Dal 25 luglio all' 8 agosto quattro appuntamenti con la narrazione del viaggio per antonomasia, l'Odissea, raccontata da Maddalena Crippa, Gioele Dix, Paolo Rossi e Teresa Mannino.

Tindari, “Penelope” apre il Festival “Teatro dei due Mari”
Inizia nel segno di “Penelope”, l’edizione 2014 del Festival “Teatro dei due Mari”, che aprirà i battenti venerdì 25 al Teatro Greco di Tindari con la prima di quattro rappresentazioni che fanno parte di “Odissea – un racconto Mediterraneo”, il progetto concepito nel 2011 da Sergio Maifredi per il “Teatro Pubblico Ligure”.
“Odissea – Un racconto mediterraneo” restituisce alla narrazione orale, al cantore vivo e in carne ed ossa, le pagine dell’Odissea lette in silenzio durante gli anni della scuola. Un poema, quello di Omero, che è la prima fiction a episodi. Questa è una delle sue forze. I racconti vivono assoluti. Il “montaggio” avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare gli episodi precedenti. “Odissea – Un racconto mediterraneo” è una rotta, la rotta di Odisseo, ed è la rotta che unisce le sponde del mediterraneo da Est a Ovest da Nord a Sud.
In scena, a leggere e commentare brani dal XXIII canto del poema Omerico, nei panni di Penelope, sarà Maddalena Crippa.
La maratona omerica continuerà sabato 26 con “Il viaggio di Telemaco”, dove a leggere e commentare pezzi dai canti I-V, dal XV e dal XVI sarà Giole Dix, che racconterà il vagare di Telemaco alla ricerca del padre e il loro commovente incontro finale. In scena saranno protagoniste l’intelligenza e la raffinata capacità analitica di Gioele Dix, che sveleranno la potenza dei canti di avvio del poema omerico, mentre gli appuntamenti successivi legati a “Odissea”, nell’ambito del Festival “Teatro dei due Mari”, saranno il 3 agosto, con Paolo Rossi ne “La maga Circe”, e l’8 agosto, con l’unica tappa siciliana de “Le sirene, Scilla e Cariddi”, protagonista Teresa Mannino.