Fiumedinisi. "Tra Jonio e Tirreno", l'off road incontra l'arte e la natura

Fiumedinisi. “Tra Jonio e Tirreno”, l’off road incontra l’arte e la natura

Fiumedinisi. “Tra Jonio e Tirreno”, l’off road incontra l’arte e la natura

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mercoledì 07 Ottobre 2015 - 14:09

“In linea con programma di promozione turistica avviato da questa amministrazione - ha dichiarato il sindaco Alessandro Rasconà - al fine di incrementare l'interesse turistico verso la nostra cittadina, è stata accolta con entusiasmo la richiesta dell' Associazione “Mountain Passion”, nelle persone di Luca Blandina ed Antonio Ingemi, di organizzare una giornata che coniugasse la passione per le nostre montagne con la storia e la cultura dei borghi più belli del nostro comprensorio"

Si svolgerà domenica 11 ottobre la terza edizione della manifestazione “Tra Jonio & Tirreno”. Lo scopo dell’evento è coniugare la passione per la montagna e per le escursioni in fuoristrada con la cultura, l’arte e la storia dei borghi.

“In linea con programma di promozione turistica avviato da questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Alessandro Rasconà – al fine di incrementare l’interesse turistico verso la nostra cittadina, è stata accolta con entusiasmo la richiesta dell’ Associazione “Mountain Passion”, nelle persone di Luca Blandina ed Antonio Ingemi, di organizzare una giornata che coniugasse la passione per le nostre montagne con la storia e la cultura dei borghi più belli del nostro comprensorio. In questo senso la manifestazione denominata “Tra Jonio e Tirreno”, giunta ormai alla terza edizione, si prefigge di unire idealmente il comune di Fiumedinisi con quello di Santa Lucia Del Mela, affacciati rispettivamente sul mar Jonio e sul Tirreno”.

Gli organizzatori condurranno i partecipanti, al momento stimati in circa 200 persone, attraverso l’abitato di Fiumedinisi ricostruendo le origini della cittadina. La storia, come è noto, riconduce ad antichi splendori che sotto dominio greco trasse ricchezza grazie alle attività estrattive e allo sfruttamento dei giacimenti minerari passando quindi alla dominazione normanna con la quale la cittadina acquisisce il nome di “Flumen Dionisyi”. Diventata feudo della famiglia Romano Colonna la città conobbe periodi di ampio splendore. Fu per opera del Re Carlo II, il quale espresse la sua “reale gratitudine”, che iniziò l’opera di ricostruzione. Di questo periodo esiste tuttora un messaggio leggibile su una lapide posta sul prospetto principale della chiesa Matrice. Fiumedinisi attraversò anche periodi funesti. Fu pesantemente colpito dalla epidemia di peste nel 1743 e vittima dalla tremenda alluvione del 1855 a causa della quale la cittadina perse importanti realtà produttive tra le quali la fabbrica di Mussola, la fonderia, lo stabilimento cartaceo di S. Giorgio. E’ comunque la ricchezza di giacimenti che nella storia ha reso importante l’economia della Città.

Ultimata la visita, l’amministrazione, di concerto con alcune realtà produttive casearie del comprensorio, offrirà ai partecipanti una degustazione di prodotti tipici certi di aver offerto una piacevole giornata di storia e cultura.

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