In questo momento in pole Angelo Alessandro (sarebbe un ritorno). Quasi certa la conferma del tecnico Pasquale Rando, così come del capitano Roberto Assenzio. Lunedì la squadra verrà ospitata dal sindaco Buzzanca

Ancora travolti dalla gioia per la prestigiosa conquista della serie D, i dirigenti e la proprietà del Città di Messina ha avviato le consultazioni al proprio interno per iniziare a tracciare le linee guida della prossima stagione, che si preannuncia volutamente all’insegna della “messinesità”. Le prime caselle da occupare saranno quelle riguardanti il ruolo di allenatore e direttore sportivo. In panchina, salvo sorprese impreviste e in questo momento davvero improbabili, dovrebbe sedere ancora Pasquale Rando, tra i grandi protagonisti della promozione recentemente ottenuta. Un tecnico capace di ribaltare lo scetticismo iniziale con i risultati e che oggi gode della fiducia della squadra e del gruppo che guida il club. Per quanto riguarda il ruolo di Direttore Sportivo le strade sono invece diverse. Il CdM dopo l’addio di Giovanni Carabellò (ex Dg) avvenuto durante il campionato ha sopperito con le proprie forze a questa lacuna, ma adesso vuole tornare ad una gestione “regolare”. In questo momento il nome più probabile sembra quello di Angelo Alessandro, lo scorso anno ad Arezzo. La via alternativa è quella che porta a Ciccio La Rosa, l’ultima stagione all’Acr Messina e legato al Ds del Catania, Nicola Salerno. Possibile l’inserimento nell’organigramma tecnico anche di Peppe Alizzi, ex difensore dell’Igea Virtus, il cui ruolo non dovrebbe però essere appunto quello di Ds.

Per quanto riguarda la squadra, tra gli over certo della riconferma il capitano Roberto Assenzio, dimostratosi un lusso per la categoria al pari di altri compagni. Buone possibilità di permanenza anche per Gioacchino Giardina e Fabio Buda, così come per Domenico Bombara. Per gli altri over, per varie ragioni, probabile che le scelte vengano demandate proprio al nuovo Ds. Il CdM potrà comunque ripartire da un reparto under attrezzato e di qualità, vera forza del club. Dovrebbero rimanere in giallorosso centrocampista Ciccio Munafò (1994) e il difensore Ivan Cordima (1993). E sui giovani il Città di Messina continua a mantenere lo sguardo vigile. Proprio giovedì e venerdì si è tenuto uno stage al “Celeste” per selezionare ragazzi nati nel 1997 al 1999.

La proprietà in questi giorni si sta inoltre confrontandosi per la definizione del budget che servirà per il prossimo campionato, circa 700mila euro per un torneo di buon livello senza troppi patemi. Al gruppo guidato da Giovanni Piero De Leo potrebbero affiancarsi altri soggetti vogliosi di sposare il progetto. Non è escluso un coinvolgimento esterno di Immacolato Bonina, che dopo la fumata nera per l’Acr, per via dello scontro con i Lo Monaco, potrebbe continuare a dare fiducia al CdM. Intanto lunedì alle 10 e 30 i soci, la dirigenza, lo staff e la squadra saranno ricevuti dal sindaco Giuseppe Buzzanca per celebrare la promozione in D.