Il prof. Ricciardi: “Il giunto collegato all’attuale viadotto Ritiro sarebbe pericoloso”

Il prof. Ricciardi: “Il giunto collegato all’attuale viadotto Ritiro sarebbe pericoloso”

Marco Ipsale

Il prof. Ricciardi: “Il giunto collegato all’attuale viadotto Ritiro sarebbe pericoloso”

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domenica 24 Maggio 2015 - 22:10

E’ il responsabile della convenzione per lo studio della valutazione dell’interazione tra il Ritiro e lo svincolo di Giostra. Per il docente universitario, si trattava di una soluzione possibile solo in linea teorica e temporanea. Ok, invece, alla scelta di anticipare lo svincolo fino alla collinetta antecedente al viadotto

“Anas aveva calcolato l’installazione di un giunto largo 55 centimetri. La verifica ha dato esito positivo solo nell’ipotesi in cui gli impalcati del viadotto Ritiro fossero sicuri. Non è affatto così, anzi il Ritiro non ha neanche ritegni sismici, per cui ogni calcolo è privo di ogni significato. Gli impalcati sono solo appoggiati sulle pile e, in caso di sisma, possono scivolare perché non sono bloccati. Di conseguenza installare un giunto di collegamento con lo svincolo di Giostra non ha mai avuto senso, anzi sarebbe molto pericoloso se non andasse di pari passo con l’adeguamento sismico del Ritiro”.

Parole del prof. Giuseppe Ricciardi, responsabile della convenzione, per conto dell’Università, stipulata il 27 settembre 2011 con il Comune e l’Anas, per lo studio della “Valutazione degli effetti della interazione tra la struttura del viadotto Ritiro ed i viadotti dello svincolo di Giostra”. La relazione fu consegnata il 20 luglio 2012. Pochi giorni dopo, il 3 agosto, l’allora ing. capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, sulla base di quello studio dichiarò al nostro giornale che montare il giunto sarebbe stato “da irresponsabili” (vedi correlato). E’ questo il motivo per cui il 15 maggio 2013 lo svincolo di Giostra fu aperto solo in entrata ma non in uscita. Fallita anche la prospettiva della procedura d’urgenza, i lavori rientreranno nell’ambito dell’appalto di adeguamento sismico del viadotto Ritiro, che potrebbero partire nel prossimo mese di luglio, dopo oltre due anni di fermo.

La discussione era stata riaperta lo scorso 24 aprile, tramite un’altra intervista rilasciata al nostro giornale stavolta dall’attuale ing. capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, secondo cui tre anni fa era possibile, anzi doveroso, montare il giunto e aprire lo svincolo anche in uscita. Idea ribadita anche la scorsa settimana (vedi altri correlati).

Per questo siamo andati a chiedere il parere di chi quel “famoso” studio lo ha coordinato. Ed il prof. Ricciardi conferma che, in base alle condizioni del Ritiro, si è agito nel modo corretto. “Con l’ing. capo Leonardo Santoro abbiamo avuto modo spesso di discutere sull’argomento – afferma – e ci siamo trovati d’accordo sul fatto che la soluzione giunto era perseguibile solo se applicata temporaneamente. Montare il giunto in via definitiva sarebbe stato come dare una stampella di plastica ad uno zoppo. Magari per qualche tempo avrebbe assolto alla sua funzione ma c’era il grave rischio che si rompesse, creando più danni del beneficio. E poi avrebbe avuto senso spendere tanti soldi per una soluzione temporanea quando invece esiste un’alternativa definitiva ben più valida sotto gli occhi di tutti? Alla fine credo che sia stata fatta la scelta giusta, quella di collegare i viadotti dello svincolo con la collinetta antecedente al Ritiro”.

Indipendentemente dall’aspetto economico, che comunque è da tenere in debita considerazione, le enormi perplessità del prof. Ricciardi riguardano proprio l’aspetto tecnico. “Il giunto proposto da Anas, largo 55 centimetri, non era forse adeguato. Probabilmente ne serviva uno più largo ma non abbiamo mai avuto modo di poterlo verificare direttamente, poiché mai ci sono state fornite informazioni sul progetto delle rampe dello svincolo. Tuttavia posso affermare che, a mia conoscenza, non esiste neanche una struttura che abbia un giunto di quelle dimensioni, considerata anche la necessaria lunghezza di 273 metri. Ci ritroviamo con due impalcati accostati, quello del Ritiro e quello di Giostra, che sono indipendenti e diversi, realizzati in tempi diversi e con una concezione strutturale diversa. Quelli del Ritiro sono solo appoggiati sulle pile e non c’è corrispondenza tra le pile e le campate accostate dei due impalcati. Vale a dire che una pila dello svincolo è accostata ad una campata del Ritiro e viceversa. In corrispondenza delle pile il giunto troverebbe un punto rigido ma in corrispondenza delle campate tenderebbe a torcersi pericolosamente con possibili gravi conseguenze per la sicurezza stradale”.

Soluzione temporanea corretta, infine, anche il restringimento del viadotto Ritiro ad una corsia: “I calcestruzzi – conclude il prof. Ricciardi – hanno manifestato valori di resistenza molto variabili e la struttura non soddisfa le condizioni di sicurezza anche in uno scenario di solo carico da traffico, tant’è che il progetto di miglioramento ha previsto la sostituzione degli impalcati. Questo perché, nell’ipotesi di stazionamento dei carichi veicolari su entrambe le corsie, la probabilità di collasso, calcolata con le procedure convenzionali previste dalla norma, supera le soglie di sicurezza prefissate dalla stessa”.

(Marco Ipsale)

28 commenti

  1. Questa è la conferma che la sicurezza non è un’opinione ma è univoca, per tutto il resto non credo che non solo sia opportuno ma si debba forzatamente fare dietrologia per capire chi, cosa e quali interessi, personali e non, si celano dietro le dichiarazioni contrastanti che si sono avute fin’ora. vedi http://www.tempostretto.it/comment/78330#comment-78330. Purtroppo noi, poveri mortali, sconosciamo i meandri della politica e dell’intelligenza profusa in alcuni dei cervelli umani che ci governano.

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  2. Questa è la conferma che la sicurezza non è un’opinione ma è univoca, per tutto il resto non credo che non solo sia opportuno ma si debba forzatamente fare dietrologia per capire chi, cosa e quali interessi, personali e non, si celano dietro le dichiarazioni contrastanti che si sono avute fin’ora. vedi http://www.tempostretto.it/comment/78330#comment-78330. Purtroppo noi, poveri mortali, sconosciamo i meandri della politica e dell’intelligenza profusa in alcuni dei cervelli umani che ci governano.

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  3. Ieri sera un’ora di coda per il tratto dai caselli allo svincolo di Messina Centro,pedaggio salatissimo e servizio inesistente. Chi deve intervenire per mandarli via tutti? E nemmeno dobbiamo aspettare il morto perché ce ne sono stati tanti e nessuno ha mosso un dito. E’ evidente che non hanno idea di come fare, ma che dirigenti sono? Nemmeno la faccia di dimettersi.

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  4. Ieri sera un’ora di coda per il tratto dai caselli allo svincolo di Messina Centro,pedaggio salatissimo e servizio inesistente. Chi deve intervenire per mandarli via tutti? E nemmeno dobbiamo aspettare il morto perché ce ne sono stati tanti e nessuno ha mosso un dito. E’ evidente che non hanno idea di come fare, ma che dirigenti sono? Nemmeno la faccia di dimettersi.

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  5. Non si può far passare per certezza una dichiarazione dubbia. Il Prof Riccciradi dichiara nel virgolettato che forse non era adeguato è che doveva essere più largo . mi chiedo allora che valenza abbia una perizia con i se e i forse è poi in altro articolo di vede un giunti di almeno 2 metri Du larghezza e non di 55 cm come sostiene l Ing. Ritengo che si continui a fare dichiarazioni di parte i cui motivi a noi comuni cittadini sfuggono. L verità fra le altre cose e che continua a confrontarsi fazioni avverse

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  6. Non si può far passare per certezza una dichiarazione dubbia. Il Prof Riccciradi dichiara nel virgolettato che forse non era adeguato è che doveva essere più largo . mi chiedo allora che valenza abbia una perizia con i se e i forse è poi in altro articolo di vede un giunti di almeno 2 metri Du larghezza e non di 55 cm come sostiene l Ing. Ritengo che si continui a fare dichiarazioni di parte i cui motivi a noi comuni cittadini sfuggono. L verità fra le altre cose e che continua a confrontarsi fazioni avverse

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  7. è capitato anche a me,ieri sera,uno schifo senza vergogna.da Villafranca a Messina un’ora e dieci dopo avere pagato regolarmente il pedaggio.Me lo avessero detto al casello ,sarei andato dalla nazionale con minor tempo e senza pedaggio .E’ un furto…..

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  8. è capitato anche a me,ieri sera,uno schifo senza vergogna.da Villafranca a Messina un’ora e dieci dopo avere pagato regolarmente il pedaggio.Me lo avessero detto al casello ,sarei andato dalla nazionale con minor tempo e senza pedaggio .E’ un furto…..

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  9. Dopo l’intervento del prof.Giuseppe Ricciardi, uno dei massimi esperti in questo delicato settore, l’ingegnere capo del Genio Civile rischia, suo malgrado, di essere ricordato come chi ha chiuso la stalla quando i buoi sono già scappati, mi riferisco alla distanza delle costruzioni rispetto ai nostri torrenti.

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  10. Dopo l’intervento del prof.Giuseppe Ricciardi, uno dei massimi esperti in questo delicato settore, l’ingegnere capo del Genio Civile rischia, suo malgrado, di essere ricordato come chi ha chiuso la stalla quando i buoi sono già scappati, mi riferisco alla distanza delle costruzioni rispetto ai nostri torrenti.

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  11. “Gli impalcati sono solo appoggiati sulle pile e, in caso di sisma, possono scivolare perché non sono bloccati.”
    “a struttura non soddisfa le condizioni di sicurezza”.
    Quindi, il piano delle carreggiata è poggiato sui piloni, la struttura non è antisismica e, pertanto, bisogna, da subito vietarne l’uso e procedere alla sua demolizione e ricostruzione.
    forse, il terreno è minato perchè si dovrebbero chiamare in casua generazioni di politici, compresi quelli imparentati anche con il sistema di potere cinquantennale?
    Aspettiamo i morti?
    George.

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  12. “Gli impalcati sono solo appoggiati sulle pile e, in caso di sisma, possono scivolare perché non sono bloccati.”
    “a struttura non soddisfa le condizioni di sicurezza”.
    Quindi, il piano delle carreggiata è poggiato sui piloni, la struttura non è antisismica e, pertanto, bisogna, da subito vietarne l’uso e procedere alla sua demolizione e ricostruzione.
    forse, il terreno è minato perchè si dovrebbero chiamare in casua generazioni di politici, compresi quelli imparentati anche con il sistema di potere cinquantennale?
    Aspettiamo i morti?
    George.

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  13. I dipendenti del CAS dovrebbero tutti essere licenziati.
    Invece, dalla ex provincia regionale ne continuano ad arrivare a bizzeffe.
    L’ultimo, guarda caso un 285, un paio di mesi fa.
    A casa a calci nel sedere.
    George

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  14. I dipendenti del CAS dovrebbero tutti essere licenziati.
    Invece, dalla ex provincia regionale ne continuano ad arrivare a bizzeffe.
    L’ultimo, guarda caso un 285, un paio di mesi fa.
    A casa a calci nel sedere.
    George

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  15. Provo a riassumere le parole del prof.Ricciardi: il viadotto Ritiro è pericoloso nell’ipotesi di stazionamento dei carichi veicolari su entrambe le corsie. Aggiunge che la struttura non soddisfa le condizioni di sicurezza anche in uno scenario di solo carico da traffico (testuale). Manca però un altro elemento: in caso di forte sisma.
    Considerazione: ridurre ad una sola corsia il viadotto genera una situazione ancora più pericolosa del mantenimento della doppia corsia: infatti mentre prima non si verificavano MAI code ora con UNA SOLA CORSIA le code sono assai FREQUENTI! Conclusione: rischiamo più oggi. DALLA PADELLA ALLA BRACE. La pezza peggiore del buco, come si suol dire! Grazie ing. Sciacca e paladini vari della sicurezza ASTRATTA!

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  16. Provo a riassumere le parole del prof.Ricciardi: il viadotto Ritiro è pericoloso nell’ipotesi di stazionamento dei carichi veicolari su entrambe le corsie. Aggiunge che la struttura non soddisfa le condizioni di sicurezza anche in uno scenario di solo carico da traffico (testuale). Manca però un altro elemento: in caso di forte sisma.
    Considerazione: ridurre ad una sola corsia il viadotto genera una situazione ancora più pericolosa del mantenimento della doppia corsia: infatti mentre prima non si verificavano MAI code ora con UNA SOLA CORSIA le code sono assai FREQUENTI! Conclusione: rischiamo più oggi. DALLA PADELLA ALLA BRACE. La pezza peggiore del buco, come si suol dire! Grazie ing. Sciacca e paladini vari della sicurezza ASTRATTA!

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  17. E’ anche questa una questione “vergognosa” su cui si doveva agire con carattere di urgenza insieme al Governo per il tramite della Prefettura, superando anche le procedure di gara ed appaltando velocemente i lavori di adeguamento, non vorrei che succedesse l’irreparabile anche sulle strutture del “Giostra”……. (ma quanto tempo ci vuole per agire concretamente in situazioni del genere?)

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  18. E’ anche questa una questione “vergognosa” su cui si doveva agire con carattere di urgenza insieme al Governo per il tramite della Prefettura, superando anche le procedure di gara ed appaltando velocemente i lavori di adeguamento, non vorrei che succedesse l’irreparabile anche sulle strutture del “Giostra”……. (ma quanto tempo ci vuole per agire concretamente in situazioni del genere?)

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  19. Il prof.RICCIARDI fece la verifica con riferimento ad uno scenario di carico corrispondente ad un funzionamento ordinario del viadotto,in assenza di terremoto,mettendo in luce come il manufatto nel suo complesso non è in grado di soddisfare le verifiche richieste dalle norme vigenti al momento dell’appalto. I famosi impalcati non sono risultati adeguati a sopportare il carico convenzionale a piena carreggiata.Il prof. mise in evidenza anche la scarsa qualità del calcestruzzo,prevedendo nel tempo un degrado progressivo delle armature destinato ad evolvere in modo superiore ad ogni ipotesi e che,oltre all’evidente espulsione dei copriferri,condurrà nel giro di pochi anni anche al possibile distacco di parti strutturali di dimensioni notevoli.

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  20. Il prof.RICCIARDI fece la verifica con riferimento ad uno scenario di carico corrispondente ad un funzionamento ordinario del viadotto,in assenza di terremoto,mettendo in luce come il manufatto nel suo complesso non è in grado di soddisfare le verifiche richieste dalle norme vigenti al momento dell’appalto. I famosi impalcati non sono risultati adeguati a sopportare il carico convenzionale a piena carreggiata.Il prof. mise in evidenza anche la scarsa qualità del calcestruzzo,prevedendo nel tempo un degrado progressivo delle armature destinato ad evolvere in modo superiore ad ogni ipotesi e che,oltre all’evidente espulsione dei copriferri,condurrà nel giro di pochi anni anche al possibile distacco di parti strutturali di dimensioni notevoli.

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  21. MessineseAttento 25 Maggio 2015 13:32

    Le barzellette di Santoro erano state accolte come una sorta di Santo Graal, e l’ingegnere accolto come il messia che avrebbe risolto il male degli svincoli. Oggi, si scopre che quelle teorie naïf, buttate lì tanto per movimentare un po le acque, erano solo chiacchiere prive di qualsiasi fondamento economico/scientifico. Capisco che certi personaggi riscuotono il favore dei tanti, troppi, palazzinari messinesi, ma almeno abbiate il buon gusto di non accusare chi fa il proprio lavoro onestamente, tanto da diventare un personaggio scomodo per le lobby del cemento.
    Poi, mi piacerebbe sapere chi, tra il prof. Ricciardi e Santoro, dice la cosa giusta, la verità. Io un vago sospetto ce l’ho.

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  22. MessineseAttento 25 Maggio 2015 13:32

    Le barzellette di Santoro erano state accolte come una sorta di Santo Graal, e l’ingegnere accolto come il messia che avrebbe risolto il male degli svincoli. Oggi, si scopre che quelle teorie naïf, buttate lì tanto per movimentare un po le acque, erano solo chiacchiere prive di qualsiasi fondamento economico/scientifico. Capisco che certi personaggi riscuotono il favore dei tanti, troppi, palazzinari messinesi, ma almeno abbiate il buon gusto di non accusare chi fa il proprio lavoro onestamente, tanto da diventare un personaggio scomodo per le lobby del cemento.
    Poi, mi piacerebbe sapere chi, tra il prof. Ricciardi e Santoro, dice la cosa giusta, la verità. Io un vago sospetto ce l’ho.

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  23. Questa solerte, improvvisa e quantomai allarmante “chiarezza”, perché, ci si chiede, è venuta fuori solo ora, dopo il lancio della pietra nello stagno dell’ing. Santoro?
    Taluni sospetti, per via delle più che immaginabili – in certi casi- pretestuose contrapposizioni, portano dritti a quelle certezze che vedono soccombere il bene comune a favore (in qualunque modo si realizzi) di quello personale.

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  24. Questa solerte, improvvisa e quantomai allarmante “chiarezza”, perché, ci si chiede, è venuta fuori solo ora, dopo il lancio della pietra nello stagno dell’ing. Santoro?
    Taluni sospetti, per via delle più che immaginabili – in certi casi- pretestuose contrapposizioni, portano dritti a quelle certezze che vedono soccombere il bene comune a favore (in qualunque modo si realizzi) di quello personale.

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  25. A mio parere il problema è che l’incompetenza della classe dirigenziale è tanta, ma il menefreghismo della classe politica è addirittura superiore. In ogni caso ambedue vengono battuti dalla insipienza di noi messinesi che sappiamo solo lamentarci e non sappiamo (o vogliamo) agire.

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  26. A mio parere il problema è che l’incompetenza della classe dirigenziale è tanta, ma il menefreghismo della classe politica è addirittura superiore. In ogni caso ambedue vengono battuti dalla insipienza di noi messinesi che sappiamo solo lamentarci e non sappiamo (o vogliamo) agire.

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  27. non ne capisco una mazza,ma credo di dovermi fidare del prof.Ricciardi .

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  28. non ne capisco una mazza,ma credo di dovermi fidare del prof.Ricciardi .

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