Firmato il decreto alla Regione. Per i prossimi mesi si attendono altre risorse per 5 milioni di euro a valere sul Fesr
TAORMINA. Via libera della Regione (assessorato all’Agricoltura) al Piano d’azione locale nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo del Gal “Taormina-peloritani” per il periodo 2014-2020 (fondo Fears). Il decreto è stato firmato dal dirigente generale Gaetano Cimò. Nello specifico il piano finanziario del Pal prevede una spesa pubblica totale di 3 milioni e 499mila euro, a valere sulla sottomisura 19.2 del Psr Sicilia 2014-2’20, cui corrisponde un contributo che sarà concesso nell’ambito della sottomisura 19.4 non superiore al 22% della spesa, pari a 767mila 873 euro. La spesa è comprensiva della quota Fesr nella misura del 60,50% nonché della quota statale nella misura del 27,65% e della quota regionale nella misura dell’11,85%. Del Gal Taormina-Peloritani fanno parte 28 Comuni tra i versanti jonico e tirrenico della provincia e la stessa città di Messina ma solo nella parte che riguarda i villaggi, ben venti.
“Il Gal Taormina – Peloritani – spiega il presidente, Giuseppe Lombardo – è sicuramente una opportunità unica per il territorio dei Peloritani sia per l'area Jonica quanto tirrenica e per i villaggi di Messina. Realizzare una rete per mettere insieme il distretto turistico più importante della Sicilia con i produttori locali di eccellenza delle aree rurali dei Peloritani – aggiunge Lombardo – sarà la missione principale del Gal Taormina -Peloritani per i prossimi anni. Si parte con questo primo decreto di 3 milioni e mezzo di euro a valere sul Psr per attivare già nei prossimi mesi le prime misure di spesa rivolte sia a beneficiari privati che pubblici. Misure rivolte principalmente per lo sviluppo delle aziende e imprese agricole, per gli orti urbani e il sostegno per la riqualificazione del patrimonio culturale delle aree rurali interne. Per i prossimi mesi conclude Lombardo – attendiamo altre risorse a valere sul Fesr pari a circa 5 milioni di euro, sempre per interventi nel settore agricolo e turistico”.
