Eventi di Natale e prove del “Sogno d’Amore Ubriaco –studio su Otello”

Eventi di Natale e prove del “Sogno d’Amore Ubriaco –studio su Otello”

Eleonora Corace

Eventi di Natale e prove del “Sogno d’Amore Ubriaco –studio su Otello”

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martedì 25 Dicembre 2012 - 10:25

Gli attori dello spettacolo “Sogno d’Amore Ubriaco – studio su Otello”, hanno scelto il Teatro per le prove, prima di andare in scena alla Sala Laudamo da giorno 28.

L’occupazione del Teatro in Fiera si avvia alla sua seconda settimana, e le iniziative non si fermano nemmeno per questi giorni di festa. Nel giorno di Natale una reading di poesie e musica, di e con Andrea Massimiliani, dal titolo appropriato: “L’uomo di Natale”, appunto. In serata un concerto di Natale Gospel del quartetto Glorious. Il 26 dicembre, alle ore venti, la proiezione del film di Daniele Gongiaruk, “Marmi” tratto dal libro di Josip Brodsky. A seguire il concerto di Humpty Dumpty.
Intanto, da domenica provano nelle sale dell’ex Irrera a Mare gli attori che da venerdì 28 porteranno in scena alla Sala Laudamo lo spettacolo: “Sogno d’amore ubriaco- studio su Otello”. Una nuova produzione “Daf-Teatro dell’Esatta Fantasia”. Ispirato al progetto ambizioso di una riscrittura – decisamente inconsueta – dell’Otello di William Shakespeare,ad opera del Messinese Angelo Campolo. Tutta messinese è anche il resto della compagnia, formata da: Annibale Pavone, Margherita Smedile, Federica De Cola, Livio Bisignano, Tino Calabrò, Mariaclara Spartà. Una performance a metà tra un reading e una mise en espace.
“Si parte da Otello, dunque, per evolvere la vicenda poi nel racconto delicato e poetico del passaggio dall’adolescenza all’età adulta” – si legge nel comunicato che lancia l’evento – “proponendo come percorso verso l’uccisione dei sentimenti. Un racconto a metà tra fiaba, sogno e incubo, quello di un ragazzo che nel bel mezzo della notte si ritrova in una cantina abbandonata. Otello, Desdemona, Iago, Cassio ed Emilia sulla scena appaiono per dar vita alla triste vicenda dell’uccisione di Desdemona per mano dell’arabo di Venezia, ingannato dal suo vile alfiere Iago. Ma sono ragazzi vinti da paure e incertezze”. L’opera che nasce come studio, potrà presto essere trasformata in un vero e proprio spettacolo. «Una scommessa coraggiosa, portata avanti nella convinzione che anche in un momento di crisi si può lavorare con sei attori, tutti messinesi per realizzare qualcosa di nuovo” hanno dichiarato Angelo Campolo e Giuseppe Ministeri. (Eleonora Corace)

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