Tomasello: “ E’ uno degli eventi più importanti della vita universitaria , è la testimonianza di una attività continuativa di orientamento che dura tutto l’anno”. Soddisfatto anche il commissario straordinario dell’Ersu Lucio Oieni

Cala il sipario sulla 18^ Rassegna dell’Orientamento Universitario e Professionale, che si è conclusa con un bilancio più che positivo. Organizzata dall’ERSU e dall’Università, la manifestazione ha visto la presenza di circa seimila studenti. Un ottimo risultato nonostante la notevole contrazione dei costi che ha riguardato ogni settore della pubblica amministrazione e quindi anche la pianificazione di questo tipo di attività. Una rassegna per così dire in spending review nella quale però non si sono risparmiati i volontari. Personale docente e non docente è stato coinvolto nell’organizzazione della manifestazione per quattro giorni insieme con gli studenti già iscritti all’Università messisi a servizio dei più giovani ancora poco orientati. Palazzo Mariani a piazza Antonello, sede di diversi uffici universitari, è stato il cuore dell’orientamento. Da qui è pulsata più vitale che mai la visita alle strutture periferiche quindi ai ventuno dipartimenti in cui è suddiviso oggi l’intero sistema universitario messinese. Un servizio di pullman navetta organizzato dall’Ersu ha fatto la spola ogni giorno verso le sedi in cui sono stati organizzate le visite, gli approfondimenti e gli incontri.

Oggi gli appuntamenti in esterni si sono svolti all’Annunziata a beneficio dei giovani che hanno chiesto un approccio con il “dipartimento di civiltà antiche e moderne” (ex lettere e filosofia) dove sono stati presentati i Corsi di laurea e si sono svolte le visite guidate alle strutture (laboratori, centri di ricerca, biblioteca, ecc.), gli incontri con i docenti e i rappresentanti degli studenti. Al “dipartimento di scienze del farmaco e dei prodotti per la salute” sono stati presentati i Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia e Chimica e Tecnologia farmaceutiche (CTF), con le visite guidate alle strutture e incontri con docenti e rappresentanti degli studenti. Stesse opportunità per i simpatizzanti di “scienze veterinarie” dove è stato presentato il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico della durata di 5 anni.

“La Rassegna è uno degli eventi più importanti della vita universitaria – ha detto il Rettore, Francesco Tomasello durante la sua visita alla manifestazione – è la testimonianza di una attività continuativa di orientamento che dura tutto l’anno”. “L’Università – ha aggiunto – è altresì impegnata a intraprendere tutte le iniziative utili per favorire lo sbocco occupazionale dei laureati.”. “Va considerato – ha concluso Tomasello – che il tessuto produttivo di questo territorio è debole e non favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro. Puntare sull’area dello Stretto è una sfida sulla quale si giocherà nei prossimi anni il futuro dei nostri giovani. La più grande speranza è rappresentata dalle iniziative di collaborazione internazionale con la Cina ed i paesi della riva sud del Mediterraneo che l’Ateneo sta intraprendendo”.

Con il Rettore ha visitato la Rassegna anche il Commissario straordinario dell’Ersu da poco insediatosi, Lucio Oieni che ritiene che l’obiettivo futuro sia quello di accompagnare i neo laureati verso il mercato del lavoro inteso con un bacino nazionale o sovranazionale. “La Sicilia – sostiene – ha una seconda isola sparsa per il mondo e la presenza di questi corregionali nel mondo potrebbe essere di sostegno e di aiuto per i nostri giovani che tendono ad inserirsi anche in altri paesi. Tutto questo per acquisire ulteriori specializzazioni da potere eventualmente spendere al ritorno nel paese d’origine”.