L'attività di controllo è stata svolta sulla base delle informazioni contenute nella documentazione trasmessa dalle strutture organizzative e fornita dai Dirigenti; si è proceduto all'acquisizione e al controllo di 233 provvedimenti, di cui 219 determinazioni dirigenziali, 11 atti di liquidazione e 3 deliberazioni di Giunta Municipale, per un impegno complessivo di poco superiore ai 3 milioni di euro
E’ in pubblicazione sul sito www.comune.messina.it, nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito – Dati sul public procurement”, la Relazione Annuale – Sistema degli acquisti di beni e servizi per l’anno 2012, curata dallo Staff Controllo di Gestione del Comune di Messina.
L’attività di controllo è stata svolta sulla base delle informazioni contenute nella documentazione trasmessa dalle strutture organizzative e fornita dai Dirigenti; si è proceduto all’acquisizione e al controllo di 233 provvedimenti, di cui 219 determinazioni dirigenziali, 11 atti di liquidazione e 3 deliberazioni di Giunta Municipale, per un impegno complessivo di poco superiore ai 3 milioni di euro.
Dall’esame dei provvedimenti è risultato che la maggior parte delle determinazioni dirigenziali è relativa ad acquisti di beni e servizi effettuati in forma autonoma per un totale di 208 provvedimenti (pari all’89 per cento del totale), che corrispondono, in termini monetari, al 75 per cento della spesa complessiva sostenuta nell’anno 2012. Gli acquisti tramite convenzioni Consip e Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ammontano a circa il 24 per cento, mentre poco più dell’uno per cento sono stati effettuati utilizzando i parametri prezzo/qualità come limiti massimi del costo dei beni e servizi acquisiti. Analizzando i dati dell’ultimo triennio 2010 – 2012, il trend degli acquisti nel corso del 2012 è in diminuzione rispetto ai due esercizi precedenti.
In particolare, dal raffronto con l’esercizio 2011 emerge una diminuzione del numero delle determinazioni dirigenziali di acquisti di beni e servizi, pari al 41,16 per cento; una riduzione della spesa pari al 64 per cento (infatti nell’anno in esame le voci di spesa rappresentano soltanto il 36 per cento di quella sostenuta nel 2011); un lieve aumento del ricorso agli acquisti autonomi, pari al 75,23 per cento (rispetto al 73 per cento del 2011), dovuto in particolare all’assenza di convenzioni attive nella vetrina www.acquistiinretepa.it (fornitura buoni pasto o alla peculiarità del servizio necessitato dall’Ente (manutenzione e gestione del funzionamento della tranvia); ed infine una maggiore, anche se lieve, tendenza al ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Infatti, la spesa sostenuta per tale forma di approvvigionamentp è aumentata di circa un punto percentuale, passando dallo 0,8 per cento nel 2011, a quasi il 2 per cento nell’anno 2012.
