostenibile per i ragazzi che usciti dalla scuola non sanno come tornare a casa. Per lunedì è già pronta una lettera firmata dai genitori da inviare a Croce e Trotta

I collegamenti urbani a Messina, si sa, non figurano ai primi posti per efficienza e puntualità. Ma un po’ di ritardo in una città trafficata è una condizione accettabile. Quello che non è accettabile è aspettare un autobus che non arriva mai. Stiamo parlando della linea 73 che dovrebbe collegare piazza Cavallotti con le zone di Masse e la frazione di Castanea. Il condizionale è d’obbligo. Infatti, secondo quanto riportato dal consigliere della sesta circoscrizione, Carlo Rizzo, dall’inizio dell’anno scolastico la linea 73 non è mai passata.

I disagi che questo crea sono notevoli. Molti ragazzi all’uscita della scuola non riescono a tornare a casa, altri aspettano alla fermata dell’Atm in attesa di qualcuno che dia loro un passaggio. Alcuni genitori sono costretti ad andare a prendere i propri figli, condizione non tollerabile, ma alcuni non ne hanno la possibilità. E, condizione paradossale, i ragazzi sono abbonati a un servizio che non c’è.

“E’ una vera e propria discriminazione, sicuramente i soli nel comune di Messina a non avere il servizio pubblico e la pari dignità sociale come previsto dalla costituzione – tuona Rizzo -. I ragazzi delle famiglie più povere forse non debbono avere lo stesso diritto allo studio degli altri? i genitori che non possono permettersi il lusso di una macchina fanno abbandonare gli studi ai propri figli? – continua il rappresentante del quartiere -. In un’Italia dove la costituzione garantisce il diritto alla mobilità e allo studio tutto questo è inaccettabile”.

I tentativi portati avanti in questi mesi di ovviare alla problematica sono risultati vani, così Rizzo fa sapere che procederà nella prossima settimana inviando una lettera a nome dei genitori al commissario Croce e al prefetto Trotta perché si metta la parola fine a questa situazione insostenibile. (Giusy Briguglio)

7 commenti

  1. ebbene dovete sapere che all’atm di quanto personale in esubero c’è…i ruoli dei dipendenti sono quelli di mettere gli elastici …..si cari messinesi, il lavoro che potrebbe fare un unica persona o al massimo due, viene gestito da 5 persone….nn ci credete??gli uffici di via la farina sono aperti al pubblico….vedere per credere….e poi nn ci sono i soldi per la benzina o per i pezzi di ricambio…ringraziamo i politici ed il clientelismo!!!!

    0
    0
  2. puzza di bruciato 12 Gennaio 2013 13:44

    Interruzione di pubblico servizio fate una class-action denunciando i vertici ATM… Ma poi si aspetta quasi 5 mesi per rendere pubblico un tale disservizio? Vedete come sono inutili le circoscrizioni in città.. in cinque mesi a voglia quante manifestazioni si potevano fare… dagli scioperi della fame al rinunciare agli emolumenti incatenarsi davanti al comune ecc. ecc. la sesta circoscrizione ne avrebbe potuto fare tantissime per dare visibilità al problema; solo così ci si conferma il gradimento dei cittadini…

    0
    0
  3. Temporaneamente potrebbero essere utilizzate le auto blu che portano in giro dirigenti e politici vari.

    0
    0
  4. CastorinaCarmelo 12 Gennaio 2013 16:05

    Siamo ridotti peggio del “Mali o della Costa D’AVORIO” con tutto il rispetto per i loro Abitanti e di chi li Governa. Ma siamo a Messina in una “città Europea” che ha dato i natali ad uno dei padri dell’Unione, siamo in una città dove i nostri politici per lavoro……si recano a Vienna,Monaco,Londra ed anche oltremare.
    E’ mai possibile che non si accorgano che in queste città i mezzi pubblici funzionano e gli scolari, i lavoratori pendolari i pensionati di quei paesi non debbano aspettare L’autobus “n°73 che non arriva mai.
    Due sono le considerazioni: O sono troppo impegnati nei loro impegni politici……o non gliene frega niente dei loro concittadini, tanto loro hanno l’auto di servizio.

    0
    0
  5. deprimente…………………………
    Messina Citta’d’Europa..?
    mah…………………….

    0
    0
  6. Mariella De Francesco 12 Gennaio 2013 20:56

    che vergogna!
    Per chi abita a Castanea è inimmaginabile andare a lavorare in città con i mezzi pubblici, quindi + consumo di carburante, freni, copertoni ecc…

    0
    0
  7. Ma chi posta i commenti per caso viene da un altro pianeta? Ma se dal 2008 non danno soldi per gli stipendi, da dove dovrebbero uscire quelli per i pezzi di ricambio e la manutenzione? Mah……!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007