Il bilancio della kermesse tra luci, ombre e programmi per il futuro

Il bilancio della kermesse tra luci, ombre e programmi per il futuro

Domenico Colosi

Il bilancio della kermesse tra luci, ombre e programmi per il futuro

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domenica 21 Giugno 2015 - 15:22

“Krisha” di Trey Edward Shults è il film vincitore del Concorso Internazionale. Egregio il lavoro della General Manager Tiziana Rocca che, nonostante un budget piuttosto esiguo a disposizione, ha posto le basi per rilanciare definitivamente il Festival a livello internazionale.

Con la cerimonia di premiazione celebrata al Teatro Antico si è conclusa la 61esima edizione del Taormina Film Fest: a vincere il Concorso Internazionale (tornato dopo un breve periodo di assenza) è il film di Trey Edward Shults “Krisha”, un lavoro toccante incentrato sulle lontananze e le incomunicabilità dei rapporti familiari. Il nuovo concorso TaoEdu, creato in collaborazione con il Garante per l’Infanzia Vincenzo Spadafora, ha visto invece trionfare la docufiction “SanBa” di Valentina Belli. Elio Sofia con “L’ultimo metro di pellicola” è il vincitore della rassegna più vitale dell’intera kermesse, quella dedicata ai filmmaker siciliani. Tutti i premi sono stati decretati dai sette ragazzi della Giuria Agiscuola.

Nell’ultima giornata sono state anche ufficializzate le date della prossima edizione: il 62esimo Taormina Film Fest si svolgerà dall’11 al 18 giugno 2016 con la consueta preapertura in programma a Messina. L’obiettivo principale per la prossima edizione sarà inoltre quello di rendere interamente agibile il PalaCongressi con la riapertura ufficiale della seconda sala da destinare esclusivamente alle proiezioni dei film.

La 61esima edizione, finanziata con un budget di 1,2 milioni di euro coperti pressoché per intero dagli sponsor della manifestazione, ha potuto contare sul prezioso aiuto delle istituzioni per i servizi pubblici ed il supporto tecnico al Teatro Antico. Con un budget lievemente superiore a quello attuale, stante il buon lavoro prodotto fino a questo momento dalla General Manager Tiziana Rocca e dal suo staff, la kermesse potrà sicuramente essere migliorata alla voce concorso internazionale con un doveroso ringiovanimento per il parterre degli ospiti presenti: una volta superati gli ostacoli del presente il Festival sarà pronto a tornare punto di riferimento cinematografico per l’intero Sud Italia.

Domenico Colosi

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