Servizi sociali, le proposte di CislFp e UilFpl per tagliare con il passato

Servizi sociali, le proposte di CislFp e UilFpl per tagliare con il passato

Veronica Crocitti

Servizi sociali, le proposte di CislFp e UilFpl per tagliare con il passato

Tag:

giovedì 08 Agosto 2013 - 08:10

Le organizzioni sondacali hanno incontrato l'ass. Mantineo per discutere la questione "Servizi Sociali". Tra le soluzioni proposte l'istituzione di uno sportello sociale, l'implementazione del sito web, l'avvio di un tavolo permanente e l'immediata pubblicazione dei bandi di gara

Il nodo caldo dei “Servizi Sociali” continua a tener viva la preoccupazione sindacale per un settore che, a Messina, ha sempre conosciuto una vita fortemente precaria.

Dopo l’incontro del 30 luglio tra l’Assessore Nino Mantineo e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, il 6 pomeriggio è stata la volta dei segretari provinciali di CISLFP, UILFPL e CIGL FP.

“Un forte taglio con il passato” è lo slogan che Calogero Emanuele (CISLFP) e Giuseppe Calapai (UILFPL) hanno deciso di utilizzare per proporre alla nuova amministrazione il loro planning per il futuro.

Tanti step, quelli snocciolati durante l’incontro, che si focalizzano sulle parole-chiave “trasparenza” e “riorganizzazione”.

Con un chiaro riferimento al sito web del Comune di Bologna, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno subito evidenziato l’esigenza di una “trasparenza nell’offerta dei servizi sociali alla collettività”, ribadendo come il “sito web istituzionale del Comune dovrà indicare con chiarezza servizi offerti, modalità di accesso, costi contabilizzati”.

Altro punto da perseguire, nell’immediatezza, è poi l’istituzione di uno sportello sociale con “compiti di formazione, orientamento ai servizi e rilevazione della domanda, un unico punto di accesso a tutti i servizi sociali a titolarità comunale anche al fine di gestire correttamente le liste di attesa”.

Riferimento chiaro, e non velato, anche alla questione dei possibili rapporti di parentela tra i dipendenti in servizio presso il Dipartimento, così come tra i titolari di cariche elettive e cooperative.

In tal senso – sottolineano i rappresentanti – la trasparenza nella riorganizzazione gestionale dovrà essere assoluta.

E sul perenne problema del reperimento delle risorse finanziare, le organizzazioni sindacali partono da un presupposto e, messo in chiaro che “non si può far leva solo sulle scarse risorse comunali”, ammettono la necessità di volgere l’attenzione a risorse regionali, nazionali e comunitarie.

“E’ inammissibile che Catania fruisca di contributi ministeriali e Messina ne disconosca l’esistenza”, ironizzano ma senza troppa ironia.

Così come inammissibile, a loro giudizio, è la divisione logistica dell’Ente Servizi Sociali, fluttuante tra Palazzo Satellite e Palazzo Zanca: avviare un tavolo permanente di lavoro che ricostruisca l’intero sistema è la soluzione proposta.

Insomma, un taglio con il passato che si snoda attraverso l’immediata pubblicazione dei bandi di gara, la continuità dei servizi fino a dicembre, l’introduzione di nuove regole incentrate sulla trasparenza, la garanzia sulla qualità dei servizi e ligi controlli per la salvaguardia di occupazione e professionalità.

E che taglio con il passato sia.

Veronica Crocitti

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007