L'iniziativa del Pd "Diccelo tu" si è concretizzata con tredici proposte da formulare al sindaco Giuseppe Di Tommaso e alla Giunta
L’iniziativa del Pd di Nizza “Diccelo tu” (un tavolo in piazza Interdonato per ascoltare le proposte e le lamentele dei cittadini, avviata lo scorso mese di dicembre), si è concretizzata con una serie di indicazioni. Per l’esattezza tredici proposte da formulare all’Amministrazione comunale. Innanzi tutto, viene chiesta al sindaco, Giuseppe Di Tommaso, una “gestione più oculata delle finanze comunali, con lo stop ad elargizioni ad personam” e “l'abbassamento dei costi della politica con la revisione di alcuni regolamenti”. Nella lista dei desideri c’è anche la realizzazione di un campo da motocross. Si chiede quindi l’ubicazione di bagni pubblici sul lungomare, di collocare cestini nel paese e di realizzare anche degli “orti sociali” per anziani o famiglie in condizioni di disagio economico. I cittadini pensano anche al decoro urbano e alla sicurezza, con la revisione edilizia dell’abitato per individuare i ruderi, gli edifici pericolanti o insalubri, per demolirli o metterli in sicurezza. E propongono agli amministratori l'avvio di una trattativa con l’Enel affinché vengano rimossi i fili elettrici dalle facciate delle case.
L’attenzione viene rivolta pure al sociale. I nizzardi vorrebbero che si organizzasse una riunione con gli anziani per migliorare il servizio del centro diurno epensare ad un maggiore utilizzo delle borse lavoro per la pulizia delle zone verdi e dei terreni abbandonati e degradati nel centro abitato; la verifica dello stato dei lavori della scuola media per evitare ritardi nel rientro degli alunni nel loro edificio. Ed infine, viene chiesta all'Amministrazione la sistemazione di via comandante Todaro, poco illuminata e con numerose buche. “Anche a Nizza il Partito Democratico è stato in piazza – ha spiegato il segretario Franco Parisi – per ascoltare e parlare con le persone, per iniziare un nuovo percorso in questo territorio in modo aperto. Ringraziamo i cittadini che hanno risposto alla nostra iniziativa. Presenteremo le richieste all’Amministrazione per trovare delle risposte”.
Carmelo Caspanello
