Potature. Ialacqua: "Mancano fondi e uomini. A fine mese interventi con personale di altri enti"

Potature. Ialacqua: “Mancano fondi e uomini. A fine mese interventi con personale di altri enti”

Potature. Ialacqua: “Mancano fondi e uomini. A fine mese interventi con personale di altri enti”

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mercoledì 12 Ottobre 2016 - 07:22

La task force, che agirebbe nell'immediato per i casi più urgenti e rimarrebbe a disposizione in caso di emergenza, potrebbe utilizzare i cestelli elevatori dell'Autoparco municipale, il personale di Messinambiente abilitato ad operare su tali mezzi, personale di Ato 3 idoneo alle potature, i pochi dipendenti comunali con qualifica adeguata e che potrebbero essere distaccati a tale servizio, mezzi di Messinambiente, Ato 3, Autoparco municipale, impiegare gli operai e mezzi della Forestale e dei Vigili del fuoco

L'assessore all'Ambiente, Daniele Ialacqua, ha convocato giovedì 13, alle ore 9, nella sede del suo ufficio a palazzo Zanca, un tavolo tecnico per la costituzione di una task force al fine di pianificare interventi immediati di potatura in house a partire dalla fine del mese in corso.

All'incontro, indetto per scongiurare rischi di pubblica incolumità, sono stati invitati a partecipare gli assessori, alla Mobilità Urbana, Gaetano Cacciola, ed alla Protezione Civile, Sebastiano Pino; i responsabili dei dipartimenti Cimiteri e Verde urbano, Protezione civile, Ambiente e Sanità, Messinambiente, Ato 3, il comando dei Vigili del Fuoco, l'azienda Forestale, l'Ispettorato Forestale e l'esperto agronomo comunale, Alessandro Giami.

Nella nota di convocazione, l'assessore Ialacqua osserva che: “La mancanza di fondi adeguati e di personale con idonee qualifiche impedisce attualmente al Comune di effettuare sia gli interventi ordinari di potatura che quelli d'urgenza per la salvaguardia di beni e persone. Gli interventi in corso di abbattimento degli alberi definiti a rischio schianto sono stati possibili soltanto grazie a finanziamenti emergenziali di somma urgenza. L'oscuramento di semafori ed impianti di illuminazione, rami pericolanti che vengono segnalati in alcune zone della città e/o che risultano essere pericolosamente ad altezza d'uomo, sono diventati un problema cittadino rilevante che non può attendere oltre la futura disponibilità di adeguate risorse finanziarie, in quanto i rischi che giornalmente si corrono sono tanti e tali che non ci consentono di rinviare oltre gli interventi idonei. Si ritiene pertanto quanto mai urgente costituire una task force “in house” utilizzando le risorse umane e strumentali a disposizione dell'ente comunale, delle società partecipate e/o di altri enti, in un contesto di collaborazione e nella consapevolezza che l'ulteriore rinvio di tali interventi potrebbe comportare gravi conseguenze per i cittadini e la città, soprattutto in vista dell'approssimarsi di condizioni meteoriche stagionali avverse che potrebbero aggravare la situazione. La task force, che agirebbe nell'immediato per i casi più urgenti e rimarrebbe a disposizione in caso di emergenza, potrebbe utilizzare i cestelli elevatori dell'Autoparco municipale, il personale di Messinambiente abilitato ad operare su tali mezzi, personale di Ato 3 idoneo alle potature, i pochi dipendenti comunali con qualifica adeguata e che potrebbero essere distaccati a tale servizio, mezzi di Messinambiente, Ato 3, Autoparco municipale, impiegare gli operai e mezzi della Forestale e dei Vigili del fuoco che tante volte sono stati costretti ad intervenire per fare fronte a situazioni eccezionali d'emergenza. I partecipanti al tavolo tecnico dovranno essere in possesso di idonea documentazione e fornire proposte operative necessarie alle conseguenziali decisioni”.

Altro tavolo tecnico, venerdì 14, alle ore 9, nei locali dell'assessorato all'Ambiente a palazzo Zanca, per verificare lo stato di salute degli spazi verdi cittadini, poiché da periodici sopralluoghi effettuati dall'assessore Ialacqua, e da segnalazioni pervenute da cittadini e organi di stampa, sono state evidenziate varie criticità nella gestione delle suddette aree. Nello specifico sono emerse carenze nelle manutenzioni e nello spazzamento del verde, giochi da manutenzionare, cestini rifiuti non svuotati e/o da manutenzionare, panchine danneggiate, servizi igienici non funzionanti ed altre criticità che impongono un approfondimento su cause e modalità di gestione di tali spazi. Sono stati invitati a partecipare all'incontro i responsabili dei dipartimenti Cimiteri e Verde Urbano, Ambiente e Sanità, Manutenzione Stabili Comunali, di Messinambiente, Ato 3 e la squadra decoro urbano della Polizia municipale, che dovranno presentare idonea documentazione e proposte operative necessarie per assumere decisioni relative al tema della riunione.

2 commenti

  1. mancano i soldi? fatteli dare dal sinnacu che rinuncia alla indennità.Cinque anni per un risparmio di 3000 euro al mese sono 180.000
    euro,avoglia tagliare rami davanti ai semafori.Se mi fanno una multa per un semaforo che non vedo perchè coperto dai rami la porto all’assessore e la paga issu.

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  2. mancano i soldi? fatteli dare dal sinnacu che rinuncia alla indennità.Cinque anni per un risparmio di 3000 euro al mese sono 180.000
    euro,avoglia tagliare rami davanti ai semafori.Se mi fanno una multa per un semaforo che non vedo perchè coperto dai rami la porto all’assessore e la paga issu.

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