I massicci controlli sono stati improntati dall'Arma dei Carabinieri in vista dell'imminente G7.

Continuano senza sosta i massicci controlli effettuati dall’Arma dei Carabinieri di Taormina in vista del prossimo G7.
Il bilancio delle ultime ore è di ben tre arresti, tra cui uno per oltraggio, violenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale, e due per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Nel primo caso a finire in manette è stato cittadino italiano, nato in Colombia, che senza motivo si è scagliato contro un agente della Polizia Municipale di Furci Siculo procurandogli lesioni al setto nasale e varie ferite. Bloccato dai militari della Compagnia jonica, l’uomo è stato prima messo nella camera di sicurezza e poi giudicato per direttissima. A Santa Teresa di Riva, invece, i Carabinieri hanno arrestato un trentasettenne campano che già da tempo era tenuto sotto controllo. L’uomo è stato sorpreso in casa con diversi grammi di sostanza di eroina già suddivisa in 20 dosi e 10 grammi di marijuana ben nascosta nella tasca di un giubbotto.
Non lontano, un altro intervento dei miliari dell’Aliquota Operativa della compagnia di Taormina insieme a quelle di Palermo e Bari, appositamente arrivate per il G7, hanno portato all’arresto di un altro cittadino italiano per detenzione ai fini spaccio in concorso. Sia lui che la moglie, infatti, sono stati beccati con 2 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish nascosta in un cassetto. (Ve. Cro.)