Dalla Rada S. Francesco al Norimberga, le proposte di Accorinti

Dalla Rada S. Francesco al Norimberga, le proposte di Accorinti

Francesca Stornante

Dalla Rada S. Francesco al Norimberga, le proposte di Accorinti

sabato 04 Maggio 2013 - 15:04

Il candidato sindaco Renato Accorinti ha presentato oggi la sua proposta per ridurre il traffico dei mezzi pesanti in centro città. L'idea è di chiudere la rada San Francesco e spostare gli attracchi al molo Norimberga. Delle stessa idea anche Consumatori Associati.

Da decenni si parla e si discute di liberare il centro città dai mezzi pesanti. L’unico modo per farlo davvero sarebbe chiudere la rada San Francesco, il porto di Tremestieri negli intenti doveva essere la soluzione. Ma i continui insabbiamenti delle invasature, l’inagibilità quasi costante degli scivoli e la mancanza di controlli del traffico a Tremestieri hanno di fatto lasciato intatta la situazione. Da qui parte Renato Accorinti e il suo movimento Cambiamo Messina dal basso per proporre la sua soluzione ad un problema che si trascina da sempre. A settembre scade la concessione della Rada. E’ dunque questo il momento per un cambio epocale, dice il candidato sindaco. La proposta è stata messa nero su bianco: spostare gli attracchi dalla Rada San Francesco al Molo Norimberga. In attesa che tra tre anni si concludano i lavori di completamento dei sei scivoli al porto di Tremestieri. Resta ovviamente il fatto che i mezzi dovrebbero comunque transitare dal centro. Uscire sul viale Europa, percorrere la via La Farina e dal cavalcavia raggiungere il molo Norimberga. A questa contestazione Accorinti, che oggi ha presentato la sua proposta insieme al professor Guido Signorino e al comandante del Sasmant Sebastiano Pino, ha risposto spiegando che intanto così si ridurrebbero la percorrenza e il traffico dei mezzi pesanti in centro di almeno due chilometri. I tre approdi del Norimberga, 2 disponibili 24 ore su 24 e uno per almeno 14 ore al giorno, quando non è impegnato dalla Cartour che opera sulla rotta Messina-Salerno, si potrebbero garantire le 36 partenze al giorno effettuate attualmente con due navi dalla Rada San Francesco, è stato spiegato oggi in conferenza stampa. Secondo Accorinti e gli esponenti del suo movimento questa proposta è realizzabile da subito perchè il molo è strutturalmente capace di farsi carico di un traffico pesante che ad oggi si imbarca a San Francesco. E sarebbe ugualmente adeguato anche in vista di futuri aumenti di traffico. Il risultato di un’operazione del genere, sosterebbe il collegamento senza penalizzare l’attività privata che dovrebbe solo allungare di poco la sua tratta. Nel frattempo passeranno i tre anni necessari per vedere ultimati gli interventi a Tremestieri che prima del 2010, con appena due soli scivoli, riusciva a sostenere l’80% del traffico pesante di passaggio a Messina. La proposta adesso sarà presentata all’Autorità portuale e alle Istituzioni.

Esattamente dello stesso parere il presidente nazionale di Consumatori Associati Ernesto Fiorillo che nello stesso giorno di Accorinti ha scritto lettera inviata alla Autorità Portuale, alla Capitaneria di Porto, al Comune di Messina, alla Provincia Regionale di Messina, all´Agenzia delle Dogane, alla Soprintendenza ai Beni Culturali Ambientali, al Genio Civile, alla Polizia Municipale ed al Governatore Crocetta per chiedere di liberare la Rada San Francesco. Per farlo la soluzione a cui punta Fiorillo è la stessa di cui parla Accorinti: “Così come la Nave Cartour attracca al Molo Norimberga non si vede perché lo stesso non possano fare le navi della Società Caronte e Tourist. Non è più tollerabile continuare a mantenere privatizzata, per poco più di 1.000,00 euro al mese, un'area nel centro della città che potrebbe diventare un eccezionale motore per la occupazione di tanti giovani. Quello a cui abbiamo assistito in questi anni è una disgustosa volontà di rinviare il problema, sostenendo sempre che "sarebbe stata l'ultima volta”. Per fare invece in modo che non ci siano più altre “ultime volte” Fiorillo lancia tre proposte: chiede che la prossima conferenza dei servizi del 9 maggio si faccia in collegamento streaming, in modo che tutti possano sapere come vengono trattati gli interessi dei Messinesi, ovvero si faccia in un teatro o in un auditorium perché tutti possano partecipare; stop al rinnovo della concessione della rada San; mobilitazione di tutte le forze della società civile, sia quelle nuove che la vecchia politica, nella prospettiva di cambiare qualcosa per questa “povera città privatizzata”.

21 commenti

  1. Traffico motorizzato ok. Ma come faranno i pendolari dello stretto che usano le navi della Caronte ad arrivare al molo Norimberga ? voglio ricordare ad Accorinti che quella strada non è servita da mezzi pubblici ed in inverno…piove

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  2. accorinti datti all’ippica

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  3. i pendolari si prendono il metromare …. ma via le navi da San Francesco..si al porticciolo e al parco passeggiata !! VELOCIIIIIIIIIIIIIIIII e me ne frego se è Accorinti a dirlo !!

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  4. condivito accorinti datti all’ippica e ogno tantu ti fai na cussa a lex gil

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  5. accorinti mi pari chi ti misunu to cuaddaruni puru attia

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  6. caro accorinti invece di parlare a vanvara xrchè non gli dice alla caronte di mettere 3 navi x tremmestieri in vece di una e soprattutto di notte il piazzzale di tremestieri e vuoto xrche tutti i camion li mandono a messina x risparmiare nafta e personale xrche la notte fermano 3 navi , e il sindaco non fà rispettare l’ordinanza di divieto dalle 22,00 alle o6,00 x i camion a salire e che a scendere e sempre divieto e i camionisti nn rispettano questi divieti.dove sono questi controlli e lei lo sa che nn c’è nessun controllo e si sta zitto anche lei xrchè anche lei e come gli altri,xrche sign . accorinti che ha fatto tanta battaglia x il no del ponte xrche nn fà la battaglia x nn mandare piu i camion su rada san francesco, xrche il porto di remestieri e stato fatto appunto x nn mandare più i camion sul boccetta mi ha capito sign . accorinti,e lei se nn fà i fatti lei voti nn ne prenderà xrchè i messinesi hanno le pa…….e gonfie siete tutti gli stessi vergogna

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  7. Vai Renato! io Ti voto!

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  8. Caro/cara chefra ricorda che non è certo la rada s.Francesco ma certamente il porto nella sede storica ad essere geograficamente più baricentrico e quindi mediamente più facilmente raggiungibile. Ti ricordo in oltre la presenza della stazione in cui convergono ogni giorno migliaia di pendolari, la fermata del tram, il capolinea centrale degli autobus, l’imbarco della metromare, il parcheggio cavallotti, il molo Norimberga è raggiungibile a piedi dalla stazione marittima senza dover percorrere il cavalcavia e la via a. Raineri. Detto questo non voglio sostenere che la soluzione è perfetta ma è di gran lunga la quella più logica e fattibile nell’immediato con piccoli accorgimenti e spese, quindi benvenga la proposta da chiunque arrivi.

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  9. Caro/cara chefra ricorda che non è certo la rada s.Francesco ma certamente il porto nella sede storica ad essere geograficamente più baricentrico e quindi mediamente più facilmente raggiungibile. Ti ricordo in oltre la presenza della stazione in cui convergono ogni giorno migliaia di pendolari appunto, della fermata del tram, del capolinea degli autobus, dell’imbarco della metromare, del parcheggio Cavallotti. Ti ricordo in fine che il molo Norimberga è raggiungibile pedonalmente attraverso la stazione marittima e in buona parte al coperto. è di certo la soluzione più immediata e logica per liberare finalmente la rada s.. Francesco e restituire alla cittadinanza un pregiatissimo tratto di affaccio al mare.

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  10. dolcestilnuovo 5 Maggio 2013 09:12

    Accorinti, potrei votarti! Ma voglio vedere la squadra, prima

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  11. ma ke soluzione è spostare il traffico di qualche km intasando ancora di piu quel tratto con quel fragile cavalcavia. Forse il sig. accorinti abita dalle parti della caronte così avrà meno traffico sotto casa incasinando di più il centro che a lui non interessa dato ke una città deve essere fatta solo di ville, giardini, aiuole fiorite, parchi giochi, insomma il paese dei balocchi dove non si lavora e di gioca tutti i giorni. Se mi garantisce questo, lo voto

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  12. MA COME SI FA A DARE RETTA A PERSONAGGI SIMILI!!!
    Proposta elettorale demagogica e irrealizzabile!
    PRIMO: Il molo norimberga e molto alto e non permette l’attracco delle bidirezionali;
    SECONDO: ma li vedete voi tutti i mezzi transitare per Via La Farina e il Viale Europa sommati a quelli della Cartour?
    TERZO: Tremestieri anche quando sarà completato sarà sempre soggetto ad insabbiamento e quindi la rada San Francesco rimarrà sempre attiva come scalo di emergenza.
    QUARTO: Questi signori hanno avversato la realizzazione del Ponte sullo Stretto, l’unica soluzione per eliminare DEFINITIVAMENTE la schiavitù da attraversamento e i morti che Messina subisce da decenni!!

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  13. Premesso che ritengo fuori luogo e ormai superato uno sbarco traghetti in tale zone della città e che anche io sono per la chiusura di tale approdo, mi domando: il Signor Accorinti non crede che con la sua proposta ha solo spostato di pochi km il problema? Non lo ha però risolto. Non pensa alle condizioni stradali e strutturali del luogo dove va così ad ammassarsi il traffico pensante e transitorio a Messina?
    Evidentemente non è bene informato sulle condizioni della strada dal molo Norimberga all’uscita di Messina Centro, ovvero situazione tragica.
    Ma forse così facendo riesce a fare un favore a qualche suo amico personale?
    Non crede invece che in attesa del complettamento degli attrachi di Tremestieri,(che magari anche con il suo interessamento uno sforzo in questa direzione sarebbe auspicabile), con l’appertura degli svincoli di Viale Giostra con relativo incanalamento di detto traffico verso questi sarebbe più utile ed immediato per la città?

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  14. DEFINITIVAMENTE tra 20 anni? Mica ci impiegheranno meno costruirlo…guarda gli svincoli!Vedrai che si “insabbierà” come Tremestieri….Il ponte è ancora più demagogico, ha bloccato tutto in previsione di una chimera…

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  15. I NO PONTE….
    Non potranno liberarsi dalla COLPA storica di aver alimentato il TABÙ del Ponte, dell’EcoPonte progressista ,unica opportunità di salvezza del territorio. Affonderanno assieme a tutti i Messinesi nel mare TEMPESTOSO delle loro belle intenzioni sconclusionate e ahimè IRREALIZZABILI perché marchiate da un vizio di origine :la supponenza ideologico- narcisistica di SUPERIORITA’ SPIRITUALE….ossimoro diabolico.
    modifica rispondi

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  16. Non potranno liberarsi dalla COLPA storica di aver alimentato il TABÙ del Ponte, dell’EcoPonte progressista ,unica opportunità di salvezza del territorio. Affonderanno assieme a tutti i Messinesi nel mare TEMPESTOSO delle loro belle intenzioni sconclusionate e ahimè IRREALIZZABILI perché marchiate da un vizio di origine :la supponenza narcisistica di SUPERIORITA’ SPIRITUALE….ossimoro diabolico.

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  17. Gli svincoli sono nati già viziati in partenza per il famoso appalto elettorale di Provvidenti!
    Il Ponte è un’opera di ingegneristica in ambito mondiale e sarebbe stata la volta buona per realizzarlo. A chi non piace vuol dire che sta bene lo status quò, allora quando attraversate le strade di Messina fate attenzione a non allungare la lunga scia degli spalmati!!

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  18. puzza di bruciato 5 Maggio 2013 18:49

    D’accordo ad abolire la rada San Francesco.. Noi messinesi lo dobbiamo a tutti coloro che sono morti a causa del transito dei mezzi pesanti. A volte mi domando dove sono andati a finire i parenti dei morti… possibile che tutto si è concluso con la storica fiaccolata fatta anni fà a Boccetta

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  19. VOTATE SEMPRE LE STESSE PERSONE DA 20 ANNI…..E VI LAMENTATE CHE SIAMO L ULTIMA CITTA D ITALIA!!!!! PERCHE NON CAMBIARE E PROVARE A DARE FIDUCIA A GENTE NUOVA!?!?!?!!

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  20. CastorinaCarmelo 6 Maggio 2013 06:12

    Se la maggior parte dei nostri concittadini non fosse suddita il rilancio della nostra Messina accadrebbe presto.Invece solo mugugni e discussioni sterili quelle che si fanno al bar o dal barbiere.Il 9 e 10 Giugno prossimi si può espellere la mala politica fatta di marpioni e porta borse, lo si può fare con la matita copiativa che danno al seggio elettorale segnando sulla scheda il nome “giusto”. Renato Accorinti e la sua squadra di governo potrebbe essere la soluzione giusta, ci auguriamo che i Messinesi lo votino.Altrimenti rimarremmo in balia di questi mestieranti e “Quaquaraquà”.
    Buon voto a tutti.

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  21. Scusate ma Accorinti che si è candidato a sindaco vive a Messina?
    Ma sa le condizioni del Viale Europa? Sa che è ridotto male?
    Inoltre sa le condizioni del cavalcavia?
    Poi grande idea continuare a fare lo sbarco nel centro città…

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