Coinvolto il Policlinico di Messina in un progetto multiregionale coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità
Bambini, farmaci, vaccini e sicurezza. Sono racchiusi in queste quattro parole-chiave gli aspetti salienti del nuovo studio di farmacovigilanza, che vede coinvolta anche il Policlinico di Messina, dal titolo: “Sorveglianza della sicurezza di farmaci e vaccini e valutazione dell’efficacia della vaccinazione antinfluenzale in pediatria”.
Un progetto multiregionale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, in particolare dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS).
Nel gruppo di coordinamento insieme al prof. Achille Caputi, direttore della UOSD di Farmacologia Clinica, vi sono la prof.ssa Domenica Altavilla, ricercatore, e la prof.ssa Teresa Arrigo, direttore della UOS di Pediatria Medica d’urgenza. L’obiettivo principale è quello di analizzare possibili reazioni avverse legate all’utilizzo di farmaci in età pediatrica, stimando al tempo stesso il rischio di ospedalizzazione che può derivarne. Un rischio, quello dei ricoveri per influenza, che si potrà prevenire studiando con test di laboratorio l’efficacia del vaccino stagionale.
Una attività di monitoraggio e sorveglianza quindi che – attuata attraverso più ospedali di riferimento – consente di mettere a punto una vera e propria “rete” di informazioni condivise per concentrare tutti gli eventi che si verificano durante il periodo di osservazione.
Diversi i centri italiani coinvolti insieme al policlinico di Messina: l’Istituto Giannina Gaslini di Genova; l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino; il Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova; l’Unità di Pediatria dell’Ospedale di Treviso; l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze; l’Azienda Ospedaliera di Perugia, il Policlinico Agostino Gemelli di Roma; l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; l’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon di Napoli e l’Ospedale Pediatrico di Cristina di Palermo.
Uno studio, quello portato avanti dal CNESPS dell’Istituto Superiore di Sanità, iniziato nel 1999 e condotto fino al 2009 in quattro ospedali o dipartimenti pediatrici. Nel tempo esso ha visto il coinvolgimento di più realtà presenti sul territorio nazionale e dalla primavera 2011 è stato inserito come progetto multiregionale all’interno del programma di farmacovigilanza attiva.
Incentrato su una attività di sorveglianza che abbraccia tutti gli episodi di ricovero tramite pronto soccorso, lo studio consentirà di proporre linee guida sull’utilizzo di farmaci specifici e avrà un notevole impatto sia sul fronte della salute dei pazienti sia sul piano del contenimento dei costi.
