Nuovo Dacia Duster, le prime impressioni di guida. VIDEO

Nuovo Dacia Duster, le prime impressioni di guida. VIDEO

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venerdì 19 Gennaio 2018 - 05:57

Completamente rinnovato, guadagna tanto comfort a bordo e tecnologia inedita per Dacia. Invariato il prezzo di partenza: 11.900 euro.

Forse in pochi sanno che nel 2017 Dacia Duster è stato il Suv straniero più venduto ai privati in Italia. E se è riuscito a ottenere questo primato, il motivo è molto semplice: ha tutto ciò che serve al giusto prezzo. La nuova generazione, pronta al debutto italiano con un porte aperte in programma il 20-21 e 27-28 gennaio, intende proseguire questa storia di successo migliorando tre aspetti fondamentali sulla base dei feedback ricevuti dai clienti: design, interni e contenuti.

Il cambiamento estetico del nuovo Duster è decisamente evidente, con linee più muscolose e dinamiche che ne esaltano il carattere regalando un look ancora più da Suv. Una crescita di personalità che non influisce sulle dimensioni, pressoché identiche al vecchio modello, ma in cui si notano soprattutto la nuova firma luminosa con luci diurne a Led, i nuovi cerchi in lega da 17’’ e un posteriore con protezione sottoscocca più larga e nuovi gruppi ottici quadrati, forse però un po’ troppo simil Jeep Renegade.

Al di là del rinnovamento estetico, il nuovo Duster si fa notare per gli interni completamente rinnovati, con un abitacolo più moderno e funzionale, e materiali e finiture di maggiore qualità. Il posto guida è più confortevole, merito dei sedili totalmente ridisegnati più avvolgenti – con una seduta allungata di 20 mm e regolazione lombare –, volante regolabile in altezza e profondità, e nuovo bracciolo centrale.

La consolle centrale è più ergonomica, con nuovi comandi a pianoforte e schermo Media Nav posizionato più in alto e orientato verso il guidatore per essere più visibile. Numerosi i vani portaoggetti, tra cui un nuovo scomparto sotto il sedile del passeggero, per un totale di 27,6 litri disponibili a bordo. Il bagagliaio, invece, ha una capacità di carico di 478 litri per la versione a trazione anteriore e di 467 litri per la versione 4×4, con un volume massimo di 1.623 litri.

Per rispondere alle critiche ricevute sul modello precedente, è stato migliorato (e molto) l’isolamento acustico a tutto vantaggio del comfort di marcia, anche se va detto che gli specchietti retrovisori esterni più grandi generano qualche fruscio alle alte velocità.

Il nuovo Duster si arricchisce anche di una tecnologia finora mai vista su una Dacia, come il climatizzatore automatico, la keyless entry, il sistema di controllo dell’angolo cieco, il pretensionatore per le cinture di sicurezza e il servosterzo ad assistenza elettrica che varia in base alla velocità riducendo notevolmente gli sforzi alla guida. Il sistema Multiview camera che comprende quattro videocamere indipendenti (una frontale, due laterali e una retrocamera) facilita le manovre di parcheggio negli spezi ristretti come anche la guida in offroad, aiutando a vedere meglio gli ostacoli.

Nella guida in fuoristrada tornano molto utili anche i sistemi di assistenza in discesa e in salita, che si abbinano alle intatte capacità ai vertici del mercato che hanno sempre contraddistinto la Dacia Duster. Per i fuoristradisti incalliti ci sono anche la bussola e le informazioni su angoli di rollio e beccheggio, visualizzabili sul monitor del Media Nav.

Il nuovo Dacia Duster è disponibile con le seguenti motorizzazioni, tutte dotate di Stop&Start: benzina 1.6 SCe 115 cv (4×2 o 4×4), diesel 1.5 dCi 90 cv 4×2 e 1.5 dCi 110 cv 4×2 e 4×4. Il dCi 110 cv è disponibile anche con il cambio automatico a doppia frizione EDC, ma solo per la versione a trazione anteriore. Nel nostro primo contatto su strada abbiamo provato la versione diesel più potente con trazione integrale e cambio manuale a 6 marce, caratterizzato da rapporti di marcia molto corti e una buona fluidità di erogazione.

Il selettore posizionato nel tunnel centrale permette di passare agevolmente dalla modalità di guida 2WD a quella Auto, che ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno a seconda della necessità, oppure di inserire le ridotte nel caso si stessero affrontando terreni particolarmente accidentati come nel caso della nostra prova offroad.

Cambiamento nel cambiamento, il nuovo Duster porta con sé anche un cambiamento nel nome degli allestimenti, che adesso sono Access, Essential, Comfort e il nuovo top di gamma Prestige. Rispetto alla precedente generazione i prezzi in pratica non subiscono modifiche: si parte sempre da 11.900 euro per arrivare a un massimo di 20.000 euro per il top di gamma super accessoriato, in grado di rendere la Duster un Suv niente male per essere un modello low-cost.

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