Si discute della realizzazione della scuola materna-elementare di Scala, nell’occhio del ciclone da qualche tempo. Sull’argomento interviene il Gruppo Civico.
Nuova convocazione del consiglio comunale di Torregrotta, che si riunisce questa sera alle 19 per esprimersi sulla realizzazione di una scuola materna- elementare nella contrada Scala; richiesta della deroga prevista dall’art.16 della L.R. 78/76.
La realizzazione di un edificio scolastico nella frazione Scala è una necessità che il comune si trascina da molti anni; con l’ipotesi della chiusura del plesso di Scala, anche le mamme si erano attivate, attraverso una raccolta firme, per salvare la scuola nella frazione.
Sull’argomento interviene ora il Gruppo Civico, movimento nato in vista delle elezioni amministrative della primavera 2016 da un gruppo di cittadini che ha deciso di intraprendere un percorso comune, al fine di realizzare un cambiamento del sistema di governo di Torregrotta.
Il Gruppo Civico si congratula con l’Amministrazione che è riuscita ad ottenere il finanziamento per la realizzazione della scuola, ma porta alla luce alcuni punti che, secondo il gruppo, andrebbero rivisti. Innanzitutto si discute sulla localizzazione scelta che, come si legge nella nota del Gruppo civico, “non risponde, per alcune parti, alla normativa di riferimento per l’edilizia scolastica(D.M. 18 dicembre 1975 Norme Tecniche ………. relative all’edilizia scolastica): Infatti, non ha accessi sufficientemente comodi e ampi, muniti di tutte le opere stradali che assicurino una perfetta viabilità ed eventuali vie di fuga; al momento l’unica via di accesso sarebbe un breve tratto della via Catania”.
La zona scelta poi, secondo il Gruppo Civico, risulta non molto soleggiata, particolarmente umida e pertanto “per evitare umidità per capillarità, ci auguriamo, almeno, che sia stato previsto un adeguato innalzamento dell’edificio dal livello di campagna e fondazioni speciali”.
Il Gruppo Civico termina chiedendo poi perché se “lo strumento urbanistico vigente prevedeva, per l’edilizia scolastica a Scala, una diversa zona, si decide di cambiarla? Una parte dell’area prescelta poi è soggetto a vincolo, e precisamente quella donata al Comune dal Barone Lo Mundo con destinazione specifica per opere socio-sanitarie”.
