Estate Messinese, una scommessa vinta senza un euro di contributi pubblici

Estate Messinese, una scommessa vinta senza un euro di contributi pubblici

Rosaria Brancato

Estate Messinese, una scommessa vinta senza un euro di contributi pubblici

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giovedì 12 Settembre 2013 - 13:48

Tutti i numeri dell'Estate Messinese illustrati oggi nella conferenza stampa di bilancio di 48 giorni di manifestazioni. Si va dalle 150 mila persone che hanno affollato la cittadella Fieristica ai 66 eventi. "Una sfida vinta grazie al metodo Manfredi, che è quello di mettere insieme tutte le forze in campo" ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale De Simone. E si pensa già all'Inverno Messinese.

ZERO EURO. E’ la cifra che riguarda i contributi pubblici per l’organizzazione dell’Estate Messinese. ZERO EURO, e questa cifra di fatto raddoppia e triplica il valore di tutti gli altri numeri significativi che riassumono la manifestazione che ha “riportato in vita” per un’estate il quartiere fieristico. Una carrellata di eventi e manifestazioni che sono state possibili solo grazie ad un lavoro di squadra, all’entusiasmo ed alla voglia di scommettersi di operatori ed imprenditori, grazie a quello che il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone, in conferenza stampa ha definito “il metodo Manfredi”, mettere insieme tutte le forze.

Quella di stamattina all’ex Irrera a mare è stata l’ultima conferenza stampa dell’Estate messinese, servita a tracciare un bilancio ma anche a porre le basi per la programmazione futura. Presenti all’incontro con i giornalisti il direttore organizzativo dell’Estate Messinese, Lello Manfredi, il presidente dell’Autorità portuale De Simone e uno degli infaticabili organizzatori degli eventi Umberto Vivaldi. Poche parole, perché bastano i numeri.

Sono state 150 mila le persone che in 48 giorni di attività hanno popolato il quartiere fieristico, 9.681 gli spettatori, per un cartellone di eventi organizzato in appena 25 giorni, ma che ha portato in riva allo Stretto 7 jazzisti di fama internazionale (Bollani, Rava, Telesforo, De Vito, Warren, Bosso), 236 grandi artisti, 60 giovani musicisti, 12 produzioni originali e ben 62 eventi (dei quali 2 di sport e 44 concerti, tre dei quali in esclusiva per il Sud Italia. I 48 giorni dell’Estate Messinese sono iniziati con il Messinaseajazz e si sono conclusi il 2 settembre con Diversamente insieme. Nel mezzo, di tutti, dall’arte di strada al bondage, dai comici alla rassegna cinematografica, dal jazz alle mostre. Tra le cifre è bene aggiungere anche le 796 camere d’albergo per artisti e addetti ai lavori e le 96 testate giornalistiche che hanno seguito il Festival (grazie anche ad un impeccabile ufficio stampa, coordinato dal professionista Emilio Pintaldi).

Tutto questo senza una lira di contributi pubblici.

“E’ nata come una sfida ed è stata vinta ed io spero che quello che mi piace definire come metodo Manfredi venga preso ad esempio- ha dichiarato il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone- Ha messo insieme tutte le forze, allargando ogni iniziativa senza preclusioni di sorta. Qui c’è un’area che può essere valorizzata solo con il contributo di tutti. L’Autorità portuale è un’occasione e non un ostacolo, purchè si cambi di mentalità e di metodo. L’unica strada percorribile oggi è quella di un bando internazionale per l’area fieristica. Occorre fare questo salto di qualità, pensare in grande. Nelle prossime settimane incontrerò il sindaco Accorinti e il presidente Crocetta, perché ognuno deve fare la sua parte”.

L’obiettivo immediato è tenere aperta la cittadella fieristica tutto l’anno pensando, dopo l’Estate Messinese anche ad un….inverno Messinese, e programmando anche l’edizione 2014. In questi giorni si stanno effettuando sopralluoghi ai padiglioni 7A e 7B per metterli a norma e utilizzarli nei prossimi mesi. Manfredi & C. hanno già in cantiere altri progetti per far sì che l’Estate Messinese non sia solo un unico capitolo.

“Dobbiamo unire le forze e creare un cartellone unico- spiega Lello Manfredi- con dentro tutte le aziende e quanti vorranno scommettersi. Pensiamo già sia all’inverno che all’estate 2014, quando ci saranno i Mondiali di Calcio, ma anche altri eventi. Voglio ringraziare il presidente De Simone non solo perché ha creduto in noi, ma perché ci ha incoraggiati ad ogni ostacolo. Se siamo riusciti nel nostro piccolo a fare qualcosa lo dobbiamo solo al gioco di squadra, alle imprese, alle aziende, ai singoli. Certo, ci sono state criticità, ma si possono risolvere con la buona volontà”.

Gli organizzatori dell’Estate Messinese sono ancora con le maniche rimboccate per continuare il percorso iniziato pochi mesi fa quando nessuno ci credeva e avrebbe scommesso un euro sul progetto. Gli ostacoli, soprattutto di tipo burocratico, ci sono stati, così come le critiche e le polemiche. Ma i numeri hanno dato ragione.

“Abbiamo fatto i portatori d’acqua- scherza Vivaldi- ma con orgoglio voglio dire che abbiamo realizzato un evento straordinario. Certo, non si possono fare paragoni con l’Estate Messinese del passato, ma Messina merito di meglio rispetto a quanto visto negli anni scorsi e noi abbiamo voluto crederci”.

L’ultima conferenza stampa dell’Estate Messinese, ma anche la prima degli eventi che, c’è da scommetterci, arriveranno.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. speriamo sia solo l’inizio … bravo Lello

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  2. zero euro??quindi tutto il personale pubblico impiegato e i costi fissi li ha pagati lei e non i cittadini??

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  3. MessineseAttento 12 Settembre 2013 16:22

    Dura dover ammettere di aver detto una montagna di baggianate.
    Adesso ci spieghi quest’altra del personale pubblico che ha lavorato in questi eventi, almeno ci facciamo altre 4 risate.

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  4. Adesso ci vuole un red carpet sul viale della Libertà, magari come spartitraffico tra i Tir.
    Ormai siamo “intennazionali”

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