Accorinti incontra Renzi e porta a Roma l'Agenda Messina: "Incontro molto proficuo"

Accorinti incontra Renzi e porta a Roma l’Agenda Messina: “Incontro molto proficuo”

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Accorinti incontra Renzi e porta a Roma l’Agenda Messina: “Incontro molto proficuo”

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martedì 26 Agosto 2014 - 14:37

Il Sindaco ha affidato a Facebook le prime dichiarazioni dopo il colloquio con il premier Renzi, parlando di un incontro poficuo e di sintonia su diversi argomenti affrontati. A Roma anche il vicesindaco Signorino e il segretario Le Donne.

Circa un’ora di confronto per provare a riaccendere i riflettori romani sulla città dello Stretto. Renato Accorinti è volato a Roma per incontrare il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e portare a Palazzo Chigi la cosiddetta “Agenda Messina”, un elenco o promemoria di punti fondamentali che riassumono tutti i temi caldi della città e i nodi da sciogliere per ricominciare a parlare di progettazione e futuro (vedi articolo allegato per leggere il documento integrale).

A colloquio con il premier Renzi e il sottosegretario Graziano Delrio anche il vicesindaco Guido Signorino e il segretario/direttore generale Antonio Le Donne.

Queste le primissime dichiarazioni del primo cittadino messinese affidate a Facebook subito dopo il faccia a faccia: “E' stato un incontro molto proficuo. Abbiamo affrontato con attenzione e spessissimo in perfetta sintonia quelle che per noi sono le priorità per la città di Messina, dal Palagiustizia alla riqualificazione della zona Falcata, dal destino dell'Autorità portuale ai servizi di collegamento tra Sicilia e Calabria. L'abbiamo chiamata “Agenda Messina” e abbiamo chiesto di accedere al decreto “Sblocca Italia ha dichiarato Accorinti dopo l’incontro con Renzi. Diversi i punti che hanno trovato d’accordo i rappresentanti messinesi e il premier, in particolar modo quello della continuità territoriale, una questione su cui Renzi ha garantito impegno assoluto. Si è parlato naturalmente anche dell’emergenza migranti e delle difficoltà a cui sta andando incontro Messina senza aiuti ministeriali. Tanti i temi affrontati e adesso tante le risposte concrete che si spera di portare a casa da questa trasferta romana.

“Il presidente Renzi e il sottosegretario Delrio – ha spiegato il sindaco Accorinti – hanno prestato molta attenzione alle nostre parole e da parte loro hanno mostrato piena disponibilità ad aiutare la città di Messina attraverso il decreto “Sblocca Italia” e in successive occasioni. Abbiamo trattato punto per punto il documento da noi redatto con all'ordine del giorno vari argomenti. In particolare è stata colta la concretezza della prospettiva dell'Area integrata dello Stretto, considerata strategica, per lo sviluppo delle due regioni, anche in un orizzonte nazionale, rispetto alla quale è stata molto apprezzata la tessitura dei rapporti istituzionali attivata dall'Amministrazione comunale di Messina. In tale ottica il sottosegretario Delrio ha dichiarato di riporre grande attenzione alla proposta di un'Autorità Portuale dello Stretto di Messina, eventualmente aperta all'integrazione con Gioia Tauro”.

Il Sindaco ha consegnato i documenti sottoscritti da istituzioni, associazioni, categorie professionali sul secondo Palazzo di Giustizia e sull'Autorità Portuale. Particolare attenzione da parte di Renzi al tema dell'assegnazione delle aree militari, invitando il sottosegretario ad inserire subito nel decreto “Sblocca Italia” le richieste avanzate, ovviamente valutandone preliminarmente la praticabilità immediata col ministero della Difesa.

“Dietro ogni proposta c'è stato da parte nostra un ragionamento, che è stato condiviso attraverso la verifica della fondatezza delle nostre idee. Hanno avuto, e di ciò ne siamo particolarmente soddisfatti, parole di apprezzamento per ciò che rappresentiamo non solo a Messina, ma in tutta Italia, perché il nostro è un laboratorio politico, col quale abbiamo vinto le elezioni, fuori dai partiti. Ho invitato il premier Renzi a Messina – ha concluso il sindaco Accorinti – e l'occasione propizia potrebbe essere una sua visita già programmata a novembre a Reggio Calabria”.

Il sindaco Accorinti non si è lasciato sfuggire l’occasione per portare a Palazzo Chigi anche un documento dei comitati No Muos e far arrivare così la voce della protesta siciliana al capo del Governo.

F.St.

20 commenti

  1. sindaco,contento? bene!!! ora campa cavallo…………………………….

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  2. sindaco,contento? bene!!! ora campa cavallo…………………………….

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  3. “INCONTRO MOLTO PRO FICO” dove il fico sembra essere il presidente del consiglio Renzi che e’ stato colto e fotografato in un atteggiamento che gli esperti del linguaggio del corpo definiscono ” dominante”. Il nostro Renato per una volta sembra coerente con la sua sbandierata umiltà. …Brutto presagio?

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  4. “INCONTRO MOLTO PRO FICO” dove il fico sembra essere il presidente del consiglio Renzi che e’ stato colto e fotografato in un atteggiamento che gli esperti del linguaggio del corpo definiscono ” dominante”. Il nostro Renato per una volta sembra coerente con la sua sbandierata umiltà. …Brutto presagio?

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  5. Renzi,avendo visto la maglietta del tibetano l’avrà scambiato per un asiatico ed ha mostrato i pettorali.

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  6. Renzi,avendo visto la maglietta del tibetano l’avrà scambiato per un asiatico ed ha mostrato i pettorali.

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  7. mah……

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  8. mah……

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  9. Adesso tocca a Matteo RENZI e al PARTITO DEMOCRATICO dimostrare di avere a cuore le sorti di Messina, lo SBLOCCA ITALIA dovrà contenere anche lo SBLOCCA MESSINA. Voglio credere all’interesse del Presidente del Consiglio per la nostra città, anche perchè si gioca il consenso elettorale dei messinesi alle prossime elezioni politiche e comunali. Farebbero bene i renziani di Messina a chiedere un’incontro a RENATO sindaco per mettere fine alle speculazioni politiche di Emilia BARRILE e di alcuni Consiglieri Comunali, proporre un’AGENDA PALAZZO ZANCA per i prossimi quattro anni, perchè tanto durerà il mandato di u n o di n o i.

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  10. Adesso tocca a Matteo RENZI e al PARTITO DEMOCRATICO dimostrare di avere a cuore le sorti di Messina, lo SBLOCCA ITALIA dovrà contenere anche lo SBLOCCA MESSINA. Voglio credere all’interesse del Presidente del Consiglio per la nostra città, anche perchè si gioca il consenso elettorale dei messinesi alle prossime elezioni politiche e comunali. Farebbero bene i renziani di Messina a chiedere un’incontro a RENATO sindaco per mettere fine alle speculazioni politiche di Emilia BARRILE e di alcuni Consiglieri Comunali, proporre un’AGENDA PALAZZO ZANCA per i prossimi quattro anni, perchè tanto durerà il mandato di u n o di n o i.

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  11. Renato, come ho già detto a Letta, stai sereno

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  12. Renato, come ho già detto a Letta, stai sereno

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  13. un tibetano e un boy scout, figuratevi che attendibilità

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  14. un tibetano e un boy scout, figuratevi che attendibilità

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  15. Siamo alle solite!!!!
    Per la cronaca: renzi ha parlato con renatino per nemmeno 5 minuti.
    Negli altri 55 ha parlato con del Rio, al quale ha consegnato il suo libro dei sogni.
    Del Rio ha preso atto ed ha congedato l’ospite.
    renatino sa benissimo che saranno Roma e Milano a beneficare dello sblocca Italia.
    Qualche mollichella andrà, giusto per motivi elettorali, a Napoli.
    L’importante è buttare fumo negli occhi dei messinesi, ai quali renatini non sa più cosa promettere.
    A proposito di promesse.
    Quando fu inaugurata la sgangherata pista ciclabile cittadina (40 cm di larghezza fino al marciapiede) scrissi che ci si doveva aspettare il morto.
    Fui accusato di essere un menagramo.
    Ieri vi è stato l’ennesimo incidente che ha visto coinvolto un ciclista (redazione, pubblicate, prego!).
    Per fortuna i danni sono lievi.
    Quando ci scapperà il morto, renatino dirà che la colpa e di Buzzanca e prima di lui di Leonardi, fino ad arrivare a Felice Silipigni.
    George

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  16. Siamo alle solite!!!!
    Per la cronaca: renzi ha parlato con renatino per nemmeno 5 minuti.
    Negli altri 55 ha parlato con del Rio, al quale ha consegnato il suo libro dei sogni.
    Del Rio ha preso atto ed ha congedato l’ospite.
    renatino sa benissimo che saranno Roma e Milano a beneficare dello sblocca Italia.
    Qualche mollichella andrà, giusto per motivi elettorali, a Napoli.
    L’importante è buttare fumo negli occhi dei messinesi, ai quali renatini non sa più cosa promettere.
    A proposito di promesse.
    Quando fu inaugurata la sgangherata pista ciclabile cittadina (40 cm di larghezza fino al marciapiede) scrissi che ci si doveva aspettare il morto.
    Fui accusato di essere un menagramo.
    Ieri vi è stato l’ennesimo incidente che ha visto coinvolto un ciclista (redazione, pubblicate, prego!).
    Per fortuna i danni sono lievi.
    Quando ci scapperà il morto, renatino dirà che la colpa e di Buzzanca e prima di lui di Leonardi, fino ad arrivare a Felice Silipigni.
    George

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  17. MessineseIncallito 27 Agosto 2014 08:30

    George permettimi di smentirti: Renatino non potrà mai dare la colpa della pista ciclabile nè a Peppino e Salvuccio, dato che loro di queste cose così vicine ai CITTADINI COMUNI se ne fregavano altamente.
    A queste due alte figure (e nel mezzo di metteri anche il grande Francantonuccio e Provvidentino) sono attribuibili ben altre pecche e non solo quelle scoperte di recente dalla magistratura, ma principalmente la lontananza dalle esigenze basilari della collettività (che anche una semplice pista ciclabile cittadina può alleviare) e soprattutto una spaventosa inerzia che ha portato la città in questo stato.
    W RENATO!!! (e non renatuccio)

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  18. MessineseIncallito 27 Agosto 2014 08:30

    George permettimi di smentirti: Renatino non potrà mai dare la colpa della pista ciclabile nè a Peppino e Salvuccio, dato che loro di queste cose così vicine ai CITTADINI COMUNI se ne fregavano altamente.
    A queste due alte figure (e nel mezzo di metteri anche il grande Francantonuccio e Provvidentino) sono attribuibili ben altre pecche e non solo quelle scoperte di recente dalla magistratura, ma principalmente la lontananza dalle esigenze basilari della collettività (che anche una semplice pista ciclabile cittadina può alleviare) e soprattutto una spaventosa inerzia che ha portato la città in questo stato.
    W RENATO!!! (e non renatuccio)

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  19. E’ veramente uno spasso seguire il commentario su buona parte delle notizie, delle quali è protagonista Renato Accorinti. Voglio augurarmi che questo chiacchiericcio sia soltanto una piccola porzione dei tratti distintivi di noi “messinesi”.
    Criticare è di una semplicità estrema, non occorre una particolare dote, se non quella di osservare tutto dalla superficie, ostinandosi a non approfondire, e tentare di scoprire il vero senso delle azioni umane.
    Che una maglia con la scritta “free Tibet” faccia così tanto inorridire, destinando all’ oblio completi giacca e cravatta, indossati da orridi personaggi che piuttosto fanno soltanto piangere, per la pochezza di umanità e logiche da cortile,…quello mi da sconcerto.
    E’ proprio impossibile pensare che fare un passo avanti per la nostra città, possa anche voler dire allontanarsi dai soliti comportamenti, affrancarsi anche soltanto mentalmente dal solito agire nell’opportunismo, allargare la nostra visione per iniziare a comprendere che per superare il baratro sono necessari salti di qualità.
    Le parole se non supportate da pensieri elevati, possono rischiare di generare ulteriore disorientamento, agire nell’interesse comune diventa complicato quando il comune interesse si traduce in interesse privato.
    Imparare a tracciare nella nostra mente un nuovo percorso che includa la comprensione critica ma non disfattista, contribuire con le nostre idee, il nostro interesse compartecipato a migliorare le cose, per riuscire a sentirci anche noi protagonisti del cambiamento, in una città che ha il pieno diritto di rinascere sotto auspici completamente rinnovati, una città inclusiva, aperta, da vivere.

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  20. E’ veramente uno spasso seguire il commentario su buona parte delle notizie, delle quali è protagonista Renato Accorinti. Voglio augurarmi che questo chiacchiericcio sia soltanto una piccola porzione dei tratti distintivi di noi “messinesi”.
    Criticare è di una semplicità estrema, non occorre una particolare dote, se non quella di osservare tutto dalla superficie, ostinandosi a non approfondire, e tentare di scoprire il vero senso delle azioni umane.
    Che una maglia con la scritta “free Tibet” faccia così tanto inorridire, destinando all’ oblio completi giacca e cravatta, indossati da orridi personaggi che piuttosto fanno soltanto piangere, per la pochezza di umanità e logiche da cortile,…quello mi da sconcerto.
    E’ proprio impossibile pensare che fare un passo avanti per la nostra città, possa anche voler dire allontanarsi dai soliti comportamenti, affrancarsi anche soltanto mentalmente dal solito agire nell’opportunismo, allargare la nostra visione per iniziare a comprendere che per superare il baratro sono necessari salti di qualità.
    Le parole se non supportate da pensieri elevati, possono rischiare di generare ulteriore disorientamento, agire nell’interesse comune diventa complicato quando il comune interesse si traduce in interesse privato.
    Imparare a tracciare nella nostra mente un nuovo percorso che includa la comprensione critica ma non disfattista, contribuire con le nostre idee, il nostro interesse compartecipato a migliorare le cose, per riuscire a sentirci anche noi protagonisti del cambiamento, in una città che ha il pieno diritto di rinascere sotto auspici completamente rinnovati, una città inclusiva, aperta, da vivere.

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