Il commissario Romano soddisfatto, la Fp Cgil: "siamo alla fiera dell'assurdo"

Il commissario Romano soddisfatto, la Fp Cgil: “siamo alla fiera dell’assurdo”

Francesca Stornante

Il commissario Romano soddisfatto, la Fp Cgil: “siamo alla fiera dell’assurdo”

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martedì 28 Gennaio 2014 - 16:35

Non si placano le polemiche sul servizio di trasporto e assistenza, genitori e istituti lamentano inefficienze, tanti gli operatori rimasti senza lavoro. Per la Fp Cgil quello di stamattina non è stato un tavolo tecnico ma "l'ennesima passerella del Commissario Romano".

Da un lato la soddisfazione del commissario della Provincia Filippo Romano per essere riuscito a garantire l’importantissimo servizio di trasporto per i ragazzi disabili delle scuole superiori di Messina e provincia. Dall’altro le molte segnalazioni che invece arrivano da istituti e genitori degli studenti che lamentano un servizio carente. Nel mezzo i lavoratori rimasti senza occupazione dopo l’affidamento dei nuovi appalti e i sindacati che non hanno intenzione di abbassare la guardia anche se ormai il servizio è ripartito. In sintesi sono queste le tante facce di una vicenda che sembrava essersi chiusa con la pubblicazione dei nuovi bandi per l’assistenza e il trasporto degli studenti disabili e l’affidamento alle cooperative aggiudicatarie e che invece continua a far discutere. Oggi a Palazzo dei Leoni incontro tra Romano, i dirigenti e i funzionari che hanno seguito tutto l’iter dei bandi, genitori, rappresentanti degli istituti e sindacato. Il commissario Romano ha elogiato il lavoro svolto su questo fronte, innanzitutto per essere riuscito a garantire il servizio con le poche e incerte risorse a disposizione, e per aver operato dei tagli che hanno fatto anche distinguere Messina rispetto alle altre province siciliane. Dichiarazioni che però hanno lasciato senza parole la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che non ha risparmiato critiche durissime contro l’operato del commissario dichiarando: “Se Romano è orgoglioso dei tagli, io lo sarò quando taglieranno lo stipendio anche a lui”. La sindacalista ha ricordato che fin dal primo giorno dopo la pubblicazione dei bandi erano state segnalate troppe anomalie, soprattutto a discapito dei tanti lavoratori che sono rimasti tagliati fuori e dei disabili che stanno pagando sulla propria pelle lo scotto dei tagli operati per risparmiare. “All’Istituto Basile di Messina non funziona il trasporto all’uscita da scuola e in tanti sono costretti ad attese che superano anche i 30 minuti. A Giardini tre disabili gravi possono contare solo su un operatore, la stessa cosa avviene a Castroreale, questo è inaccettabile. Noi non possiamo fare confronti con le altre province, i tagli più consistenti si sono abbattuti sul trasporto e quindi è impensabile poter avere un servizio efficiente e senza neanche applicare i contratti nazionali” ha commentato la sindacalista. La Fp Cgil e l’Ugl avevano già previsto quali sarebbero state le conseguenze di quei bandi e infatti per questo avevano chiesto al Commissario Romano e alle cooperative un confronto. L’incontro di oggi però è arrivato tardi e comunque non ha sgomberato il campo dalle perplessità manifestate anche dai genitori. Alla fine si è deciso di riaggiornarsi tra 15 giorni per discutere se apportare o meno dei correttivi. Ma non bisogna dimenticare che questo affidamento di cui ancora si discute è solo per 49 giornate scolastiche, dunque potrebbe comunque essere tardi per intervenire in qualsiasi modo. “Siamo alla fiera dell’assurdo” non ha esitato a dire Clara Crocè che insieme ai lavoratori rimasti disoccupati pretende chiarezza. Il sindacato userà questi giorni per raccogliere tutta la documentazione delle cooperative su orari di lavoro, elenchi del personale, mansioni e proverà a capire se ci sono ancora le condizioni e le risorse per integrare il bando. Ma si deve far presto. Anche perché i tempi sono già maturi per iniziare a ragionare su come dovrà proseguire il servizio alla scadenza dei 49 giorni. ma deve farlo subito e ragionare sulla prosecuzione del servizio dopo i 49 giorni

Francesca Stornante

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