Ingranaggi amministrativi poco “oleati”, sulla nota di Isgrò interviene il segretario generale della Cisl Genovese

Ingranaggi amministrativi poco “oleati”, sulla nota di Isgrò interviene il segretario generale della Cisl Genovese

Ingranaggi amministrativi poco “oleati”, sulla nota di Isgrò interviene il segretario generale della Cisl Genovese

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venerdì 12 Agosto 2011 - 07:33

Il rappresentante sindacali condivide e sposa le riflessioni avanzate dall’assessore alla manutenzioni e ribadisce l’impegno della Cisl, già dal 2008, per un confronto sulla questione: «La vera rivoluzione - afferma - è riportare all’ordine del giorno l’ordinaria amministrazione »

Le affermazioni dell’assessore alla manutenzioni Pippo Isgrò sui complessi ingranaggi della macchina amministrativi, in particolare sul ruolo svolto da dirigente e dipartimenti, scatena le prime reazioni. A intervenire è il segretario generale della Cisl Tonino Genovese, che evidenzia come quello affrontato dal professore Isgrò, docente non solo per appellativo ma anche di fatto, è un argomento nodale nell’ottica del rapporto tra la valorizzazione delle professionalità e delle risore umane dei dipendenti comunali.

«Già nel 2008 – ricorda Genovese – immediatamente dopo l’insediamento della nuova amministrazione, avevamo posto l’argomento all’attenzione del sindaco offrendo la disponibilità della Cisl ad aprire il confronto per ricercare tutte le soluzioni necessarie per offrire l’opportunità, ai lavoratori seri e preparati, di dimostrare e mettere a frutto le loro capacità professionali, razionalizzando e rendendo produttivo il loro lavoro. Purtroppo tale disponibilità non è stata colta e, come conferma l’assessore, si è preferito ricorrere ogni volta possibile ad affidamenti esterni».

Secondo il segretario generale della Cisl la vera rivoluzione in questa città è riportare all’ordine del giorno, realizzandola, l’ordinaria amministrazione. «Invece – continua – si preferisce impegnarsi sulle emergenze e far diventare tali anche l’ordinario. E non ci vuole molto per capire il perché. Crediamo che oltre alla mancanza di volontà politica ci sia dietro una precisa strategia. Se così non è, l’assessore Isgrò e tutta l’amministrazione comunale dimostrino che ci stiamo ancora una volta sbagliando e ci smentisca, aprendo da subito il confronto con il sindacato e la dirigenza del comune per sottoscrivere un accordo di valenza strategica non solo per questa fine di consiliatura ma per il futuro di questa città. Un confronto – conclude Genovese – a cui la Cisl è pronta, senza pregiudizi e con l’assoluta convinzione che i dipendenti comunali possiedono le professionalità, la disponibilità e la serietà per dimostrare che se si vuole si può. Se impegnati e coinvolti in un processo d’impegno e di qualità i dipendenti sapranno fare la vera rivoluzione».

(CORRELATO IN BASSO L’ARTICOLO SULLA NOTA DI ISGRO’)

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