Si tratta di concessioni edilizie rilasciate negli anni che vanno dal 1999 al 2006

“La lotta all’evasione ha portato, recentemente, a S. Alessio Siculo, ad un altro risultato straordinario, direi impensabile fino a qualche anno addietro, che rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per le casse comunali”. La dichiarazione è dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Bartorilla, il quale ha sostenuto che “il Comune di S. Alessio, a seguito dell’emissione di diverse ingiunzioni fiscali, ha incassato, il 4 maggio scorso 95mila 452 euro e 73 centesimi a titolo di oneri di urbanizzazione per concessioni edilizie rilasciate negli anni che vanno dal 1999 al 2006. Di questi – aggiunge l’amministratore – 82mila 519 euro e 41 centesimi sono state versate da alcune compagnie assicurative, fideiussori di un noto albergo locale, gestito nel tempo da due società proprietarie dell’immobile citato, di cui la prima ha dichiarato fallimento, la seconda si trova nella procedura di concordato preventivo. Quanto appena detto ci impedisce al momento – rimarca l’assessore – di intraprendere nei riguardi delle descritte società le necessarie procedure esecutive previste dalla legge per il recupero coattivo dei crediti, con eccezione dei soggetti giuridici garanti o fideiussori, come nel caso sopra descritto. La rimanente somma che l’albergo dovrà versare al Comune di S. Alessio Siculo, tra oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, una parte non coperta da polizza fideiussoria, l’altra parte garantita da una compagnia assicurativa che a sua volta ha dichiarato fallimento, potrà essere pagata soltanto a seguito delle citate procedure straordinarie in cui si trovano le società proprietarie dell’immobile di cui sopra”. La lotta all’evasione, nel 2015, ha comportato a S. Alessio l’emissione di 17 ingiunzioni fiscali per omesso pagamento della tariffa per servizio idrico, nei riguardi di condomini ed alberghi, per l’importo di circa 280mila euro. “Ad oggi – spiega Bartorilla – per alcuni sono in corso le procedure esecutive. Altri hanno avanzato richiesta di rateizzazione”.

Alla fine del 2015 sono stati inoltre emessi circa 800 preavvisi di distacco per mancato pagamento della tariffa idrica dalle annualità non prescritte fino all’anno 2013, da parte delle utenze domestiche, le cui somme da riscuotere ammontano complessivamente a 261mila e 690 euro. Con l’occasione è stata bonificata ed informatizzata la banca dati. In merito all’imposta comunale sugli immobili, sempre nel 2015 sono stati emessi circa mille avvisi di accertamento per Ici2010 su terreni, fabbricati ed aree edificabili, cui vanno aggiunte le ingiunzioni fiscali emesse in esecuzione degli avvisi di accertamento 2009 sulle aree edificabili, il cui importo incassato, al momento, ammonta a circa 87mila euro. “Inoltre – conclude Bartorilla avendo disciplinato nel regolamento comunale Iuc l’istituto dell’accertamento per adesione, agli atti risultano circa quindici istanze di accertamento per adesione, in corso di definizione, per il pagamento anche mediante rateizzazione dell’Ici e dell’Imu del periodo d’imposta 2009 – 2015 ed in riferimento alla Tasi, degli anni 2014 e 2015. La maggior parte di dette istanze si riferiscono ad immobili della categoria catastale D, fra cui gli alberghi. Il tutto, purtroppo – conclude l’amministratore – ad oggi non è stato sufficiente per far uscire l’ente dalla critica situazione economico – finanziaria in cui versa, con riguardo alla quale, nel prossimo futuro, dovranno essere adottati, a parere del sottoscritto, in aggiunta al lavoro fatto fino ad esso in materia di lotta all’evasione e di ripiano dei numerosi debiti riconosciuti, transatti e pagati, gli opportuni rimedi finanziari pluriennali previsti dalla normativa vigente”.