Torrente San Filippo, l’aggiudicazione dei lavori è definitiva. Ma s'inizierà a settembre

Torrente San Filippo, l’aggiudicazione dei lavori è definitiva. Ma s’inizierà a settembre

Marco Ipsale

Torrente San Filippo, l’aggiudicazione dei lavori è definitiva. Ma s’inizierà a settembre

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lunedì 23 Maggio 2016 - 22:03

Servono almeno 35 giorni per la firma del contratto, che potrebbe avvenire ai primi di luglio. I mesi estivi serviranno all’impresa per impiantare il cantiere e organizzare i lavori, che inizieranno in modo vero e proprio a settembre e avranno una durata prevista di un anno. Bisogna ancora reperire 250mila euro, invece, per la strada che sale verso lo svincolo

Sono trascorsi ben nove anni, era il 2007, da quando la strada arginale del torrente San Filippo, che collega la strada statale 114 allo stadio, è crollata. Il cedimento è avvenuto nella parte iniziale ed è così possibile accedere al polo sportivo passando dal Cep, un giro più lungo che consente di bypassare la frana. Nella primavera del 2011 anche la carreggiata dello svincolo San Filippo ha evidenziato diverse fessurazioni del manto stradale, tanto che è stato necessario chiuderne un tratto.

“Dall’esame dei luoghi effettuato nel mese di settembre del 2011 – si legge nella relazione tecnica redatta dal progettista Antonino Cortese e dal responsabile unico del procedimento Marco Mancuso – si è riscontrato che alcuni conci costituenti le spalle della copertura del Torrente (copertura non ancora realizzata) hanno subito lo scalzamento delle fondazioni dovuto certamente al progressivo deterioramento delle condizioni dell’alveo il quale nel tratto in questione presenta tre briglie del tutto distrutte. In condizioni di piena, l’azione erosiva dell’acqua ha determinato un ampio scalzamento delle sottofondazioni dei muri, l’inevitabile cedimento e le conseguenti rotazioni dei conci costituenti le spalle”

L’ufficio tecnico comunale ha redatto un progetto da 720mila euro, rimasto fermo a causa della mancanza di fondi, poi reperiti tramite alcune devoluzioni di mutuo, derivanti da economie di lavori conclusi. E’ stato così possibile finanziare uno stralcio per il ripristino dei muri d’argine e della strada, per l’importo di 480mila euro, di cui circa 415mila per lavori a base d’asta (di cui 58mila per costi di manodopera) e circa 65mila per somme a disposizione dell'Amministrazione.

I lavori sono stati aggiudicati in via provvisoria lo scorso 18 febbraio all’Amata Costruzioni Srl di Sant’Agata Militello, che ha offerto un ribasso del 11,3083%, pari a 38mila 746 euro, determinando perciò l’importo di aggiudicazione in 303mila 890 euro, oltre 15mila 033 euro per oneri di sicurezza e 76mila 421 euro per incidenza mano d’opera, non soggetti a ribasso d’asta, per un importo complessivo di 376mila 875 euro oltre Iva.

Lo scorso 19 maggio l’aggiudicazione è diventata definitiva. “Abbiamo trasmesso le carte all’ufficio contratti per la stipula – spiega il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato –. Ora, per legge, bisogna aspettare 35 giorni, quindi potremmo firmare il contratto nei primi giorni di luglio e subito dopo fare la consegna. Ma i lavori veri e propri molto probabilmente inizieranno a settembre o comunque dopo Ferragosto perché a luglio l’impresa deve organizzarsi e impiantare il cantiere, poi di solito tra luglio e agosto si blocca tutto perché si ha difficoltà a reperire le forniture necessarie”.

Dalla data di consegna è previsto un termine di esecuzione di 365 giorni naturali e consecutivi. Questo vuol dire che anche per tutta la prossima stagione calcistica, sperando sia l’ultima in tal senso, i tifosi del Messina saranno costretti ad utilizzare la strada del Cep.

Quando, invece, potrà essere ripristinata la viabilità originaria anche sulla carreggiata a salire dello svincolo San Filippo? “Non rientra in quest’appalto – conclude Amato – perché non c’erano somme sufficienti. In ogni caso, questo primo intervento è funzionale anche al secondo, perché sistemiamo l’alveo e le briglie, che è il problema principale, visto che il danno è derivato da lì. Appena recupereremo altre somme, circa 250mila euro, provvederemo a sistemare anche la salita dello svincolo”.

(Marco Ipsale)

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